Questo è sempre il grande problema che per forza maggiore fà rimanere scontento l'acquirente che non capisce determinati problemi non conoscendoli in prima persona ...
(il grande problema delle condivisioni e collaborazioni è proprio la provviggione intesa come storno o divisione tra le agenzie)
La logica imporrebbe ognuno prende dal suo " venditore paga l'AI che ha l'incarico, l'acquirente paga l'AI grazie al quale ha trovato l'immobile " ...
il problema nasce proprio da questa logica che spesso non può essere attuata inquanto L'agente che ha ricevuto l'incarico lo ha ottenuto dovendo abbassare se non azzerare le aspettative riferite al compenso dovuto dal venditore
(compenso medio 3% in base ad usi e consuetudini .. ti dò l'incarico purche compenso dovuto 1% addirittura in alcuni casi 0% a fronte di un esclusiva)
Ovvio che L'Ai che ha ceduto rinunciando al compenso da parte venditrice (forse sbagliando da un punto di vista etico) si trova nella condizione di non condividere l'immobile.
Qui la regola Replat del
chiedo/offro (offro casi rarissimi
) ovvero, in questo caso
chiedo, condivido l'immobile a condizione che mi venga stornata parte della provvigione che pagherà per il servizio l'acquirente.
Da parte tua hai pagato un teorico 1% in più ma non è detto che sia necessariamente un aggravio di prezzo non essendoci ricarichi sul prezzo anche sottoforma di compensi dovuti dal venditore
mi spiego meglio
se per il venditore
l'ultimo prezzo al di sotto del quale non sarebbe mai sceso fossero i 100k e dovendo corrispondere un 3% all'agente a cui ha conferito l'incarico non sarebbe sceso al di sotto dei 103K
tu come acquirente avresti trattato il prezzo iniziale chiudendo la trattativa a 103K (no 100)
avresti corrisposto un 3% (3K) di compensi senza lamentari.
Nella realtà avresti avuto un aggravio di spese di 2K senza rendertene conto.
Hai risparmiato avendo due Agenti che hanno lavorato per te e ti lamenti pure
Scusa l'ironia ma nella realtà le cose funzionano così anche se nella teoria dovrebbero funzionare diversamente.
Sono dinamiche complesse e spesso poco condivisibili e comprensibili (ma la teoria è una cosa e la pratica è un'altra)