Mah, io trovo una certa negligenza anche da parte della banca e in particolare del suo perito (non ho ben capito se era il perito o la banca stessa a voler visionare preventivamente la r.t.i).
Come si fa a ridursi all'ultimo x' ancora non si ha la perizia sull'immobile?
Comunque ha ragione il geometra incaricato dalla proprietà quando asserisce che la r.t.i. non serve ne al perito ne alla banca!
La r.t.i. viene rilasciata dal tecnico di parte direttamente alla proprietà che la porta al notaio in sede di rogito (meglio prima!).
Il perito nominato dalla banca stima l'immobile e fa le medesime verifiche sull'immobile, questa volta però il tecnico di parte è dell'Istituto di credito. È alquanto imbarazzante che il perito volesse "sbirciare" quanto redatto dal suo collega: le due conformità dovrebbero essere redatte in maniera separata per evidenti conflitti d'interesse.... Altrimenti cosa servirebbe il perito alla banca? Che sia stato incaricato della sola stima mentre x le conformità ci si voleva rifare alle asseverazioni del tecnico privato?
....a me viene da pensare questo!
Tutte cose condivisibili e corrette.
Tuttavia, molto semplicemente, i soldi sono i loro.
Tali rimangono fino a quando non vengono affidati al cliente.
Mi capito’ un atto in banca, dove il direttore impose l’intestazione dell’assegno circolare, al venditore originale.
Nonostante ero in forza di procura e del rendiconto che attestava che il venditore, avesse gia’ incassato il saldo pattuito.
Alle mie contestazioni, placidamente mi rispose che se volevamo stipulare, le cose stavano cosi’ e che potevamo scegliere di andare a rogitare, per il tramite di un altro istituto.