Immobile da ristrutturare con dentro un familiare

[specialist]

Dici che la casa ti è stata donata da entrambi i genitori; quando è mancato tuo padre, se non ha lasciato la quota di legittima a tua madre, lei potrebbe forse chiedere la riduzione della donazione che hai ricevuto, perché lesiva della sua quota di eredità.
Quindi qualsiasi azione ti deciderai di intraprendere potrebbe essere controproducente.

Non solo. Un'eventuale azione legale nei confronti della mamma, potrebbe anche pregiudicare il rapporto di buona fede e di tutela dei reciproci interessi tra le due e indurre il giudice a non concedere l'eventuale nomina futura come AdS alla figlia.

 

[cristian casabella]

Dici che la casa ti è stata donata da entrambi i genitori; quando è mancato tuo padre, se non ha lasciato la quota di legittima a tua madre, lei potrebbe forse chiedere la riduzione della donazione che hai ricevuto, perché lesiva della sua quota di eredità.
Quindi qualsiasi azione ti deciderai di intraprendere potrebbe essere controproducente.

Non credo proprio, se il padre ha donato insieme alla madre, mi sa che è difficile possa dimostrare di esser stata lesa visto che era in accordo

Comunque, non sappiamo neppure l'età della madre e quindi non possiamo sapere se sia "pronta" per farsi interdire, contro la sua volontà...

Era d’accordo a che il padre donasse alla figlia, non a restare a bocca asciutta.
Magari quando hanno donato c’erano altri beni, o più semplicemente l’accordo famigliare (alla buona), era che i genitori avrebbero potuto vivere lì fino alla fine.
Si sa come sono abitudinarie le persone anziane: due mesi fuori casa sono una tortura.
Certo i rapporti sono destinati a inasprirsi, qualsiasi soluzione si adotti: e nei confronti di chi ti ha donato casa, un minimo di riconoscenza sarebbe il minimo.

Quando sono state fatte le donazioni (tre figlie tre immobili) io ho scelto quella dove abitavano loro con tacito accordo che se ne sarebbero occupati in tutto e per tutto.
Ovvero tenere l'immobile in buone condizioni (cosa che è stata fatta fino alla morte di mio padre) visto che ci vivevano.
Gli immobili erano intestati ad ambedue 50%-50%.
Quindi erano assolutamente d'accordo.
Lo so che le persone anziane sono abitudinarie, ma se i lavori sono urgentissimi??
che faccio?? aspetto che le crolli addosso (cosi mi mettono in galera) o che ci sia un corto circuito (viste le stuffette che accende) e prenda fuoco la casa?
Credo che la riconoscenza in questo caso non si debba neanche mettere in discussione....
Ma ciò non toglie che io non posso più aspettare a fare i lavori, e se lei riuscisse a capire non avremo nessun problema.
Due o tre mesi lontano dalla sua casa non sono una catastrofe.
Anche perché se chiamo un perito la dichiarerebbe inagibile....
e allora?????

Comunque, concordo in pieno che azioni legali sarebbe controproducenti, soprattutto a livello di rapporti umani. Però mi sembra che non prendi in considerazione che se la casa ha effettivamente bisogno di lavori (impianti elettrici, muffa che di certo respirare non fa bene,ecc.....) ma la mamma non è in grado di capirlo, una soluzione prima poi, anche drastica, bisogna prenderla

Purtroppo sono d'accordo con te ..
non era la cosa che volevo, assolutamente, ma se lei continua a prendere questa posizione io non posso che ricorrere per vie legali (aimé).
Non credo ci si diverta a regalare soldi agli avvocati....
Però come ho già detto, i lavori non possono essere rimandati.
C'è un serio rischio per chi ci abita e una forte responsabilità di chi ne è proprietario, il quale risponderà in tutte le sedi (civile e penale) qualora dovesse accadere qualcosa.

Non c'è lesione, nel senso che tua madre ha avuto la sua parte di eredità da tuo padre ?

Io penso che sia meglio mantenere i buoni rapporti, piuttosto che mandarla via di casa, anche se provvisoriamente, e con le migliori intenzioni.
A 81 anni andar via per due mesi per esigenze non sue è veramente difficile da accettare, secondo me.
Tanto quando tua madre non ci sarà più, dovrai probabilmente fare interventi più radicali, che in due mesi non potresti fare.

Capisco, però se oggi l'immobile ha urgente bisogno di manutenzione , non posso aspettare a quando (dici tu ) non ci sarà più.
Il suo bene non è lasciarla li, tanto per fare buonismo, che brava la figlia non l'ha fatta andare via di casa......
Il suo bene è invece proseguire la sua vita (che potrebbe essere ancora 10 anni, viste le sue condizioni di salute) in una casa più confortevole e sicura.
Sicura per lei e rassicurante per me.....
Perché non riesco a stare tranquilla...... mi capite?????

 

[francesca63]

Era d’accordo a che il padre donasse alla figlia, non a restare a bocca asciutta.
Magari quando hanno donato c’erano altri beni, o più semplicemente l’accordo famigliare (alla buona), era che i genitori avrebbero potuto vivere lì fino alla fine.
Si sa come sono abitudinarie le persone anziane: due mesi fuori casa sono una tortura.
Certo i rapporti sono destinati a inasprirsi, qualsiasi soluzione si adotti: e nei confronti di chi ti ha donato casa, un minimo di riconoscenza sarebbe il minimo.

