Salve a tutti,
Vorrei un parere riguardo ad una baita per cui ho presentato una proposta d'acquisto, essendo venuto a conoscenza di alcune caratteristiche in seguito: e' stata costruita negli anni 30 e al momento risulta registrata al solo catasto terreni ed e' stata precedentemente menzionata nell'atto di vendita dei soli terreni come "costruzione in pietra non accatastata e non mappata".
Successivamente l'attuale proprietario ha presentato un progetto e riadattato l'immobile ad abitazione, la situazione attuale pero' e' questa:
L'immobile e' ora in vendita con i terreni a 25000 euro mentre era stato venduto ai precedenti proprietari come terreni + costruzione in pietra per un totale di 500euro 20 anni fa.
Non c'e' ancora la planimetria, e' in fase di accertamento per l'accatastamento, e' leggermente spostata rispetto alla posizione reale nella mappa catastale e non ha certificato di agibilità. Il sottotetto non e' abitabile ed e' inoltre presente una finestra murata che non era nel progetto.
Un geometra si sta occupando delle pratiche e assicura di vendere la casa conforme come da contratto, pero' al momento della proposta d'acquisto non puo' quindi fornire tali documenti. Il venditore ha specificato di voler vendere la baita senza certificato di agibilità'.
Io non avendo competenze in merito (e avendo sbagliato a rivolgermi ad un tecnico solo ora a proposta fatta) vorrei capire in che guaio mi sono cacciato:
- E' possibile che siano stati gia' fatti dei lavori di ristrutturazione e che adesso risulti ancora come terreno/in fase di accertamento?
- Dopo aver firmato la proposta posso richiedere di aggiungere alcune clausole al contratto per tutelarmi? Ho notato che la categoria catastale e' indicata come " da accertare " , dovrebbe essere gia' specificata nel contratto seppur non ancora accertata?
Mi scuso in anticipo per l'ignoranza ma cerco di rimediare
Vorrei un parere riguardo ad una baita per cui ho presentato una proposta d'acquisto, essendo venuto a conoscenza di alcune caratteristiche in seguito: e' stata costruita negli anni 30 e al momento risulta registrata al solo catasto terreni ed e' stata precedentemente menzionata nell'atto di vendita dei soli terreni come "costruzione in pietra non accatastata e non mappata".
Successivamente l'attuale proprietario ha presentato un progetto e riadattato l'immobile ad abitazione, la situazione attuale pero' e' questa:
L'immobile e' ora in vendita con i terreni a 25000 euro mentre era stato venduto ai precedenti proprietari come terreni + costruzione in pietra per un totale di 500euro 20 anni fa.
Non c'e' ancora la planimetria, e' in fase di accertamento per l'accatastamento, e' leggermente spostata rispetto alla posizione reale nella mappa catastale e non ha certificato di agibilità. Il sottotetto non e' abitabile ed e' inoltre presente una finestra murata che non era nel progetto.
Un geometra si sta occupando delle pratiche e assicura di vendere la casa conforme come da contratto, pero' al momento della proposta d'acquisto non puo' quindi fornire tali documenti. Il venditore ha specificato di voler vendere la baita senza certificato di agibilità'.
Io non avendo competenze in merito (e avendo sbagliato a rivolgermi ad un tecnico solo ora a proposta fatta) vorrei capire in che guaio mi sono cacciato:
- E' possibile che siano stati gia' fatti dei lavori di ristrutturazione e che adesso risulti ancora come terreno/in fase di accertamento?
- Dopo aver firmato la proposta posso richiedere di aggiungere alcune clausole al contratto per tutelarmi? Ho notato che la categoria catastale e' indicata come " da accertare " , dovrebbe essere gia' specificata nel contratto seppur non ancora accertata?
Mi scuso in anticipo per l'ignoranza ma cerco di rimediare