gianfrancodbr

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti espongo il mio problema e vi ringrazio in anticipo per le risposte.
ho messo in vendita un appartamento con l'impianto a norma e certificato, negli anni passati anche il condominio è stato messo a norma, ma la documentazione relativa ai lavori effettuati non si trova. Posso vendere l'immobile con queste condizioni (rendendo edotto il compratore) o ci sono problemi legali? se ci sono problemi come posso venirne a capo? nuovamente grazie.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
per l'impianto condominiale, se guardate il verbale forse ritrovate il nome dell'elettricista e potete chiedere a lui una copia (se non è andato in pensione), se non avete i verbali guardate nel quadro contatori se è rimasto l'adesivo che normalmente attaccano in queste occazione
un altro tentativo si può fare in comune all'ufficio impianti ma .... come l'anno archiviato?
- nome del condominio Cond x; condominio x; Cond via ...; etc...
- nome dell'amministratore di allora
- sotto una pratica edilizia perchè i lavori li avete fatti insieme ad altri che richiedevano il permesso ... trovarlo ora un numero ...
- ...
i comuni, almeno quello di forlì, hanno una fantasia incredibile ....

in teoria la copia della certificazione dovrebbe essere anche alla cciaa
in quella di forlì, le hanno accatastare in scatoloni, secondo quanto mi hanno detto:confuso:
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Concordo con i colleghi, comunque anche l'amministratore attuale dovrebbe averla perché quando si subentra in una amministrazione la documentazione tecnica viene richiesta al predecessore.
 

gianfrancodbr

Nuovo Iscritto
grazie x le risposte, il problema + grosso è che l'attuale amministratore non ha nulla a riguardo e non so se ne verrà a capo. :disappunto:
vi chiedo un'altra cosa, siccome sono in trattativa x la vendita dell'appartamento e 'acquirente vuole (giustamente) tutta la documentazione, nel caso in cui la vendita dovesse fallire perchè non si riesce a trovare nulla, posso citare il condominio x danni?
grazie ancora.
 

Elena

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao,
concordo anch'io con i suggerimenti dei miei colleghi; riflettevo però che l'obbligo di produrre la certificazione dell'impianto elettrico condominiale (introdotto dal DM n.37 del 22-01-2008) e stato abrogato (nel giugno dello stesso anno) eccezion fatta per il caso del riscladamento e delle opportune certificazioni.
Il quesito che poni, mi sembra di capire, è di carattere morale; è legato al fatto che hai fatto una promessa alla quale, giustamente, non vuoi sottrarti. ma prima di far saltare la trattativa ed innescare querelle legali che non sono utili a nessuno potrebbe valere la pena, percorrere altre strade. Consulta comunque il notaio che si occuperà del rogito e se darà conferma che l'obbligo non c'è più il tuo acquirente si tranquillizza e lo rendi partecipe del fatto che sta facendo comunque un acquisto a "regola d'arte"..
Ciao
 

gianfrancodbr

Nuovo Iscritto
Ciao,
concordo anch'io con i suggerimenti dei miei colleghi; riflettevo però che l'obbligo di produrre la certificazione dell'impianto elettrico condominiale (introdotto dal DM n.37 del 22-01-2008) e stato abrogato (nel giugno dello stesso anno) eccezion fatta per il caso del riscladamento e delle opportune certificazioni.
Il quesito che poni, mi sembra di capire, è di carattere morale; è legato al fatto che hai fatto una promessa alla quale, giustamente, non vuoi sottrarti. ma prima di far saltare la trattativa ed innescare querelle legali che non sono utili a nessuno potrebbe valere la pena, percorrere altre strade. Consulta comunque il notaio che si occuperà del rogito e se darà conferma che l'obbligo non c'è più il tuo acquirente si tranquillizza e lo rendi partecipe del fatto che sta facendo comunque un acquisto a "regola d'arte"..
Ciao

grazie x le risposte, non è solo una questione di carattere morale, è che voglio fare le cose in regola senza avere problemi in futuro, quindi mi state dicendo che se nel rogito faccio inserire la clausola in cui "L'ACQUIRENTE COMPRA L'IMMOBILE NELLO STATO DI FATTO E DIRITTO IN CUI SI TROVA, ACCETTANDO QUINDI LA CASA COSI' COM'E' CON LE SUE ATTUALI DOTAZIONI E RINUNCIA A QUALSIASI RIVALSA FUTURA", possiamo stare tutti e due tranquili?
e se il notaio non volesse inserire detta clausola? (potete mica indicarmi il decreto abrogativo?)
grazie 1000. :stretta_di_mano:
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il notaio NON si oppone perchè produrre certificazioni non è obbligatorio x legge (tranne l'ACE in certe regioni).
Se la legge a cui si riferisce la mia collega è quella che aveva fatto bersani sulle conformità/rispondenze di tutti gli impianti puoi stare tranquillo: NON esiste più per fortuna.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
è l'acquirente che crea ostacoli, perchè da un punto di vista teorico i comuni se volessero far soldi, potrebbero multare tutti quelli con impianto precedente al 90, senza certificazioni
la 46/90 è scaduta

e se il condominio non ha il certificato deve rifare i lavori, sulla base delle leggi successive che sono più onerose
 

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