Buongiorno a tutti. Mi trovo nella spiacevole situazione di aver acquistato una casa, dove mi sono state nascoste diverse "pecche", sia dal proprietario che dall'agenzia.
La casa diventerà definitivamente mia con l'atto di rogito fissato per metà luglio, ma ho già dato una bella parte di anticipo alla firma del compromesso.
A gennaio ci recammo a visionare la casa, per ben 2 volte, come potenziali acquirenti, insieme all'agente immobiliare.
Ponemmo diverse domande al proprietario tra cui "condizione degli impianti elettrici e idrici", lui ci disse che sia bagno e impianto idrico, che impianto elettrico erano a posto perché ristrutturati da lui una decina di anni prima, quindi tutto A NORMA. Li presente c'era anche l'agente immobiliare che, sia durante gli appuntamenti, che dopo, non ha mai smentito ciò che il proprietario andava dicendo.
Noi, di conseguenza, abbiamo fatto la nostra offerta per l'acquisto, basandoci sul fatto che potevamo stare tranquilli che non dovevamo risistemare l'impianto e il bagno avevamo deciso di non metterci mano.
Poi purtroppo subentra il covid che ferma tutto...
Passato tutto il periodo, iniziamo a portare dei muratori per far fare dei preventivi per lavori "puramente estetici" che volevamo fare noi, più predisposizione condizionatore.
Nel frattempo accade che, l'attuale proprietario, con dei pesi da palestra, rompe diverse piastrelle del pavimento del bagno.
A maggior ragione, andando a fare i sopralluoghi con le varie imprese, e facendo vedere anche il bagno dato l'imprevisto saltato fuori, scopriamo che il bagno è vecchio di 30 anni, quindi i vari muratori ci hanno consigliato, visto che siamo obbligati a metter mano al pavimento per il danno che ci ha causato, rifare tutto il bagno. Chiediamo all'agenzia perché ci fosse stato detto che il bagno aveva solo 10 anni, l'agente ci dice che il proprietario deve essersi sbagliato...sia su quello che ha detto a noi (10 anni), sia su ciò che aveva comunicato in agenzia (20 anni), ribadisco però che, se l'agente sapeva che il bagno aveva 20 anni, nel momento in cui durante l'appuntamento il proprietario mi ha detto che il bagno aveva 10 anni, poteva intervenire e correggerlo, invece che non fiatare....
In ogni caso, oltre al bagno, è saltato fuori che anche l'impianto elettrico non è assolutamente a norma, e non è vero che è stato fatto 10 anni prima, è vecchio quanto il bagno...quindi io ora dovrei tirare fuori molti più soldi rispetto ai lavoretti estetici che avevo preventivato! E sopratutto, se avessi saputo le reali condizioni dell'immobile, avrei fatto un'offerta nettamente inferiore!
Anche per l'impianto elettrico, se l'agente sapeva che non era a norma, perché durante l'appuntamento, quando il proprietario ha detto che era a norma, non ha ribattuto??
Io ora ho fatto presente il tutto all'agente che se ne è uscito con un "e ma il proprietario le cose le ha dette cosi per dire, io gli ho sempre detto che doveva dire le cose come stanno, ma lui durante gli appuntamenti non mi dava retta...."
Passi il proprietario ma ripeto, io pretendo che tali informazioni errate, venissero corrette dall'agente che invece stava muto!
In ogni caso, l'agente non è assolutamente disponibile a richiedere ai proprietari uno sconto sulla cifra finale, a fronte di ciò che è saltato fuori...
Cosa posso fare io ora ?
Durante l'atto di rogito verrà fuori che l'impianto non è a norma?
La casa diventerà definitivamente mia con l'atto di rogito fissato per metà luglio, ma ho già dato una bella parte di anticipo alla firma del compromesso.
A gennaio ci recammo a visionare la casa, per ben 2 volte, come potenziali acquirenti, insieme all'agente immobiliare.
Ponemmo diverse domande al proprietario tra cui "condizione degli impianti elettrici e idrici", lui ci disse che sia bagno e impianto idrico, che impianto elettrico erano a posto perché ristrutturati da lui una decina di anni prima, quindi tutto A NORMA. Li presente c'era anche l'agente immobiliare che, sia durante gli appuntamenti, che dopo, non ha mai smentito ciò che il proprietario andava dicendo.
Noi, di conseguenza, abbiamo fatto la nostra offerta per l'acquisto, basandoci sul fatto che potevamo stare tranquilli che non dovevamo risistemare l'impianto e il bagno avevamo deciso di non metterci mano.
Poi purtroppo subentra il covid che ferma tutto...
Passato tutto il periodo, iniziamo a portare dei muratori per far fare dei preventivi per lavori "puramente estetici" che volevamo fare noi, più predisposizione condizionatore.
Nel frattempo accade che, l'attuale proprietario, con dei pesi da palestra, rompe diverse piastrelle del pavimento del bagno.
A maggior ragione, andando a fare i sopralluoghi con le varie imprese, e facendo vedere anche il bagno dato l'imprevisto saltato fuori, scopriamo che il bagno è vecchio di 30 anni, quindi i vari muratori ci hanno consigliato, visto che siamo obbligati a metter mano al pavimento per il danno che ci ha causato, rifare tutto il bagno. Chiediamo all'agenzia perché ci fosse stato detto che il bagno aveva solo 10 anni, l'agente ci dice che il proprietario deve essersi sbagliato...sia su quello che ha detto a noi (10 anni), sia su ciò che aveva comunicato in agenzia (20 anni), ribadisco però che, se l'agente sapeva che il bagno aveva 20 anni, nel momento in cui durante l'appuntamento il proprietario mi ha detto che il bagno aveva 10 anni, poteva intervenire e correggerlo, invece che non fiatare....
In ogni caso, oltre al bagno, è saltato fuori che anche l'impianto elettrico non è assolutamente a norma, e non è vero che è stato fatto 10 anni prima, è vecchio quanto il bagno...quindi io ora dovrei tirare fuori molti più soldi rispetto ai lavoretti estetici che avevo preventivato! E sopratutto, se avessi saputo le reali condizioni dell'immobile, avrei fatto un'offerta nettamente inferiore!
Anche per l'impianto elettrico, se l'agente sapeva che non era a norma, perché durante l'appuntamento, quando il proprietario ha detto che era a norma, non ha ribattuto??
Io ora ho fatto presente il tutto all'agente che se ne è uscito con un "e ma il proprietario le cose le ha dette cosi per dire, io gli ho sempre detto che doveva dire le cose come stanno, ma lui durante gli appuntamenti non mi dava retta...."
Passi il proprietario ma ripeto, io pretendo che tali informazioni errate, venissero corrette dall'agente che invece stava muto!
In ogni caso, l'agente non è assolutamente disponibile a richiedere ai proprietari uno sconto sulla cifra finale, a fronte di ciò che è saltato fuori...
Cosa posso fare io ora ?
Durante l'atto di rogito verrà fuori che l'impianto non è a norma?