Icio1959

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Privato Cittadino
Salve, ho visitato 5 mesi fa un immobile di mio interesse, ho fatto tramite l'agenzia una offerta che non è stata accettata dalla parte venditrice.
Nel frattempo il mandato all'agenzia è scaduto, l'agenzia e il venditore si sono lasciati in malo modo e di fatto non hanno più possibilità di rapporti.
Il venditore ha affidato ad altra agenzia la vendita e ha abbassato il prezzo ad un valore assai vicino alla mia offerta, per cui ora ritengo che con una normale trattativa si potrebbe concludere.
Ho contattato la prima agenzia ricevendo conferma dei pessimi rapporti col venditore.
Come faccio a comperare l'immobile al prezzo ora possibile senza correre il rischio di pagare la provvigione a due agenzie?
Nel dubbio di creare ulteriori problemi ad oggi mi sono astenuto dal contattare la nuova agenzia.
Ma l'immobile mi interessa e non avrei problema alcuno a pagare la mediazione alla prima agenzia con cui ho avuto rapporti.
Consigli?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Vai alla prima agenzia, fai la tua proposta e vedrai che - se la situazione è "pulita" - nessun venditore rifiuta un'offerta interessante anche se è in pessimi rapporti.

Se no, è un cretino.
O la tua offerta è comunque troppo bassa.
 

Icio1959

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie della risposta.
La mia offerta dista dall'attuale prezzo richiesto dal venditore di un 6% la qual cosa direi che non dovrebbe creare problemi sedendosi ad un tavolo.
 

Icio1959

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sicuramente, anche perchè sono un professionista in campo economico/legale, quello che mi interessava era una serie di consigli di ordine pratico per uscire dall'impasse.

Vorrei comprarla sta casa....
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L’unico consiglio di ordine pratico è quello di rifare proposta con la prima agenzia .
L’alternativa, se il venditore non accetta di passare tramite quell’intermediario, è quella di mettere in contatto le due agenzie, e farle accordare in modo che la prima prenda le provvigioni da te, e la seconda dal venditore.
 

Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate, non capisco.
L'art. 1755 c.c. dice che "Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento".
Se il primo agente non riesce a raggiungere un accordo, e il secondo sì, perché si dovrebbe pagare anche il primo? L'affare non si è concluso grazie a lui.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
se continui a fare dei copia incolla degli art del CC senza ascoltare, è probabile che tu non riesca a capire.
In situazioni come questa l'acquirente non pagherà MAI, in nessun caso, due mediazioni. Al limite le agenzie dovranno dividersi la provvigione. L'agenzia A, nel caso non ricevesse la sua parte di provvigione e decidesse di intraprendere una causa non può rivalersi sull' agenzia B, ma sul cliente che a sua volta dovrebbe 'recuperare' le somme versate all'agenzia A. Siccome la strada è tortuosa e piena di pericoli, si consiglia di accordarsi prima, onde evitare spese e mal di stomaco.
L'effetto dell'intervento dell'agenzia A c'è stato eccome, senza di loro il cliente non sarebbe mai arrivato a quell'immobile, se poi ci sono problemi fra venditore ed agente vanno risolti prima di concludere. ;)
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Scusate, non capisco.
L'art. 1755 c.c. dice che "Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento".
Se il primo agente non riesce a raggiungere un accordo, e il secondo sì, perché si dovrebbe pagare anche il primo? L'affare non si è concluso grazie a lui.

Il commento al CC riporta quanto segue: "Le parti messe in contatto dal mediatore sono libere di concludere o meno la stipula. Se, però, la concludono egli ha diritto al compenso se il suo intervento è stato rilevante e tale concetto deve essere inteso in senso lato. Infatti, non è necessario che l'opera del mediatore incida sulla conclusione del contratto in sè, ma è sufficiente che si inserisca in tale processo causale, anche solo in un momento anteriore. Tuttavia, non ha rilevanza una mediazione indiretta, ad esempio perchè il mediatore notizia altri dell'affare ed è questi a mettere in comunicazione le parti".
 

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