spiderman80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,

ho letto più volte l'argomento sia in questo forum che in altri su internet, tuttavia, continuo a non comprendere cosa esattamente si intende con l'avviso che "La vendita del suindicato lotto e' soggetta alla normativa in materia di credito fondiario"

L'immobile a cui sarei interessato è alla 6a asta, ed ha un valore come offerta mimina di euro: 63.281, ovviamente la mia intenzione, visto che l'immobile e' alla sesta asta, di offrire esclusivamente il prezzo minimo, sperando nel caso in cui ovviamente faro' l'offerta, di aggiundicarmela.

Il valore dell'immobile stimato dal perito nel 2015 è di 200mila euro.

Fatta questa premessa, ho alcune domande a cui veramente non riesco a trovare una risposta

. Nell'avviso c'e' scritto che l'aggiudicatario dell'asta dovra avere: "l'impegno a corrispondere all'istituto mutuante le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, laddove non intenda o non possa avvalersi della favolta' di subentro nel contratto, entro 60 giorni dall'aggiudicazione sotto pena della decadenza dell'aggiudicazione e della perdita della cauzione", ma con cio' cosa si intende esattamente? Che io mi dovro' accollare il mutuo stipulato dal debitore pagando le rate scadute, e le future?

. Qualora la vendita dell'asta, sia inferiore a coprire tutti i debiti che il debitore ha verso l'istituto mutuante, dovro' oltre le rate non saldate, pagare la differenza del valore del mutuo?

. La casa si trova in un condominio, per legge cosa mi spetterebbe pagare come arretrati? L'anno in corso e l'anno precedente? Oppure tutto cio' che il debitore non ha pagato?

. La casa, è ovviamente, occupata dal debitore, una volta aggiudicata l'asta, chi si dovrebbe occupare dello sfratto? Io oppure il tribunale?

. Orientativamente, dopo l'aggiudicazione di una casa all'asta, oltre al costo dell'aggiudicazione, quali altri costi ci sono?

Scusate delle tante domande, ma sono un po' confuso in quanto piu' cerco informazioni in rete e più trovo "informazioni confuse"

Ringrazio sin da adesso chi avra' la pazienza di rispondere alle mie domande.

Grazie.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non so cosa si intende per credito fondiario. Comunque, nelle "normali" esecuzioni immobiliari funziona così:

. Nell'avviso c'e' scritto che l'aggiudicatario dell'asta dovra avere: "l'impegno a corrispondere all'istituto mutuante le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, laddove non intenda o non possa avvalersi della favolta' di subentro nel contratto, entro 60 giorni dall'aggiudicazione sotto pena della decadenza dell'aggiudicazione e della perdita della cauzione", ma con cio' cosa si intende esattamente? Che io mi dovro' accollare il mutuo stipulato dal debitore pagando le rate scadute, e le future?

L'aggiudicatario paga solamente il valore di aggiudicazione.

. Qualora la vendita dell'asta, sia inferiore a coprire tutti i debiti che il debitore ha verso l'istituto mutuante, dovro' oltre le rate non saldate, pagare la differenza del valore del mutuo?

Il debito rimane in capo al debitore.

. La casa si trova in un condominio, per legge cosa mi spetterebbe pagare come arretrati? L'anno in corso e l'anno precedente? Oppure tutto cio' che il debitore non ha pagato?

Sì l'anno in corso e il precedente (fa fede la data del decreto di trasferimento).

. La casa, è ovviamente, occupata dal debitore, una volta aggiudicata l'asta, chi si dovrebbe occupare dello sfratto? Io oppure il tribunale?

Dipende dai Tribunali...

. Orientativamente, dopo l'aggiudicazione di una casa all'asta, oltre al costo dell'aggiudicazione, quali altri costi ci sono?

Calcola almeno il 10-15%. Ricorda che se prima casa c'è la convenienza di pagare 200e al posto della normale imposta di registro.

Saluti.
 

spiderman80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao,

molto esplicativo, una ulteriore domanda:

Sì l'anno in corso e il precedente (fa fede la data del decreto di trasferimento).

Intendi che se la casa l'aggiudico a settembre di questo anno, io al condominio dovrei pagare solamente 2016 e 2015m corretto?

Se invece l'amministratore ha fatto il rendiconto degli anni precedenti nelle spese del 2016 dovrei teoricamente, pagare tutto?

Ciao e grazie.
 
U

Utente Cancellato 87648

Ospite
Non so cosa si intende per credito fondiario. Comunque, nelle "normali" esecuzioni immobiliari funziona così:

. Nell'avviso c'e' scritto che l'aggiudicatario dell'asta dovra avere: "l'impegno a corrispondere all'istituto mutuante le somme ad esso dovute ai sensi della normativa sul credito fondiario, laddove non intenda o non possa avvalersi della favolta' di subentro nel contratto, entro 60 giorni dall'aggiudicazione sotto pena della decadenza dell'aggiudicazione e della perdita della cauzione", ma con cio' cosa si intende esattamente? Che io mi dovro' accollare il mutuo stipulato dal debitore pagando le rate scadute, e le future?

L'aggiudicatario paga solamente il valore di aggiudicazione.

. Qualora la vendita dell'asta, sia inferiore a coprire tutti i debiti che il debitore ha verso l'istituto mutuante, dovro' oltre le rate non saldate, pagare la differenza del valore del mutuo?

Il debito rimane in capo al debitore.

. La casa si trova in un condominio, per legge cosa mi spetterebbe pagare come arretrati? L'anno in corso e l'anno precedente? Oppure tutto cio' che il debitore non ha pagato?

Sì l'anno in corso e il precedente (fa fede la data del decreto di trasferimento).

. La casa, è ovviamente, occupata dal debitore, una volta aggiudicata l'asta, chi si dovrebbe occupare dello sfratto? Io oppure il tribunale?

Dipende dai Tribunali...

. Orientativamente, dopo l'aggiudicazione di una casa all'asta, oltre al costo dell'aggiudicazione, quali altri costi ci sono?

Calcola almeno il 10-15%. Ricorda che se prima casa c'è la convenienza di pagare 200e al posto della normale imposta di registro.

Saluti.
Scusami, come interpreti l'art.41 comma 4 del Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 in merito al mutuo fondiario?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Scusami, come interpreti l'art.41 comma 4 del Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 in merito al mutuo fondiario?
Dovrebbe essere che su istanza del creditore relativo ad un mutuo fondiario, una parte venga direttamente versata a costui da parte dell'aggiudicatario, senza passare per il riparto (in maniera tale che il creditore incassi subito le somme, e non dopo 6 o 12 mesi).

All'aggiudicatario non cambia nulla (dovrà fare un bonifico in più, ma il totale è lo stesso).
 

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