miluxp

Nuovo Iscritto
Salve, ho stipulato un contratto di compravendita per un immobile del valore di 42000 euro. Ho chiesto
tramite un agente un mutuo alla banca di 52000 euro per includere tutte le spese. La banca ha accettato il
muteo dopo perizia. Ora l'agenzia/agente mi chiede un assegno di 10000 per la parte venditrice da fotocopiare e da presentare al notaio in quanto il mutuo deve corrispondere al 100%. E' la prima volta che acquisto un immobile e non ho idea su cosa vado in contro.
grazie.
 

alessandro dauria

Membro Junior
Agente Immobiliare
Credo di aver intuito il problema è di natura differente, dovresti impostare la vendita, con il Notaio, per l'importo di 42.000 e no 52.000 altrimenti si configurano due problemi il primo che il tuo venditore dovrebbe asserire in atto di recepire diecimila euro in più, ecco perchè l'agenzia ti chiede la fotocopia dell'assegno, che credo comunque serva a poco

perchè se il venditore si rifiuta di firmare un atto dove all'interno esiste una fotocopia di un importo che non riceve e nel suo diritto, inoltre ti sconsiglio di farlo perchè se anche il venditore non coprendesse la gravità della cosa, su un'eventuale accertamento dell'ufficio dell'entrate non risulterebbe il riscontro di quel'assegno mai incassato e incorrereste entrambi in sanzioni,

quindi impostando la vendita per euro 42.000 ed il mutuo per 52.000 risolvi il problema, ma devi parlare con il notaio, solo alcuni accettando di inserire che x euro sono per l'acquisto ed y per la ristrutturazione o le spese,

ma nel tuo caso la differenza è esigua per legge si può fare.
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Caro Alessandro la differenza è esigua in valore assoluto ma in percentuale rappresenta più del 23%, inoltre l'Agenzia delle Entrate incrociando l'atto di vendita con il mutuo rileverà la discrepanza e la prima cosa che pensa sarà che una parte del prezzo è stata pagata in nero, perciò indipendentemente dal notaio è bene che miluxp sia in grado di giustificare dove sono andati i 10.000 euro in più senno in caso di controlli vedo problemi per acquirente ma anche per il venditore.
 

miluxp

Nuovo Iscritto
Ma è uscita una legge mi pare del 2007 che le spese non si possono includere nel mutuo?
Forse per questo che la banca vuole che il prezzo di vendita sia pari a 52000 euro e cioè il 100%.
Poi il venditore deve dichiarare davanti al notaio di aver incassato l'assegno di 10000 euro dico bene?
Altrimenti potrebbe pretenderlo di incassarlo?
Grazie.
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Il venditore non può dichiarare di aver incasso ciò che non ha incassato. E' il notaio che nell'atto dovrà descrivere come viene utilizzato l'importo del mutuo, riportando estremi degli assegni, dei soggetti che li percepiscono e a che titolo.
 

miluxp

Nuovo Iscritto
Ma con le ultime leggi il mutuo può comprendere anche le seguenti spese?

- spese agenzia 3000
- spese intermediario 1500
- spese notaio mutuo + spese notaio compravendita.
- spese tasse varie.
- spese mutuo.

per un totale di 10000 euro.

è possibile portare a termine una compravendita e un mutuo a queste condizioni?
grazie.
 

alessandro dauria

Membro Junior
Agente Immobiliare
Caro Alessandro la differenza è esigua in valore assoluto ma in percentuale rappresenta più del 23%, inoltre l'Agenzia delle Entrate incrociando l'atto di vendita con il mutuo rileverà la discrepanza e la prima cosa che pensa sarà che una parte del prezzo è stata pagata in nero, perciò indipendentemente dal notaio è bene che miluxp sia in grado di giustificare dove sono andati i 10.000 euro in più senno in caso di controlli vedo problemi per acquirente ma anche per il venditore.


Aggiunto dopo 19 minuti :

caro collega mi spiace ma non sono d'accorco con te, l'operazione è plausibile in quanto il 20% corrisponde a 10.400 euro, non comprendo perchè parli del 23% !!!!

quindi miluxp può prentare un assegno da 42.000 intestato al venditore e farsene intestare la restante parte euro 10.000 a se stesso per spese proprie.
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Aggiunto dopo 19 minuti :

caro collega mi spiace ma non sono d'accorco con te, l'operazione è plausibile in quanto il 20% corrisponde a 10.400 euro, non comprendo perchè parli del 23% !!!!

quindi miluxp può prentare un assegno da 42.000 intestato al venditore e farsene intestare la restante parte euro 10.000 a se stesso per spese proprie.

Il 23% lo intendo come rapporto tra 10.000 e 42.000 e non sui 52.000. Ad ogni modo l'importante è che il notaio sia in grado di "giustificare" nell'atto dove va la somma rimanente altrimenti si configura un acquisto+liquidità che come ben sai porterebbe oltre che ad una verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate anche ad una riduzione degli interessi detraibili in proporzione tra il valore di acquisto e l'importo erogato.

Ma con le ultime leggi il mutuo può comprendere anche le seguenti spese?

- spese agenzia 3000
- spese intermediario 1500
- spese notaio mutuo + spese notaio compravendita.
- spese tasse varie.
- spese mutuo.

per un totale di 10000 euro.

è possibile portare a termine una compravendita e un mutuo a queste condizioni?
grazie.

A queste condizioni è possibile portare a termine l'acquisto.
 

miluxp

Nuovo Iscritto
Mi sono informato bene con l'intermediario:

La banca non può erogare un mutuo al 100% ma solo all'80%, per cui per far si che i 52000 siano l'80% + spese il venditore dovrà accettare di dichiarare davanti al notaio di percepire i 42000 + 10000 dell'assegno (che non è altro una fotocopia dello stesso e che l'assegno vero rimmarrà in mio possesso). Quindi il venditore dovrà pagare tasse per 52000 e non per 42000 mentre io potrò avere il mutuo che con i 10000 pagherò tutte le spese dette prima.
 

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