alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Devi contattare il proprietario e farti dire da lui come procedere

Se conosci i colleghi puoi iniziare una collaborazione che esula il rapporto con il proprietario, mi spiego, saranno accordi tra di voi, come le normali collaborazioni.

Su questo non sono d'accordo, il lavoro deve essere riconosciuto a fronte di un accordo non certo per partito preso mi spiego? Lui oggi ha preso la strada dell'incarico ad altra agenzia, non hai molta scelta, o collabori con i colleghi, diversamente se lui accettasse la tua proposta avrà da sostenere il costo della penale. A volte bisogna fare dei passi indietro, capisco il tuo stato d'animo, nell'aver lavorato sull'immobile. Hai lavorato sull'immobile con incarico o accordi verbali?
Scusami Rosa, però sta storia dell'incarico in esclusiva è un pò stucchevole...va bene prenderlo per tutelarsi nei confronti del cliente scorretto ma se il precedente mediatore ha la persona interessata che vuole concludere (e parlando di affitto, non credo che si sia deciso dopo mesi e mesi come potrebbe accadere per un acquisto), non vedo perché ci si debba fare problemi di etica e/o morali quando "il diritto" non li contempli...in Italia abbiamo il brutto vizio di sovrapporre generosità e giustizia per il solo motivo che la generosità, solitamente, è più consona al nostro tornaconto...Maria deve chiamare il proprietario e fargli presente che ha una proposta, punto...poi, se il proprietario dovesse obiettare che c'è un'altra agenzia incaricata, starà a lei capire come procedere, fermo restando il fatto che, se il suo cliente si dovesse rivolgere all'altra agenzia a causa del diniego del proprietario a valutare la sua proposta, valgono sempre gli'art. 1755 e 2950...ci sarebbe anche il 1758 sulla pluralità di mediatori...ma parlando di affitto, non ci credo nemmeno se li vedo, che vogliano collaborare...
 

Rosa1968

Membro Storico
onestamente non so che dirti, che sia affitto o che sia compravendita poco cambia. L'affidarsi ad una società immobiliare in modo esclusivo ha la stessa regola. Poi il fatto che a proposta più bassa non si è neanche fatto vedere questo mi fa pensare che non abbia capito il lavoro della collega, gli sforzi nel prendere comunque una proposta più bassa. Non so.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti,
vi espongo il mio problema, ho lavorato per un appartamento in affitto, da tanti mesi. Il proprietario chiedeva una cifra folle, ma nonostante tutto sono riuscita a far fare 2 proposte al prezzo di mercato, che non si è degnato nemmeno di venire a vedere.
Adesso ho una terza persona interessata, ma nei giorni scorsi il proprietario ha firmato mandato con altra agenzia.
Come mi devo comportare? Vado avanti con la mia trattativa? devo essere io a chiamare altra agenzia?
Non mi piace la scorrettezza, ma il lavoro deve essere riconosciuto.
Voi cosa consigliate?
Grazie in anticipo a tutti.
Mery

Io ti sconsiglio di impiegare tanto tempo per l'affitto di un appartamento.
A maggior ragione se la cifra è alta.. in questo caso poi definita folle...

Che lo TRATTIAFFARE...?
Cercane altri!!
In tre mesi se ti metti a cercare affitti 2 ore al giorno fai una provvista di 15 appartamenti da trattare.
Se hai preso due proposte prima e una ora se avei tre alloggi "giusti" da affittare avevi fatto filotto!

Magari trovi pure persone più serie: Questo tuo cliente non solo vuole tanto, ti rifiuta le proposte e poi addirittura si affida la locazione ad un concorrente...?

Ma ancora non l'hai mandato a....?
..e poi che figure fai coi tuoi clienti..?
Raccogli la proposta senza avere la casa...?
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Poi il fatto che a proposta più bassa non si è neanche fatto vedere questo mi fa pensare che non abbia capito il lavoro della collega
Io direi che, più che non capire il lavoro della collega, come tanti non ha capito il mercato e cambiare agenzia ha significato rinfacciare a Maria la sua incompetenza in materia (secondo il proprietario), della serie: "tu me lo vuoi regalare e io do incarico ad un'altra agenzia che non mi rompe i...mi auto censuro che gli asterischi non mi piacciono...sul prezzo che chiedo!"
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Sappiamo bene come ragionano é per questo che preferisco lasciarli al proprio destino non trattando più l'immobile.

Infatti!
Spreco di energie e di tempo x nulla.
Poi quando ti capita di trattare con soggetti che affittano o fanno "gli immobiliaristi" x hobby e pretendono di insegnarti il mestiere..

Ne ho proprio tra i piedi uno...

Ieri mi chiama la sua segretaria e mi dice: " Ha detto il ns. geometra di fiducia che ai fini della registrazione del contratto non serve allegare il certificato a.p.e."..

"BENE!" le rispondo io, "Ci mandi il suo geometra di fiducia a registrarlo".

..S'è arrabbiata....
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Bè, per contratti di locazione di singole unità immobiliari (intendendo non interi fabbricati) ha ragione.
Questo però non ti esonera dall'averlo, consegnarlo al conduttore e dichiararlo nel contratto.....@PyerSilvio come mai il geometra è stato interpellato e si è sentito in dovere di fare questa precisazione, peraltro corretta (sempre se trattasi di singola u.i.)?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Bè, per contratti di locazione di singole unità immobiliari (intendendo non interi fabbricati) ha ragione.

A meno che non è un contratto con cedolare secca l'agenzia delle entrate ti rimanda indietro.
Perchè..?
Ti giuro che non lo sò.[DOUBLEPOST=1416999827,1416999767][/DOUBLEPOST]
Questo però non ti esonera dall'averlo, consegnarlo al conduttore e dichiararlo nel contratto.....@PyerSilvio come mai il geometra è stato interpellato e si è sentito in dovere di fare questa precisazione, peraltro corretta (sempre se trattasi di singola u.i.)?

Perchè il proprietario risiede all'estero.
 

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