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Graziano Cavallini

Ospite
werkbund ha scritto:
Cavallo68 ha scritto:
mi restano alcuni dubbi visto che conosco Barclays:
- Obbligo apertura conto? (ora è quasi obbligatorio)
- Spese istruttoria?
- Spese incasso rata?
- assicurazione incendio e scoppio?
- Assicurazione caso morte o CPI?

- L'apertura conto ti obbliga qualsiasi banca allo stato dei fatti...con chiunque abbia parlato tutte volevano un conto..addirittura bnl aveva chiesto che anche il garante aprisse un conto da loro..ma siamo matti?
- Spese istruttoria+polizza incensio scoppio+spese perizia= conti fatti 1200 euro
- Spese incasso rata = 0 eurini :)
- Assicurazione DECENNALE invece che intera durata mutuo, quindi di costo decisamente ridotto e fissato al 5% importo mutuo (credetemi decisamente più basso delle altre banche!!), copre infortunio, perdita lavoro, morte...
Be devo segnalarti che non tutte le banche richiedono apertura del conto, anche se magari mi addebitano 1-2 euro di spese incasso rata, ma non sono obbligato a traslocare armi e bagagli in un altra banca.
L'assicurazione DECENNALE come la definisci tu è quasi sempre la durata massima, solo rari casi coprono l'intera durata del mutuo, anche se al massimo rimborsano sempre 12 rate ogni volta che perdo il lavoro con il massimo di 36 mesi per l'intera durata, e per alcune banche non è "obbligatoria" e costa il 2% del capitale erogato e non il 5% come per Barclays o l'8-9% di BNL, con spread che vanno da 0,85% a 1,20% a seconda della durata. Come vedi il prodotto Barlcays è sicuramente uno dei migliori ma non il migliore in assoluto.
 

werkbund

Membro Junior
in teoria per nessuna banca dovrebbe essere obbligatoria...ma siamo in italia...le leggi sono opinabili ed aggirabili ed ogni banca alla fine ti costringe...se mi dici quale banca EFFETTIVAMENTE non ti costringe a fare l'assicurazione vado subito a vederla!
In teoria anche il discorso della percentuale dell'assicurazione dovrebbe essere uguale per tutte le banche...ma anche qui...siamo in italia...ed ognuno fa come vuole...
Forse mi sono espresso male nei post precedenti, a mio parere credo che per ora barklays sia quella che ha il miglior rapporto "dare/avere" su un tasso fisso.
Ovviamente ogni cosa deve essere rapportata alle esigenze di ognuno...

Sul discorso del tasso fisso/variabile la diatriba potrebbe essere infinita...e senza vincitori ne vinti.
Il discorso credo si debba ridurre tutto a "voglio rischiare" o "non voglio rischiare" o per meglio dire, DEVO RISCHIARE o meno per ottenere il mutuo.
Allo stato attuale chi sceglie il variabile risparmierà molto rispetto ad un fisso...e chissà per quanto sarà così...ma il problema è tutto li...quanto ognuno di noi pensa che il variabile ci metterà nei prossimi mesi/anni ad arrivare al tasso a cui ora danno un fisso...e superarlo...
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Per quanto riguarda il discorso obbligo apertura conto ci sono diversi istituti che non obbligano ad apertura conto e addirittura senza spese di istruttoria, perizia, assicurazione incendio, incasso rata ma applicano spread più alti di 0,80% e quindi si dovrebbe valutare l'operazione nel suo complesso. Oppure c'è chi applica spread tra 0,85% e 1,20% a seconda della durata del mutuo senza obbligo di apertura conto, ma con spese di istruttoria, incasso rata e perizia. Per quanto concerne la "diatriba" fisso VS variabile, non credo si debba limitare il discorso al rischio (anche se è un aspetto importante), ma alla luce degli ultimi 10 anni attraverso un confronto tra i vari tipi di mutuo (e non di banca), quale si adatta di più alle mie esigenze, senza concentrarsi su spread e spese ma solo sugli elementi che possono darmi indicazioni, quali ad esempio: somma degli interessi pagati, rata massima che posso aspettarmi, totale delle spese che sosterrò fino all'estinzione del mutuo,ecc. Compreresti un auto solo perchè costa meno di altra senza conoscere elementi, tipo consumi, costi manutenzione, ecc?.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Completamente d'accordo anche sulla proposta di Cavallo ... sarebbe la via più efficiente e più logica!
PRIMA vedo quanto ho in tasca, e POI scelgo il ristorante (o la pizzeria)! :?

