Diciamo anche che il campione degli agenti immobiliari che interagisce attivamente su internet è probabilmente significativamente diverso dalla generalità degli agenti immobiliari.
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be' non sei la sola ad avere questi problemi. L’agente immobiliare e il personale dedicato alla vendita, a meno che non sia dipendente, deve essere iscritto all'ordine. Matura la provvigione da entrambi, solo se pone in atto una effettiva mediazione. Risponde di quanto svolge, se no va a fare il politico e domanda l'immunità. E’ evidente che hai diritto a discutere il prezzo, nel momento che scopri o pensi con sicurezza che lo stato di cose non corrisponde: evidentemente non si sono spiegati bene. Come pure, puoi uscire dall’affare o domandare il ripristino prima di comprare. Consiglierei la prima delle due. Tieni presente che l'Ape non certifica gli impianti e manco la classe come purtroppo impariamo. Quanto a porre contestazioni - il rogito, non è esattamente la sede opportuna ma puoi domandare al tuo notaio di inserire la clausola, diversa da: vista e piaciuta, ma: del tutto in regola con norme e leggi previste. Se lo fa, non lo posso sapere, anzi semmai diccelo , dovresti essere più tutelata . Con il senno del poi, non considererei come casuale la caduta di pesi nel bagno ma avvertimento di scarsa cura di un bene che si è promesso. Vero che il totale rinnovo del locale potrebbe cancellare il preesistente stato e dunque anche altri difetti. Se l’Agente ha "sbagliato" indicando della casa pregi che non ha, agendo per dovere anche nel tuo interesse, è possibile che si stia comportando da Venditore, da agente venditore, dico. Nel caso risponde per i vari gradi di millantato pregi ma non becca la provvigione. Se la prende vorremmo che fosse in solido a restituire, oltre il danno. Tuttavia: solo opinione libera. Devi farti la tua idea confrontando più voci o andare da un avvocato o rivolgerti a buone associazioni.Buongiorno a tutti. Mi trovo nella spiacevole situazione di aver acquistato una casa, dove mi sono state nascoste diverse "pecche", sia dal proprietario che dall'agenzia.
La casa diventerà definitivamente mia con l'atto di rogito fissato per metà luglio, ma ho già dato una bella parte di anticipo alla firma del compromesso.
A gennaio ci recammo a visionare la casa, per ben 2 volte, come potenziali acquirenti, insieme all'agente immobiliare.
Ponemmo diverse domande al proprietario tra cui "condizione degli impianti elettrici e idrici", lui ci disse che sia bagno e impianto idrico, che impianto elettrico erano a posto perché ristrutturati da lui una decina di anni prima, quindi tutto A NORMA. Li presente c'era anche l'agente immobiliare che, sia durante gli appuntamenti, che dopo, non ha mai smentito ciò che il proprietario andava dicendo.
Noi, di conseguenza, abbiamo fatto la nostra offerta per l'acquisto, basandoci sul fatto che potevamo stare tranquilli che non dovevamo risistemare l'impianto e il bagno avevamo deciso di non metterci mano.
Poi purtroppo subentra il covid che ferma tutto...
Passato tutto il periodo, iniziamo a portare dei muratori per far fare dei preventivi per lavori "puramente estetici" che volevamo fare noi, più predisposizione condizionatore.
Nel frattempo accade che, l'attuale proprietario, con dei pesi da palestra, rompe diverse piastrelle del pavimento del bagno.
A maggior ragione, andando a fare i sopralluoghi con le varie imprese, e facendo vedere anche il bagno dato l'imprevisto saltato fuori, scopriamo che il bagno è vecchio di 30 anni, quindi i vari muratori ci hanno consigliato, visto che siamo obbligati a metter mano al pavimento per il danno che ci ha causato, rifare tutto il bagno. Chiediamo all'agenzia perché ci fosse stato detto che il bagno aveva solo 10 anni, l'agente ci dice che il proprietario deve essersi sbagliato...sia su quello che ha detto a noi (10 anni), sia su ciò che aveva comunicato in agenzia (20 anni), ribadisco però che, se l'agente sapeva che il bagno aveva 20 anni, nel momento in cui durante l'appuntamento il proprietario mi ha detto che il bagno aveva 10 anni, poteva intervenire e correggerlo, invece che non fiatare....
In ogni caso, oltre al bagno, è saltato fuori che anche l'impianto elettrico non è assolutamente a norma, e non è vero che è stato fatto 10 anni prima, è vecchio quanto il bagno...quindi io ora dovrei tirare fuori molti più soldi rispetto ai lavoretti estetici che avevo preventivato! E sopratutto, se avessi saputo le reali condizioni dell'immobile, avrei fatto un'offerta nettamente inferiore!
Anche per l'impianto elettrico, se l'agente sapeva che non era a norma, perché durante l'appuntamento, quando il proprietario ha detto che era a norma, non ha ribattuto??
Io ora ho fatto presente il tutto all'agente che se ne è uscito con un "e ma il proprietario le cose le ha dette cosi per dire, io gli ho sempre detto che doveva dire le cose come stanno, ma lui durante gli appuntamenti non mi dava retta...."
Passi il proprietario ma ripeto, io pretendo che tali informazioni errate, venissero corrette dall'agente che invece stava muto!
In ogni caso, l'agente non è assolutamente disponibile a richiedere ai proprietari uno sconto sulla cifra finale, a fronte di ciò che è saltato fuori...
Cosa posso fare io ora ?
Durante l'atto di rogito verrà fuori che l'impianto non è a norma?
