Graz86

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Privato Cittadino
Più che altro dovresti farti dire se c'è già una sorta di accordo con la banca, sulla cifra a cui accetterebbero lo stralcio.
Non sono certa sia facile avere il mutuo e lo stralcio, se hai bisogno di inserire condizione sospensiva.
Forse potrebbe essere utili chiedere il mutuo alla banca creditrice.

Le risposte alle tue domande dovrebbe dartele l’agente: se non è in grado di padroneggiare quella situazione, devi farti seguire da altro professionista.

Appunto, ho diritto di sapere se c'è un accordo e a quanto accetterebbero?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Più che altro dovresti farti dire se c'è già una sorta di accordo con la banca, sulla cifra a cui accetterebbero lo stralcio.

Ma assolutamente no.

Insegnamenti fuorvianti.

Senza la proposta e quindi senza i soldi sul tavolo la banca non si espone ed ha tutto il diritto di farlo.
Considerato pure che potrebbero non accettare l'offerta a stralcio.

I soldi che le spettano sono quelli risultanti dal contratto di mutuo stipulato a suo tempo col proprietario.

Il mutuo su una pratica di stralcio è fattibile come in una qualsiasi altra compravendita.

La banca accetta l'offerta e cancella l'ipoteca esistente.

La banca dell'acquirente ne iscrive una nuova.

Il prezzo non è male, ma volevo capire se posso abbassarlo ancora vista la situazione, se in caso posso rialzare l'offerta ecc..

Vai a fare l'offerta.

Al ribasso.

Il venditore resta un mero passacarte.
Che dovrà firmare l'accettazione e poi il rogito ammesso che la banca accetti la proposta che hai avanzato.

Ci vorranno come minimo quattro mesi prima di ricevere una risposta dalla banca.
Perchè le prassi sono macchinose.

In questo tempo, La banca del venditore. procederà con ispezioni ed indagini sul conto del venditore.

Per verificare se questi ha altri immobili, quote, titoli, stipendi, crediti, da poter aggredire nella soddisfazione del credito vantato.

Più il venditore è messo male maggiori saranno le possibilità che la banca accetti lo stralcio per chiudere in via definitiva i rapporti col venditore.

Diversamente. per il recupero del credito, l'unica altra strada possibile per la banca è quella del precetto, dell'esproprio e della vendita all'asta.

Vai a fare la proposta e non avere paura.
 
Ultima modifica:

Antonio Bocale

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La sola informazione di procedura a saldo e stralcio è insufficiente. L'importante è di sapere se il creditore abbia attivato o meno il recupero del debito con atti formali (precetto e verbale di pignoramento). Qualora il creditore abbia attivato le procedure di recupero con l'apertura delle formalità, è bene avere qualche informazione aggiuntiva ed essere certi che chi ti assiste sia all'altezza di farlo, tenendo presente che in un pignoramento si possono inserire anche eventuali altri creditori dell'esecutato; pertanto formalizza pure la proposta ma condizionala...(fatti consigliare da chi conosce bene la situazione ed è di tua fiducia). Utilizza lo strumento del deposito prezzo che libererà le somme solo dopo che il bene sarà libero da ogni pendenza e non più aggredibile da alcuno. Attenzione per il mutuo... alcune banche sono disponibili ma escludono la finanziabilità su beni derivanti da fallimento.
E' preferibile che ti faccia assistere da un esperto.
 

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