Beniamino

Nuovo Iscritto
Salve,

chiedo, per cortesia, un parere:

se la proprietaria di una villetta che ne ha affittata i 2/3 ad una SRL che vi ha stabilito la sede legale (con contratto registrato) non riesce a pagare il mutuo e la banca pignora l' immobile, cosa accade all' affittuario che ha un contratto 6+6? Deve lasciare l' immobile? ha diritto a un risarcimento (anche se la SRl è di recente costituzione)?

Preciso che la proprietaria non ha intimazioni o atti di pignoramento, ma che essendo in difficoltà economiche potrebbe averne.

Ringrazio anticipatamente per eventuali pareri.

Ben
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Mi sorge un dubbio, fermo restando che il conduttore cambia locatario, se è una villetta è accatastata come abitazione, presumo, Il contratto 6+6 si applica solo nele locazioni commerciali e quindi dovrebbe essere un A/10, nel caso non vi sia stato il cambio di destinazione d'uso, e visto che c'è perito e tribunale di mezzo, non è che succede qualcosa?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si, Frisoli, succede abbastanza.
Il perito del tribunale interviene in quanto deve stimare il valore dell'immobile per nome e conto di chi reclama (banca, finanziaria, fornitori, ecc.).
Nella stima il perito accerta se l'immobile è libero o occupato.
Definito l'iter e messo l'immobile all'asta, questo deve essere libero.
Se è occupato, anche con un contratto di affitto valido, i conduttori devono rilasciare l'immobile che sarà preso in custodia dall'IVG (Istituto Vendite Giudiziarie).
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si, Frisoli, succede abbastanza.
Il perito del tribunale interviene in quanto deve stimare il valore dell'immobile per nome e conto di chi reclama (banca, finanziaria, fornitori, ecc.).
Nella stima il perito accerta se l'immobile è libero o occupato.
Definito l'iter e messo l'immobile all'asta, questo deve essere libero.
Se è occupato, anche con un contratto di affitto valido, i conduttori devono rilasciare l'immobile che sarà preso in custodia dall'IVG (Istituto Vendite Giudiziarie).

Se il contratto d'affitto è antecedente al pignoramento l'immobile non sarà libero, ma rimarrà occupato fino alla conclusione naturale del contratto in essere.
 

Anna D'Ascoli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se il contratto d'affitto è antecedente al pignoramento l'immobile non sarà libero, ma rimarrà occupato fino alla conclusione naturale del contratto in essere.

Giusto.
La registrazione del contratto conferisce data certa e se è antecedente al pignoramento è opponibile alla procedura dunque chi acquista acquista "occupato" fino alla scadenza del contratto ovviamente la non opponibilità è eccepibile solo per l'originario conduttore titolare del contratto registrato antecedentemente all'inizio del processo esprospriativo (pignoramento).
Buongiono a tutti e buon lavoro:fiore:
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Quello della validità del contratto se antecedente al pignoramento siamo d'accordo, il quesito riguardavala regolarità del contratto stipulat: ossia contratto commerciale su un residenziale, quello era il quesito
 

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