Sarebbe interessante sapere che tipo di "professionista" sei....tanto per capire quanti in % nella tua categoria sono poco o per nulla seri, etici ed onesti. Grazie per la risposta...La maggior parte siete così, poi ci sono quelli professionali e su questo non si discute. Se si potesse fare una statistica su quelli che si lamentano qui, una buona parte pensa a maturare la provvigione. Poi ovvio che ognuno racconta la storia che vuole
Mi spiace se avete avuto problemi con proprietario o mediatori derivati da falsità varie, ma di certo un bagno che ha 30 anni lo si vede ad occhio nudo. Poi, fa stano che dei furbetti, permettano prima di rogitare, l'accesso nell'abitazione a tecnici, muratori e futuri proprietari se stanno cercando di raggirarliBuongiorno a tutti. Mi trovo nella spiacevole situazione di aver acquistato una casa, dove mi sono state nascoste diverse "pecche", sia dal proprietario che dall'agenzia.
La casa diventerà definitivamente mia con l'atto di rogito fissato per metà luglio, ma ho già dato una bella parte di anticipo alla firma del compromesso.
A gennaio ci recammo a visionare la casa, per ben 2 volte, come potenziali acquirenti, insieme all'agente immobiliare.
Ponemmo diverse domande al proprietario tra cui "condizione degli impianti elettrici e idrici", lui ci disse che sia bagno e impianto idrico, che impianto elettrico erano a posto perché ristrutturati da lui una decina di anni prima, quindi tutto A NORMA. Li presente c'era anche l'agente immobiliare che, sia durante gli appuntamenti, che dopo, non ha mai smentito ciò che il proprietario andava dicendo.
Noi, di conseguenza, abbiamo fatto la nostra offerta per l'acquisto, basandoci sul fatto che potevamo stare tranquilli che non dovevamo risistemare l'impianto e il bagno avevamo deciso di non metterci mano.
Poi purtroppo subentra il covid che ferma tutto...
Passato tutto il periodo, iniziamo a portare dei muratori per far fare dei preventivi per lavori "puramente estetici" che volevamo fare noi, più predisposizione condizionatore.
Nel frattempo accade che, l'attuale proprietario, con dei pesi da palestra, rompe diverse piastrelle del pavimento del bagno.
A maggior ragione, andando a fare i sopralluoghi con le varie imprese, e facendo vedere anche il bagno dato l'imprevisto saltato fuori, scopriamo che il bagno è vecchio di 30 anni, quindi i vari muratori ci hanno consigliato, visto che siamo obbligati a metter mano al pavimento per il danno che ci ha causato, rifare tutto il bagno. Chiediamo all'agenzia perché ci fosse stato detto che il bagno aveva solo 10 anni, l'agente ci dice che il proprietario deve essersi sbagliato...sia su quello che ha detto a noi (10 anni), sia su ciò che aveva comunicato in agenzia (20 anni), ribadisco però che, se l'agente sapeva che il bagno aveva 20 anni, nel momento in cui durante l'appuntamento il proprietario mi ha detto che il bagno aveva 10 anni, poteva intervenire e correggerlo, invece che non fiatare....
In ogni caso, oltre al bagno, è saltato fuori che anche l'impianto elettrico non è assolutamente a norma, e non è vero che è stato fatto 10 anni prima, è vecchio quanto il bagno...quindi io ora dovrei tirare fuori molti più soldi rispetto ai lavoretti estetici che avevo preventivato! E sopratutto, se avessi saputo le reali condizioni dell'immobile, avrei fatto un'offerta nettamente inferiore!
Anche per l'impianto elettrico, se l'agente sapeva che non era a norma, perché durante l'appuntamento, quando il proprietario ha detto che era a norma, non ha ribattuto??
Io ora ho fatto presente il tutto all'agente che se ne è uscito con un "e ma il proprietario le cose le ha dette cosi per dire, io gli ho sempre detto che doveva dire le cose come stanno, ma lui durante gli appuntamenti non mi dava retta...."
Passi il proprietario ma ripeto, io pretendo che tali informazioni errate, venissero corrette dall'agente che invece stava muto!
In ogni caso, l'agente non è assolutamente disponibile a richiedere ai proprietari uno sconto sulla cifra finale, a fronte di ciò che è saltato fuori...
Cosa posso fare io ora ?
Durante l'atto di rogito verrà fuori che l'impianto non è a norma?
Anche li, abbiamo dovuto insistere non poco affinché si accollasse il venditore le spese per rifare la pavimentazione, tramite un suo muratore...Come vi siete accordati per il
danno ?
Chiedere si può chiedere; ma l'avvocato vi ha spiegato come fare per ottenere qualcosa ? cioè cosa fare se alla vostra richiesta non ci sentono ?In questo caso, possiamo chiedere che ci venga diminuito il prezzo della casa, perché se io fossi stata a conoscenza delle reali condizioni, che mi sono state nascoste, avrei anche potuto scegliere di non acquistare tale immobile.
Pensava di potervi consegnare una casa con pavimento rotto ? Bel venditore, veramente.Anche li, abbiamo dovuto insistere non poco affinché si accollasse il venditore le spese per rifare la pavimentazione, tramite un suo muratore...
Precisamente...purtroppo, le chiacchiere non sono prove, diverso dall'aver una proposta/preliminare in cui il venditore garantisce per quello che firma.....e solo con quel contratto e una parte inadempiente, si dovrebbe chiamare un legaleconsultare un legale e verificare quali carte avete in mano.
Infatti secondo me con il venditore non si può fare nulla ( se non un accordo spontaneo di riduzione del prezzo, difficile da ottenere ).Non si può aspettare di andare a rogito per risolvere, anche se quella clausola "impianti da verificare" lascia molto spazio all'immaginazione...
Chiedete un incontro con agenzia e venditore e confrontatevi.
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