Su questo punto concordo. Ma in alcuni Comuni (grandissimi) la richiesta di voltura di licenza (era un bar ed è rimasto un bar) non innesca alcun controllo.Fili scoperti: come già detto la manutenzione è a carico dell'utente. Se poi il contratto di locazione è datato, e il ns è subentrato nel contratto accettando lo stato di fatto, vedo molto difficile dopo anni rivalersi sul locatore.
Se ci sono fili scoperti è impossibile che nel 2000 si potesse ottenere una conformità/rispondenza.
Infatti, in questi Comuni ( grandissimi) si rilevano licenze, piuttosto che chiederne nuove.
Se poi aggiungiamo le dsattenzioni interessate di controllori, si spiegano i fili scoperti.
Un tecnico è in grado di dire quando è stato realizzato un impianto e se all'epoca era a norma, quando ha cessato di essere a norma ecc.
Il ruolo dei tecnici veri ( e non da scrivania) è questo. Un giudice nominerebbe, in questo caso, un CTU ponendogli i quesiti da me citati e altri in base alla causa.
Quanto al fatto che possa essere solo un problema di manutenzione, ho le mie riserve.
Si tratterebbe i questo caso di manutenzione di impianti inidonei.
I cavi elettrici di un impianto a norma non sono liberi e non si possono "scoprire".
E cosa si vuole dire della mancanza dell'impianto di terra ?
Si è sciolto nel tè o nel caffe?
E' presumibile che non ci sia mai stato . O l'ho smontato JimmyH ?
Mentre dal punto di vista tecnico non ho dubbi sulla situazione, ritorno a dire che il problema è giuridico.
Natura del contratto, obblighi del locatario ed obblighi del locatore dalla consegna al locatario ad oggi.