Il tutelato non vive nella casa, abita altrove da anni e la casa è completamente vuota, potremmo entrarci domani...
Probabilmente ill tutelato non e’ l’unico avente titolo.
Ecco spiegata, la presenza di un’altra offerta e la conseguente contesa, per aggiudicarsi l’oggetto.
Circostanza che determina tutta la bonta’ del prodotto.
Fai bene a non mollare l’osso Fabiola.
Non mi meraviglierei affatto, se l’offerta fosse stata avanzata per il tramite di un parente, anche, come sovente accade in questi casi, nell’interesse di qualche vicino di casa.
interessato a quella stessa acquisizione da anni prima di te.
In un caso simile, addirittura mi capito’ di scoprire che un pretendente, avesse formulato la propria offerta indirizzata ad una delle parti, avanzandola per via postale.
Se le cose stanno cosi’, il che e’ molto probabile, l’avvocato avra’ da lottare con il suo alter ego.
Incaricato da quell’altro avente titolo o pretendente.
Per acquisire la pienezza del titolo da poter trasferire.
Oppure per indurli tutti, a convenire sulla tua o sulla loro offerta, che se proveniente da un avente titolo, ha il pregio di non essere soggetta a scadenza.
Mentre quegli intermediari, altro non stanno facendo che da meri passacarte, pendendo dalle labbra di quell’avvocato di (una) parte.
Il quale, questo facile da immaginare, resta assai abbottonato, su tutto l’andamento della vicenda.
Ecco spiegata la vaghezza delle giustificazioni degli intermediari.
Prima di incaricare altri professionisti, che non si muovono dalla sedia, meglio faresti a procedere con una visura.
Identificato il proprietario storico dovrai reperire i discendenti.
Ti occorrera’ andare sul posto.
Per reperire tutte quelle informazioni che ti occorrono per individuare gli interlocutori giusti a cui rivolgerti.
Vedrai se non ho ragione.