Impianto elettrico non a norma "alieno"

[philippo]

Allora spiego nuovamente.

Queste piattine inserite SOTTO il MIO pavimento, controllano alcune luci del vicino di sotto (non so se tutte).

E' vero che per 50 anni sono rimaste belle tranquille lì, ma se si volesse sanare questa situazione, si dovrebbero tagliare e rifare TUTTE LE TRACCE delle luci, posa dei corrugati e infilaggio dei nuovi cavi a norma nel SUO appartamento.

Dubito che sia un lavoro da poche centinaia di euro.

Altrimenti non stavo qui neanche a discuterne.

E' ovvio e scontato che la soluzione più semplice sia quella di fingere che sia tutto normale, ma se un domani dovesse avere un problema al SUO impianto... chi gli vieterebbe di sostenere che sia dovuto anche ai lavori che ho fatto a casa mia?

Io starei attento perché se va per vie legali ti fa rompere il pavimento a tue spese per ripristinare l'impianto elettrico .se sei conscio di questo rischio procedi pure .oltre alle spese legali che dovrai sostenere ,stress etc .anche perché tu non sai quei fili cosa alimentano ,lo puoi sapere solo dopo averli interrotti .

 

[canislupus]

I consigli ti sono stati dati , fai pure come credi

Infatti li apprezzo, ci mancherebbe.

Soltanto che un po' mi infastidisce il pressappochismo con il quale si dice candidamente: "Fregatene del problema, lascia quelle piattine sotto il tuo pavimento e se succede qualcosa, problemi del vicino"

Oggi potrebbe non essere un problema, ma per mia natura cerco di pensare anche agli scenari futuri.

E l'idea che un accrocco simile venga "tramandato" nei secoli a venire perchè le persone hanno il braccino corto... non lo so... non mi fa impazzire come modalità di vita.

 

[canislupus]

Non ci sono normative che impongano al vicino di togliere quello che è lì da decenni.

Rimedierà, come dovrà fare per avere ancora la luce ai lampadari

Beh... non è propriamente vero... non ci sono normative che ti impongono di farlo se non fai una ristrutturazione che interessa ANCHE quell'ambito.

Io ad esempio nel rifare l'impianto autonomo del riscaldamento, devo posizionare la caldaia all'esterno e rispettare le regole di OGGI (scarico dei fumi, etc...)... non è che posso far valere quelle di 60 anni fa.

Quindi OVVIO che nessuno ti impone di distruggere casa per adeguarti OGNI VOLTA, ma se lo fai... i cambiamenti devono sottostare alle regoli attuali e non a quelle di 60 anni fa.

Questo volevo dire.

 

[canislupus]

Io starei attento perché se va per vie legali ti fa rompere il pavimento a tue spese per ripristinare l'impianto elettrico .se sei conscio di questo rischio procedi pure .oltre alle spese legali che dovrai sostenere ,stress etc .anche perché tu non sai quei fili cosa alimentano ,lo puoi sapere solo dopo averli interrotti .

Ovvio che non mi permetterei mai di tagliare i fili, anche perchè come hai fatto GIUSTAMENTE notare, sicuramente a qualcosa sono collegati (con tutti i rischi annessi e connessi).

Rimane il fatto che in questo modo sto avallando la coesistenza di un impianto obsoleto che doveva essere corretto già da tempo quando LUI aveva fatto i suoi lavori in casa (da quanto mi ha detto ha rifatto tutte le SUE tracce sotto il pavimento).

 

[canislupus]

Mi sa che non conosci la normativa e i requisiti minimi per mettere a norma gli impianti

Questo era chiaro

Anche questo era chiaro, ma:

Tu hai sparato 10mila euro, che è una cifra completamente inventata da te, il problema, se così vogliamo definirlo riguarda le linee che passano nella soletta tra il tuo e il suo piano, e generalmente sono solo le linee dei punti luce, ora quanti punti luce potrà avere? Di certo non passa tutto il suo impianto in quella soletta, ribadisco che la rottura di scatole è scanalare e cambiare il corrugato, se è da cambiare e il costo non può in alcun modo avvicinarsi nemmeno alla metà della cifra che hai ipotizzato.

Comunque posta una foto dei tubi che hai trovato facendo i lavori e vediamo di capire meglio che lavoro occorre fare.

Se ha un problema al suo impianto deve dimostrare che la causa sono i tuoi lavori, non è che può decidere arbitrariamente che è colpa tua, e non vedo che problemi puoi creargli, a meno che non gli danneggi i tubi e cavi, e in quel caso sì che è colpa tua.

Quella cifra non è stata sparato da me, ma dalla ditta edile che ha ipotizzato tutte le tracce da rifare per TUTTI I PUNTI LUCE della sua casa.

Essendo una abitazione molto grande, potrebbe anche esserci il rischio concreto che tutto il suo impianto di illuminazione passi sotto il mio pavimento.

In quel caso dovrei rimuovere TUTTE LE PIATTINE e dentro quei corrugati inserire dei nuovi cavi e presumo (da quello che mi è stato detto) anche rifargli le tracce nel soffitto e ridipingergli tutto (non è che gli posso lasciare i segni).

 

[philippo]

Infatti li apprezzo, ci mancherebbe.

Soltanto che un po' mi infastidisce il pressappochismo con il quale si dice candidamente: "Fregatene del problema,

Non hai capito proprio niente
È una servitù e non puoi modificarla perché il tuo elettricista non ti certifica l'impianto . Rischi una denuncia ,danni ,il ripristino a tue spese . Ti imbarchi in problemi che neanche immagini e sei già nel torto ,perché nei condominii funziona così . E guarda caso sempre l'ultimo arrivato è quello che vuole fare come vuole .ti ripeto che puoi farlo tranquillamente

 

[francesca63]

Quindi OVVIO che nessuno ti impone di distruggere casa per adeguarti OGNI VOLTA, ma se lo fai... i cambiamenti devono sottostare alle regoli attuali e non a quelle di 60 anni fa.

Questo volevo dire.

Ma tu hai parlato con il vicino ?
O sono tutte supposizioni ?

 

[canislupus]

Ma tu hai parlato con il vicino ?
O sono tutte supposizioni ?

Certo che ho parlato con il vicino.

Lui stesso mi ha detto che si è trovato con i medesimi problemi e ha lasciato le piattine al vicino al piano di sotto.

 

[francesca63]

Certo che ho parlato con il vicino.

Lui stesso mi ha detto che si è trovato con i medesimi problemi e ha lasciato le piattine al vicino al piano di sotto.

Ecco, quindi anche per lui è un non problema.

 

[canislupus]

Ecco, quindi anche per lui è un non problema.

Non vedo come potrebbe essere altrimenti.

Allo stato attuale delle cose una parte (spero minima) del SUO impianto circola dentro casa mia.

Parte che avrebbe potuto già sistemare quando aveva ristrutturato casa, ma evidentemente avrà preferito risparmiare dei lavori.

Cosa che io non farò e quindi chi vive sopra di me, non dovrà porsi il mio MEDESIMO quesito in quanto avrà riacquistato la piena proprietà del proprio pavimento senza alcuna servitù annessa.