Il riscaldamento a pavimento elettrico lasciatelo dove sta perché siamo al limite della truffa per come viene pubblicizzato dai venditori.
Passando ad altro:
- La VMC con recupero di calore NON è un sistema alternativo di riscaldamento o raffrescamento. Serve appunto a ventilare la casa e a fornire i ricambi d'aria di legge senza dover areare aprendo le finestre (e quindi senza fare entrare aria fredda). Questo consente quindi un risparmio energetico. Inoltre con la Vmc essendo l'aria filtrata, si evita di far entrare in casa, o comunque si riduce, l'eventuale inquinamento. Inserendo anche il recuperatore di calore, il risparmio è ancora maggiore.
Ovviamente va usata come si deve, cioè le finestre non si devono aprire.
A questo punto in fase progettuale, si può valutare se adattare un impianto di Vmc anche a funzione di riscaldamento. Bisogna installare a monte un riscaldatore ausiliario, in modo che l'aria in immissione venga ulteriormente riscaldata. Personalmente non sono a favore di una soluzione del genere, soprattutto per il comfort. Riscaldare una casa con aria calda, a me non piacerebbe. Però è una soluzione che si può valutare, valutandone appunto anche i costi (perché il riscaldatore ausiliario un certo consumo ce l'avrà).
Per quanto riguarda invece il raffrescamento, sempre adattando la Vmc, si potrebbe pensare ad un pre-raffrescamento delle condutture facendole girare ad esempio sotto terra. Anche qui ovviamente si avrà un costo maggiore, a fronte sicuramente di un beneficio sicuramente da valutare. Cioè non pensate che la casa si raffreschi come se aveste installato un condizionatore o come se aveste un raffrescamento ad acqua a pavimento. Sono proprio cose diverse, sia come temperature che come tipologia di comfort. Eventualmente vi do un consiglio...se avete un impianto di vmc, d'estate, prima di andare a letto, fate partire al massimo la vmc, in modo che ci sia un abbondante ricambio durante la notte quando l'aria è più fresca, così facendo magari riuscirete a cominciare già la gioranta con 1-2 gradi in meno in casa, a vostro beneficio.
- Raffrescamento a pavimento: se già progettate un sistema radiante a pavimento come riscaldamento, non è necessario stendere tubazioni separate riscaldamento/raffrescamento. Se il progettista è in gamba utilizzerà gli stessi tubi, tarando l'impianto a dovere. Non sarebbero nemmeno necessari dei deumidificatori, perché sempre con una progettazione accorta e una taratura fine dell'impianto, di umidità in eccesso non ne avrete (sopratutto se poi abbinaerete un impianto di Vmc). Parlo dopo aver visionato e fatto impianti, tra cui quello di casa mia. Purtroppo di progettisti scarsi ce ne sono parecchi.
A questo punto però, nel momento in cui state pensando di poter fare a meno di un vero e proprio impianto di riscaldamento, in favore magari di una vmc "adattata", assicuratevi che i conti sulla carta (intendo il fabbisogno energetico della vostra casa) sia stimato in maniera veramente precisa. E anche i consumi eventuali dei sistemi alternativi, che potrebbero essere più elevati di quel che pensate.
Poi per chi ancora deve costruire, non sottovalutate i pregi di una costruzione a struttura portante in legno.
Passando ad altro:
- La VMC con recupero di calore NON è un sistema alternativo di riscaldamento o raffrescamento. Serve appunto a ventilare la casa e a fornire i ricambi d'aria di legge senza dover areare aprendo le finestre (e quindi senza fare entrare aria fredda). Questo consente quindi un risparmio energetico. Inoltre con la Vmc essendo l'aria filtrata, si evita di far entrare in casa, o comunque si riduce, l'eventuale inquinamento. Inserendo anche il recuperatore di calore, il risparmio è ancora maggiore.
Ovviamente va usata come si deve, cioè le finestre non si devono aprire.
A questo punto in fase progettuale, si può valutare se adattare un impianto di Vmc anche a funzione di riscaldamento. Bisogna installare a monte un riscaldatore ausiliario, in modo che l'aria in immissione venga ulteriormente riscaldata. Personalmente non sono a favore di una soluzione del genere, soprattutto per il comfort. Riscaldare una casa con aria calda, a me non piacerebbe. Però è una soluzione che si può valutare, valutandone appunto anche i costi (perché il riscaldatore ausiliario un certo consumo ce l'avrà).
Per quanto riguarda invece il raffrescamento, sempre adattando la Vmc, si potrebbe pensare ad un pre-raffrescamento delle condutture facendole girare ad esempio sotto terra. Anche qui ovviamente si avrà un costo maggiore, a fronte sicuramente di un beneficio sicuramente da valutare. Cioè non pensate che la casa si raffreschi come se aveste installato un condizionatore o come se aveste un raffrescamento ad acqua a pavimento. Sono proprio cose diverse, sia come temperature che come tipologia di comfort. Eventualmente vi do un consiglio...se avete un impianto di vmc, d'estate, prima di andare a letto, fate partire al massimo la vmc, in modo che ci sia un abbondante ricambio durante la notte quando l'aria è più fresca, così facendo magari riuscirete a cominciare già la gioranta con 1-2 gradi in meno in casa, a vostro beneficio.
- Raffrescamento a pavimento: se già progettate un sistema radiante a pavimento come riscaldamento, non è necessario stendere tubazioni separate riscaldamento/raffrescamento. Se il progettista è in gamba utilizzerà gli stessi tubi, tarando l'impianto a dovere. Non sarebbero nemmeno necessari dei deumidificatori, perché sempre con una progettazione accorta e una taratura fine dell'impianto, di umidità in eccesso non ne avrete (sopratutto se poi abbinaerete un impianto di Vmc). Parlo dopo aver visionato e fatto impianti, tra cui quello di casa mia. Purtroppo di progettisti scarsi ce ne sono parecchi.
A questo punto però, nel momento in cui state pensando di poter fare a meno di un vero e proprio impianto di riscaldamento, in favore magari di una vmc "adattata", assicuratevi che i conti sulla carta (intendo il fabbisogno energetico della vostra casa) sia stimato in maniera veramente precisa. E anche i consumi eventuali dei sistemi alternativi, che potrebbero essere più elevati di quel che pensate.
Poi per chi ancora deve costruire, non sottovalutate i pregi di una costruzione a struttura portante in legno.