DiegoE

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Agente Immobiliare
La situazione è questa:
Una coppia di fratelli, alla morte del padre diventano proprietari (attraverso la successione ) di una quota di proprietà dell'immobile insieme alla madre. Successivamente donano la loro quota di proprietà alla madre che diventa proprietaria per intero dell'immobile.
Con al morte della madre, i due fratelli possono tranquillamente fare successione e diventare proprietari al 50% ognuno dell'immobile?
 

FRANCY80

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La situazione è questa:
Una coppia di fratelli, alla morte del padre diventano proprietari (attraverso la successione ) di una quota di proprietà dell'immobile insieme alla madre. Successivamente donano la loro quota di proprietà alla madre che diventa proprietaria per intero dell'immobile.
Con al morte della madre, i due fratelli possono tranquillamente fare successione e diventare proprietari al 50% ognuno dell'immobile?

Sempre che non ci sia di mezzo un testamento della madre che lascia una quota di proprietà ad altri.
Poi bisogna vedere l'impatto della donazione su una futura eventuale compravendita.
 

DiegoE

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Sempre che non ci sia di mezzo un testamento della madre che lascia una quota di proprietà ad altri.
nessun testamento
Sempre che non ci sia di mezzo un testamento della madre che lascia una quota di proprietà ad altri.
Poi bisogna vedere l'impatto della donazione su una futura eventuale compravendita.
in questo caso i donanti sarebbero anche venditori
 

FRANCY80

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nessun testamento

in questo caso i donanti sarebbero anche venditori
La banca non fa mutuo se la donazione ha meno di 20 anni, il tutto fatto salvo pratiche asscurative che non ho mai fatto e che devono essere di gradimento della banca. Inoltre potresti non trovare un acquirente disposto a farsi carico del rischio generato dalla donazione. Pero qui è meglio chiedi ad un Notaio poichè la donazione l'aveva fatta il futuro venditore.
 

francesca63

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Privato Cittadino
in questo caso i donanti sarebbero anche venditori
Alla morte dei donanti, i loro eredi legittimari potrebbero "contestare" la donazione, entro 10 anni dal decesso, se nel patrimonio non ci sarà abbastanza per garantire loro la quota di legittima.
Se dalla donazione non sono passati 20 anni, per l'acquirente un rischio esiste; si può pensare di risolvere con apposita polizza, se la banca mutuante l'accetta.
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Alla morte dei donanti, i loro eredi legittimari potrebbero "contestare" la donazione, entro 10 anni dal decesso, se nel patrimonio non ci sarà abbastanza per garantire loro la quota di legittima.
Se dalla donazione non sono passati 20 anni, per l'acquirente un rischio esiste; si può pensare di risolvere con apposita polizza, se la banca mutuante l'accetta.
I donanti sono i venditori
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
I donanti sono i venditori
Appunto; la donazione inciderà alla loro morte, nel calcolo del loro asse ereditario.
Se alla loro morte non avranno beni sufficienti per la legittima dei loro legittimari, questi potranno rivalersi sulla casa, anche se venduta, se non saranno passati 20 anni dalla donazione.

E' chiaro che più sono giovani meno probabilità ci sono che muoiano a breve, ma il rischio esiste.
 

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