Una volta su Immobilio scriveva (o scrive ancora? ) un “pagliaccio” dalla faccia triste (immagine avatar) di nome Impittaro.
Impittaro era un agente immobiliare sfiduciato della sua attività (un profeta?) e dal profilo caratteriale tendente ad uno strano pessimismo pieno di verve, ma i suoi ragionamenti circa l’inverno demografico come la causa primordiale e principale della crisi del mercato immobiliare italiano (e di altre crisi…), mi erano apparsi come delle illuminazione improvvise di rara lucidità e intelligenza.
Poche nascite, poca ricchezza. Se l’Italia facesse più figli le prospettive economiche sarebbero migliori anche nel settore immobiliare.
Per capirlo bastano, infatti, farsi due conti terra terra.
Se ogni famiglia italiana genera in media poco più di un figlio (1.3% per la precisione) e se, questa famiglia, ha già almeno una casa di proprietà ( 82% dei casi) allora il figlio unico ha già bella e pronta l’alloggio cosi come la sua eventuale futura moglie….
Due case in due. Cosa farsene di un’altra?
Il figlio non lavora o lavora precariamente, come succede spesso di questi tempi?
Non sarà sicuramente in grado di acquistare casa.
Nella nuova famiglia appena formatasi hanno un ottimo impiego sia la moglie che il marito? Parimenti non hanno necessità di comprare casa...molto probabilmente ne hanno già una o due in eredità o in benigna concessione familiare.
Divorzio, separazione in arrivo? L'ex marito torna nella sua bella casa d'origine da mamma e papà oppure, tra assegni di mantenimento e spese per alimenti, non gli resteranno nemmeno gli occhi per piangere...Altro che affrontare un nuovo acquisto immobiliare!
Quindi?
Se l’inverno demografico continuerà ininterrotto anche nel prossimo futuro, senza sostanziali cambiamenti, i due figli genereranno, a loro volta, un solo figlio che si troverà ad ereditare due abitazioni…E anche la sua futura moglie ne avrà due in proprietà.
In totale, godranno della proprietà di quattro case…
Se l’analisi di IMPITTARO coglie nel segno, come fermamente credo, allora il mercato immobiliare italiano si troverà ad avere, fra qualche decennio, sul gozzo, un surplus di immobili…
Esso vivrà quasi esclusivamente sulle compravendite di sostituzione o di scambio.
A meno che le cose non mutino radicalmente e gli stranieri non comincino a comprare case in modo sistematico….
Ma, intanto, campa cavallo....
La crisi immobiliare finirà nel 2020?
Impittaro era un agente immobiliare sfiduciato della sua attività (un profeta?) e dal profilo caratteriale tendente ad uno strano pessimismo pieno di verve, ma i suoi ragionamenti circa l’inverno demografico come la causa primordiale e principale della crisi del mercato immobiliare italiano (e di altre crisi…), mi erano apparsi come delle illuminazione improvvise di rara lucidità e intelligenza.
Poche nascite, poca ricchezza. Se l’Italia facesse più figli le prospettive economiche sarebbero migliori anche nel settore immobiliare.
Per capirlo bastano, infatti, farsi due conti terra terra.
Se ogni famiglia italiana genera in media poco più di un figlio (1.3% per la precisione) e se, questa famiglia, ha già almeno una casa di proprietà ( 82% dei casi) allora il figlio unico ha già bella e pronta l’alloggio cosi come la sua eventuale futura moglie….
Due case in due. Cosa farsene di un’altra?
Il figlio non lavora o lavora precariamente, come succede spesso di questi tempi?
Non sarà sicuramente in grado di acquistare casa.
Nella nuova famiglia appena formatasi hanno un ottimo impiego sia la moglie che il marito? Parimenti non hanno necessità di comprare casa...molto probabilmente ne hanno già una o due in eredità o in benigna concessione familiare.
Divorzio, separazione in arrivo? L'ex marito torna nella sua bella casa d'origine da mamma e papà oppure, tra assegni di mantenimento e spese per alimenti, non gli resteranno nemmeno gli occhi per piangere...Altro che affrontare un nuovo acquisto immobiliare!
Quindi?
Se l’inverno demografico continuerà ininterrotto anche nel prossimo futuro, senza sostanziali cambiamenti, i due figli genereranno, a loro volta, un solo figlio che si troverà ad ereditare due abitazioni…E anche la sua futura moglie ne avrà due in proprietà.
In totale, godranno della proprietà di quattro case…
Se l’analisi di IMPITTARO coglie nel segno, come fermamente credo, allora il mercato immobiliare italiano si troverà ad avere, fra qualche decennio, sul gozzo, un surplus di immobili…
Esso vivrà quasi esclusivamente sulle compravendite di sostituzione o di scambio.
A meno che le cose non mutino radicalmente e gli stranieri non comincino a comprare case in modo sistematico….
Ma, intanto, campa cavallo....
La crisi immobiliare finirà nel 2020?