 

[cristian casabella]

Era d’accordo a che il padre donasse alla figlia, non a restare a bocca asciutta.
Magari quando hanno donato c’erano altri beni, o più semplicemente l’accordo famigliare (alla buona), era che i genitori avrebbero potuto vivere lì fino alla fine.
Si sa come sono abitudinarie le persone anziane: due mesi fuori casa sono una tortura.
Certo i rapporti sono destinati a inasprirsi, qualsiasi soluzione si adotti: e nei confronti di chi ti ha donato casa, un minimo di riconoscenza sarebbe il minimo.

Comunque, concordo in pieno che azioni legali sarebbe controproducenti, soprattutto a livello di rapporti umani. Però mi sembra che non prendi in considerazione che se la casa ha effettivamente bisogno di lavori (impianti elettrici, muffa che di certo respirare non fa bene,ecc.....) ma la mamma non è in grado di capirlo, una soluzione prima poi, anche drastica, bisogna prenderla

 

[Pinna Donatella]

Puoi anche aver ragione...ma tua mamma non è in grado di intendere e volere? Gli dici che la farai portare via dai carabinieri, per questa sarebbe la fine di un azione legale, se un giudice ti desse ragione e lei rimanesse ostile?
Legalmente parlando, se ci sono dei lavori realmente importanti da fare, una causa la vinceresti...

Lo so bene che la vincerei ..
Infatti non vorrei mai arrivare a tanto. Mia madre è capace di intendere e di volere, il fatto è che per lei è un dramma abbandonare la casa anche solo per un paio di mesi.

Allora impara a essere più chiara e a non raccontare le cose a puntate.
Comunque è fuori luogo intentare una causa legale.
Molto più pratico, veloce e soprattutto adeguato farti nominare amministratrice di sostegno e lasciare decidere al giudice tutelare le modalità di intervento.

La nomina di Amministratore di Sostegno deriva da problematiche molto più complicate, e in tutti i casi la persona anziana dovrebbe essere semi-interdetta (ovvero non essere in grado di gestire la sua vita), cosa che non è assolutamente.
Anzi è ben presente e conscia di tutto quello che riguarda la sua vita.
Anche di questa situazione.

Dici che la casa ti è stata donata da entrambi i genitori; quando è mancato tuo padre, se non ha lasciato la quota di legittima a tua madre, lei potrebbe forse chiedere la riduzione della donazione che hai ricevuto, perché lesiva della sua quota di eredità.
Quindi qualsiasi azione ti deciderai di intraprendere potrebbe essere controproducente.

Quando hanno fatto le donazioni (tre figlie tre immobili) la situazione era serena
ognuno di noi ha scelto un immobile, ed io ho scelto quello dove abitavano loro.
I quali hanno continuato a viverci senza nessun problema, con un tacito accordo che se ne sarebbero occupati in tutto e per tutto.
Quindi provvedere al buon mantenimento dello stesso immobile.
Cosa che è venuta a mancare quando è morto mio padre, forse perché lei non aveva e non ha lo stesso spirito di iniziativa.
Ma nel frattempo l'immobile ,degli anni 60 fatto a mano da mio padre, si è deteriorato velocemente (stiamo parlando di nove anni).
Si sa che gli immobili vecchi hanno bisogno di parecchia manutenzione.
Ma il punto rimane sempre far capire a mia madre che (non la sto buttando fuori casa)
i lavori vanno fatti al più presto, e sicuramente non possono essere fatti con lei dentro.

Comunque, non sappiamo neppure l'età della madre e quindi non possiamo sapere se sia "pronta" per farsi interdire, contro la sua volontà...[/QUOT

Non credo proprio, se il padre ha donato insieme alla madre, mi sa che è difficile possa dimostrare di esser stata lesa visto che era in accordo

Infatti non c'è nessuna lesione.

Comunque, non sappiamo neppure l'età della madre e quindi non possiamo sapere se sia "pronta" per farsi interdire, contro la sua volontà...

Ma non è mia intenzione farla interdire..
Anzi.. è più sveglia di me
Ha esattamente 81 anni, ma è abbastanza arzilla (ovviamente per la sua età)

 

[francesca63]

Non c'è lesione, nel senso che tua madre ha avuto la sua parte di eredità da tuo padre ?

Io penso che sia meglio mantenere i buoni rapporti, piuttosto che mandarla via di casa, anche se provvisoriamente, e con le migliori intenzioni.
A 81 anni andar via per due mesi per esigenze non sue è veramente difficile da accettare, secondo me.
Tanto quando tua madre non ci sarà più, dovrai probabilmente fare interventi più radicali, che in due mesi non potresti fare.

 

[francesca63]

Non è questione di buonismo, ma di diritti.
Pensa se vai da un avvocato, e lei anche, e chiede la revoca della donazione per ingratitudine ?
Cosa dicono le tue sorelle ?

 

[cristian casabella]

Io ho capito benissimo, aggiungo che a differenza tua non possiamo sapere le reali gravi condizioni dell'immobile. Unica cosa che spero tu faccia realmente, è che la fai tornare li quando la casa è ristrutturata

 

[Pinna Donatella]

Non è questione di buonismo, ma di diritti.
Pensa se vai da un avvocato, e lei anche, e chiede la revoca della donazione per ingratitudine ?
Cosa dicono le tue sorelle ?

Purtroppo una e morta e con l'altra non ho buoni rapporti.

 

[D3rivato]

Purtroppo una e morta e con l'altra non ho buoni rapporti.

Come ti giri giri, sei in ottimi rapporti con la tua famiglia. Vuoi vedere che quello che crea problemi sei tu