Buongiorno,
è la prima volta che scrivo qui, ringrazio in anticipo per l'aiuto!
Ho effettuato di una proposta d'acquisto per un immobile, che mi era stato detto "a posto", lasciando 5000 euro di caparra all'agenzia.
La settimana seguente all'accettazione della proposta si è scoperto che sull'immobile grava un'ipoteca di equitalia, pari quasi al valore dell'immobile, di cui apparentemente né l'agenzia né il proprietario erano a conoscenza.
Mi è stato proposto di fare un preliminare con trascrizione e andare poi a coprire l'ipoteca all'atto, trattenendo dal valore in proposta.
Nel mentre il proprietario vuole rottamare la sua cartella fiscale per ridurre il debito.
Ho paura di immischiarmi in una situazione troppo complicata e pericolosa, sapreste dirmi che rischi si corrono? (in ogni caso mi avvarrei del supporto di un avvocato)
E' possibile che altri debitori si introducano in un secondo momento, fra il preliminare e l'atto (attesa che sarà probabilmente lunga, dovendo attendere la rottamazione)?
Dato il cambio di condizioni rispetto alla formulazione della proposta, è possibile semplicemente ritirarsi e riavere la caparra data all'agenzia?
Nella proposta d'acquisto è specificato che il bene dovrà essere libero da scritture all'atto...
Spero di aver illustrato chiaramente la situazione,
grazie delle risposte!
è la prima volta che scrivo qui, ringrazio in anticipo per l'aiuto!
Ho effettuato di una proposta d'acquisto per un immobile, che mi era stato detto "a posto", lasciando 5000 euro di caparra all'agenzia.
La settimana seguente all'accettazione della proposta si è scoperto che sull'immobile grava un'ipoteca di equitalia, pari quasi al valore dell'immobile, di cui apparentemente né l'agenzia né il proprietario erano a conoscenza.
Mi è stato proposto di fare un preliminare con trascrizione e andare poi a coprire l'ipoteca all'atto, trattenendo dal valore in proposta.
Nel mentre il proprietario vuole rottamare la sua cartella fiscale per ridurre il debito.
Ho paura di immischiarmi in una situazione troppo complicata e pericolosa, sapreste dirmi che rischi si corrono? (in ogni caso mi avvarrei del supporto di un avvocato)
E' possibile che altri debitori si introducano in un secondo momento, fra il preliminare e l'atto (attesa che sarà probabilmente lunga, dovendo attendere la rottamazione)?
Dato il cambio di condizioni rispetto alla formulazione della proposta, è possibile semplicemente ritirarsi e riavere la caparra data all'agenzia?
Nella proposta d'acquisto è specificato che il bene dovrà essere libero da scritture all'atto...
Spero di aver illustrato chiaramente la situazione,
grazie delle risposte!