Io sono un po' contraria all'edilizia popolare in alcune zone... ci sono piccoli paesi nati per avere edilizia popolare bassissima e il mercato ha sempre gradito perché il target non chiedeva quello e il mercato immobiliare è sempre andato bene... poche costruzioni, ben fatte, prezzi medio alti ma sempre venduti.Studiare una progettazione in relazione a parametri urbanistici ed econonomici non è cosa semplice, ma possibile. A parte ciò, su una realizzazione di 10/15 unità immobiliari, aumentare di € 10000 ad unità per la realizzazione dei servizi non rappresenta sicuramente l' impossibilità all' acquisto.
Altro elemento da non trascurare è il prezzo delle aree edificabili. I primi che devono rimodulare le richieste(in valore economico e/o di permuta)sono i privati, con l' ausilio degli Agenti immobiliari ed imprese di costruzione. Anche se adesso nei vari Comuni vi sono aree destinate ad edilizia popolare, convenzionata... Basti pensare all' Housing Sociale(anche in autocostruzione), altra tendenza degli ultimi anni.
Manlio
Le case vecchie erano considerate preziose... da ristrutturare assolutamente per avere nuovi alloggi.
Chiudeva qualche stabilimento adiacente al centro... e già era venduto per dar spazio alla riqualificazione.
Adesso stanno cementificando tutto in maniera orrenda alla periferia... i prezzi si abbassano... restano gli invenduti e anche tanti...
Per di + passi vicino a queste costruzioni e le vedi che già si scrostano, macchie sotto i davanzali e ti chiedi ma sono nuove???
E gli edifici in centro inizieranno a subire il degrado...