;)
 

muretto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ho un'amica che si è appena comprata casa. 127.000€ finanziato 100.000€. Rata costante durata variabile sui 430€ al mese per 25 anni.

Secondo me ottima scelta fino a quando la banca OBBLIGA a stipulare con la loro assicurazione interna una CPI di 5100€ da pagare sull'unghia per caso morte e perdita lavoro nei primi 7 anni (e basta) non modificabile!

Ha chiesto alla banca se poteva farla da un'altra parte perchè le garanzie che dava non la soddisfacevano e le hanno risposto bene noi allora non diamo il mutuo!!!

Che senso ha risparmiare 10€ al mese se poi ti turlupinano in questo modo?

Non le hanno nemmeno chiesto se si sente in buona salute.

Ora le assicurazioni per un prodotto puro caso morte ti mandano in ospedale a far visite sopra visite!!!

E dopo le visite se gli stai sulle balle rispondono no!

Ho paura abbia fatto un'enorme boiata a firmare perchè se perde il lavoro il mutuo mi sa che se lo dovrà pagare lo stesso...

Scusate lo sfogo ma secondo me le banche devono far le banche non gli assicuratori.
 

saracrugnola

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao Muretto,
comprendo lo sfogo ma oggi purtroppo la polizza e nella stragrande maggioranza dei casi la condizione per accedere a un mutuo: è il margine di guadagno banca, è una sicurezza in più per la banca e infondo anche per il cliente anche se....concordo che fatta con assicurazione il costo è decisamente più basso.
per quanto rigurda la copertura dalla perdita di lavoro, la polizza paga trscorsi i termini di franchigia che di solito sono di 60 gg e per non più di 12 rate (normalmente consecutive) per un max di 3 volte nell'arco della durata del mutuo.
per quanto riguarda la visita medica è richiesta solo sopra a certi importi diversamente è sufficiente l'autocertificazione che nel contratto firmato avrai sottoscritto.
infine l'assicurazione pagata anticipatamente normalmente viene finaziata dalla banca se richiesto.
ciao
 

Miky

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao Muretto,
comprendo lo sfogo ma oggi purtroppo la polizza e nella stragrande maggioranza dei casi la condizione per accedere a un mutuo: è il margine di guadagno banca, è una sicurezza in più per la banca e infondo anche per il cliente anche se....concordo che fatta con assicurazione il costo è decisamente più basso.
per quanto rigurda la copertura dalla perdita di lavoro, la polizza paga trscorsi i termini di franchigia che di solito sono di 60 gg e per non più di 12 rate (normalmente consecutive) per un max di 3 volte nell'arco della durata del mutuo.
per quanto riguarda la visita medica è richiesta solo sopra a certi importi diversamente è sufficiente l'autocertificazione che nel contratto firmato avrai sottoscritto.
infine l'assicurazione pagata anticipatamente normalmente viene finaziata dalla banca se richiesto.
ciao


altro che margini di guadagno, le assicurazioni obbligatorie allegate ai mutui come vengono fatte oggi sono aggravi ingiustificati che gridano giustizia!!!
Assurdo che tutto questo possa continuare così tranquillamente, sento in giro costi davvero assurdi.
 

tommymoro

Nuovo Iscritto
Amm.re Condominio
Secondo me le banche devono far le banche non gli assicuratori...[DOUBLEPOST=1416819281,1416819270][/DOUBLEPOST]Secondo me le banche devono far le banche non gli assicuratori...
 

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