Il foglio visite dell'agenzia B sembra più severo, continuate con l'agenzia B sperando che l'agenzia A non vi chieda nulla.
Ho anche pensato che potreste fare acquistare l'immobile a una persona col codice fiscale pulito (ad esempio uno dei 4 genitori che complessivamente avete, voi due).
Ma un successivo rogito notarile per intestare la casa a voi due, costerebbe più o meno quanto la "seconda provvigione" all'agenzia A.
Fate firmare a questa persona il foglio di visita, così è sicuro che non pagherà la provvigione a nessuno. Chiaramente dev'essere una persona già IMMOBILIATA, ossia senza desideri immobiliari nel cassetto.
Ben fa chi manda avanti mamma e papà a scegliere casa.
Visto che mamma e papà, di fatto, mai compreranno, e mai a loro potrà essere chiesta alcuna provvigione.
Chiarisco alcuni concetti a beneficio di chi ci legge.
Il foglio visita non ha valore legale. Non attribuisce alcun diritto alla mediazione.
Il foglio visita è uno strumento operativo "inventato" dagli agenti immobiliare e non dalla legge.
La sua unica utilità è quella di non poter mettere in discussione il fatto che un cliente, in un determinato momento, abbia ricevuto informazioni, materiali o sia stato accompagnato a visionare un immobile.
Se un cliente firma il foglio di visita non metterà in discussione il fatto di essere "passato" dall'agenzia ma... riflettiamo... chi potrebbe farlo, in sede processuale, anche in assenza del foglio visita.
Il rischio di essere smascherati sarebbe quello della "falsa testimonianza" con tutte le conseguenze e le implicazioni di carattere penale.
Nella mia esperienza e nelle numerose cause affrontate la presenza del foglio di visita non ha mai costituito un elemento essenziale ne sostanziale. Ho vinto cause in assenza del foglio di visita ed ho perso una causa (l'unica, per la verità) in presenza del foglio visita.
Il diritto alla mediazione dipende invece dagli articoli del codice civile e dalla giurisprudenza che, nel tempo, si è espressa sulle numerose casistiche. In particolare, come già indicato da
@Bagudi , è il "nesso causale" che determina il diritto alla mediazione. Per cui, ad esempio, se dal dibattimento scaturisse il legame tra una visita di un perfetto sconosciuto e l'acquisto fatto da un cliente grazie alle informazioni comunque riconducibili all'agenzia c'è il caso che la mediazione debba essere pagata ugualmente.
Ovviamente più la situazione sarà complicata meno semplice sarà dimostrare il nesso causale... e spesso le bugie finiscono per avere le gambe corte.
Sempre nella mia esperienza mi è capitato di far causa ad un cliente che si era vantato con la vicina di casa di averci scavalcato per l'acquisto dell'appartamento... peccato che si fosse trattato dell'amica di una collaboratrice dell'agenzia...
In tutti i casi, per essere certi di non dover pagare la mediazione, nel caso di un'azione legale, acquirente, venditore e comparse varie dovranno essere tutti d'accordo nel mentire di fronte al giudice... cosa che, devo ammettere, nella mia esperienza non è MAI per fortuna avvenuto...
ma allora perchè nessuno ci ha spiegato che nel caso di questi immobili venduti da 4 agenzie diverse, c'era il rischio che vedendole con più di una noi dovessimo pagare 2 provvigioni?
ripeto ma allora dovrebbe dirlo a cosa si incontro... ti fanno firmare foglio come se fosse una caramella e invece
Come ha spiegato Umberto, non è vero che interpellando più agenzie sia d'obbligo pagare una doppia mediazione. Può avvenire ma rappresenta l'esito meno probabile. Il codice civile prevede la compartecipazione alla conclusione dell'affare di più operatori che finiranno per spartirsi una sola mediazione.... ovvio che, pagata interamente una, c'è il rischio di doverne sborsare almeno una parte ad un'altra ma, in questa situazione, quando ancora le bocce sono ferme, è plausibile che le due agenzie trovino un compromesso senza che il cliente si debba fare il sangue marcio.
Sulla mia piazza ai colleghi ho sempre detto: se ci sono dei problemi di questo tipo, venite a parlare immediatamente al sottoscritto e senza turbare il cliente: risolveremo il problema in modo che neppure se ne accorga.
E' possibile che trai colleghi ci possa essere qualcuno di meno trasparente, come forse accade comunque in tanti altri ambienti, ma ho sempre trovato una certa elasticità mentale... che non sottovaluterei...