loletta

Membro Junior
ciao, su un sito internet io ed il mio ragazzo abbiamo visto un appartamento di nostro interesse. ho contattato l'agenzia ed ho visitato la casa senza però formulare una offerta dato che non eravamo convintissimi, più che altro per le dimensioni.
successivamente, nel corso di un lungo giro di visita di altri 3 appartamenti in un unico pomeriggio con un'altra agenzia, ci è capitato di visitare ancora lo stesso appartamento. il proprietario ci ha detto che l'agenzia precedente agiva senza un mandato e nel frattempo lui ha conferito un mandato in esclusiva a questa nuova agenzia.
a questo punto ci domandiamo cosa dobbiamo fare. nel caso comprassimo la casa, a chi dobbiamo dare la provvigione? al primo che ci ha fatto vedere la casa, anche se non è poi proseguita la trattativa, o alla seconda agenzia che ci farebbe concludere l'affare? il proprietario ci ha detto che dobbiamo dare la provvigione alla agenzia con il mandato.
ciao e grazie!!!!
 

Architetto

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A mio parere chiederei di vedere il mandato e di far comunicare dal proprietario all'altra agenzia che agisce senza mandato e pertanto in modo improprio...una volta che mi danno dimostrazione di quanto svincolato, allora procedo...così sono io a svincolarmi dal problema, visto che il problema è della parte venditrice...;)
 

pensoperme

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Privato Cittadino
Una agenzia non ha assolutamente bisogno di "mandato" ne di "incarico" scritto, basta l'accordo verbale e il non rifiutarne l'opera, a priori. La prima agenzia, se riuscirà a provare il nesso causale tra la sua opera e il successivo affare, dovrà esser pagata. Non credo abbia rubato le chiavi ne sia stata diffidata dal lavorarci, ai tempi della visita. Se voi nel frattempo avrete pagato la seconda agenzia, non potrete chiedere alla prima di rifarsi sulla seconda, ma dovrete VOI pagare la seconda (se dimostra la sua opera) in quota (forse) e poi provare a richiedere i soldi alla prima. Il mandato, che spesso viene confuso con l'incarico addirittura vi renderebbe immuni da pretese provvigionali, e comunque qualsiasi contratto lega solo chi lo sottoscrive.
 

Architetto

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Professionista
Una agenzia non ha assolutamente bisogno di "mandato" ne di "incarico" scritto, basta l'accordo verbale e il non rifiutarne l'opera, a priori.


Scusami, ma penso che vivi ancora sugli accordi verbali, come si faceva una volta...oggi (lo è sempre stato, ma oggi ancor di più) se non hai uno scritto, non puoi dimostrare un accordo preso con qualcuno, in particolare se trattasi di accordi di lavoro...devo pur darti ragione che esistono ancora gli accordi verbali (e questo soltanto in alcune località del nostro paese), ma non è così dappertutto...
per il resto posso condividere ciò che dici, ed è per questo che essendo venuti "per caso" a conoscenza della situazione (a detta di Loletta), che personalmente aspetterei che prima la parte venditrice chiarisca la situazione tra le diverse agenzie e poi si porta avanti l'affare...
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Io non vivo su nulla, mi limito a dire che l'agenzia non necessita di nulla di nulla per veder nascere il diritto alla provvigione. Se un mediatore ti incontra per strada e si presenta, tu gli dici che cerchi casa e chiedendo in giro li per li te la trova, si presenta al proprietario come agente e dice "ho una persona che cerca casa, sono un agente, ce la farebbe vedere?" se la compri raggiungendo l'accordo con il proprietario lui ha diritto alla provvigione. DA questo principio si capisce che l'incarico a nulla serve se non a una definizione degli accordi tra chi lo sottoscrive, che quasi mai è un acquirente. Quindi ai fini del diritto alla provvigione dall'acquirente, tirare fuori il mandato è sempre sbagliato, tirare fuori l'incarico è inutile.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Antonio, ha ragione Pensoperme.

E questa è l'ennesima situazione di tentativo di scavalco da parte di un proprietario approfittatore e imbroglione e di acquirenti messi in mezzo...

Silvana
 

Architetto

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Professionista
Antonio, ha ragione Pensoperme.

Scusate, ma forse non sono stato chiaro o sono stato frainteso...io non ho dato torto a nessuno, anzi ho dato atto che il pensiero di pensoperme esiste ancor oggi, in alcune località, ma non potete negare che una volta che nasce un contenzioso, chi la spunta sono coloro che tirano fuori un documento che dimostra l'incarico, oppure come nei casi come la mia professione, ciò che è stato prodotto ai fini di documentazione o progetti, o chiamateli, come vi pare...
ma forse mi sbaglio, ma siccome vivo queste realtà legali, dinnanzi al giudice si dimostrano solo documenti...
Replico che avete ragione in ciò che dite...in particolare Silvana... è prorprio vero che questo tipo di frodi dovrebbero finire, ma come pensate di fermarli senza un documento che li incastri...con le parole... penso sia un po' dura...è vero che tutto si può...ma....:confuso:
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Ripeto: ti stai confondendo. L'incarico a cosa serve nei confronti degli acquirenti? Avessi detto un foglio di visita capirei... l'incarico non ha effetto sul diritto alla provvigione, è un mero contratto che ne può essere accessorio, aggiungere degli elementi e delle garanzie, ma la provvigione nasce da altro. Nei confronti dell'acquirente poi è inutile anche metterlo in ballo.
 

Valencia

Nuovo Iscritto
E' vero quello che dice "Pensoperme". Hanno validita' anche gli accordi verbali. Loletta, stai attenta perche' la prima agenzia potrebbe rivalersi sia su di te, che sull'acquirente che sull'altra agenzia... a me e' capitata la stessa cosa con dei potenziali clienti... poi, per fortuna il reale acquirente nn aveva mai visto casa mia con altre agenzie. Ma ti assicuro che l'agenzia che mi ha portato i clienti "doppioni" mi ha fatto 1000 domande quando gli ho comunicato che avevo venduto, per sincerarsi che, l'acquirente nn lo avessero portato loro !!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
tra l'altro nella ho fatto confusione... questa frase da me scritta:
Se voi nel frattempo avrete pagato la seconda agenzia, non potrete chiedere alla prima di rifarsi sulla seconda, ma dovrete VOI pagare la seconda (se dimostra la sua opera) in quota (forse) e poi provare a richiedere i soldi alla prima.
diventa:
Se voi nel frattempo avrete pagato la seconda agenzia, quella con l'incarico (il mandato non vi avrebbe fatto pagare nulla) non potrete chiedere alla prima di rifarsi sulla seconda, ma dovrete VOI pagare la PRIMA (se dimostra la sua opera) in quota (forse) e poi provare a richiedere i soldi alla SECONDA.

Ecco ora è corretto.
 

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