Egregi Signori,
All’inizio degli anni '70 richiesi al comune di Perdifumo (SA) licenza edilizia per la costruzione di un seminterrato e di un piano terra su un suolo di mia proprietà.
La struttura portante fu però realizzata con orientamento inverso rispetto al disegno depositato, e fu anche realizzato un ulteriore piano non previsto dal progetto.
Nel 1976 il Comune allacciò le forniture idrica ed elettrica e rilasciò l'idoneità abitativa.
Successivamente accatastai l'immobile presso l'Ufficio del catasto di Salerno, corrispondentemente al definitivo stato costruttivo e non come era stato disegnato nel progetto presentato al Comune.
In occasione del condono edilizio del 1985, non ritenni di approfittarne considerando che la licenza di abitabilità ne avesse annullata la necessità.
Inaspettatamente, nel 2004, il Comune mi denunciò per abuso edilizio, contestando la difformità di posizione e la difformità volumetrica del piano aggiunto.
Nel 2006 il Tribunale di Vallo della Lucania concluse che, ai fini della prescrizione, non si poteva stabilire la data di ultimazione dei lavori ed il momento di cessazione di permanenza nel reato e dispose l'archiviazione della pratica.
Mi rivolgo alla vostra competenza e cortesia per sapere se e come dovrò regolare la mia posizione.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per il prezioso tempo che vorrete dedicarmi, e porgo i miei saluti
All’inizio degli anni '70 richiesi al comune di Perdifumo (SA) licenza edilizia per la costruzione di un seminterrato e di un piano terra su un suolo di mia proprietà.
La struttura portante fu però realizzata con orientamento inverso rispetto al disegno depositato, e fu anche realizzato un ulteriore piano non previsto dal progetto.
Nel 1976 il Comune allacciò le forniture idrica ed elettrica e rilasciò l'idoneità abitativa.
Successivamente accatastai l'immobile presso l'Ufficio del catasto di Salerno, corrispondentemente al definitivo stato costruttivo e non come era stato disegnato nel progetto presentato al Comune.
In occasione del condono edilizio del 1985, non ritenni di approfittarne considerando che la licenza di abitabilità ne avesse annullata la necessità.
Inaspettatamente, nel 2004, il Comune mi denunciò per abuso edilizio, contestando la difformità di posizione e la difformità volumetrica del piano aggiunto.
Nel 2006 il Tribunale di Vallo della Lucania concluse che, ai fini della prescrizione, non si poteva stabilire la data di ultimazione dei lavori ed il momento di cessazione di permanenza nel reato e dispose l'archiviazione della pratica.
Mi rivolgo alla vostra competenza e cortesia per sapere se e come dovrò regolare la mia posizione.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per il prezioso tempo che vorrete dedicarmi, e porgo i miei saluti
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