Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
emetti fattura di "consulenza e partecipazione ad un atto" nei confronti del tuo collega B.
il proprietario potrà testimoniare sulla tua partecipazione, davanti ad un giudice se necessario, in quanto hai preso atto nella trattativa fornendo al collega B gli estremi dell'immobile e del venditore (e scusa se è poco !)..

:occhi_al_cielo:


NB
se invece i dati li hai forniti SOLO all'agenzia A, allora fattura tutto a questa (A) .. ci penseranno loro a rifarsi sull'agente B.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
In effetti chiedo scusa ma mi rendo conto solo adesso che nella foga (nella furia oserei dire ...) ho tralasciato alcuni particolari importanti. Riprovo: il Proprietario dell'Immobile ha formalizzato a mio beneficio un incarico in esclusiva. Nel frattempo un'Agenzia (A), avvalendosi peraltro della collaborazione di un altro Collega (B), ha contattato il Proprietario chidendo se poteva lavorare sull'immobile avendo un Cliente fortemente interessato all'acquisto. Il Properietario, mio caro amico, ha chiarito al Collega (A) che aveva sottoscritto con me mandato in esclusiva. Il Proprietario mi ha comunque chiamato, facendo presente l'opportunità. Mi sono dunque messa in contatto con l'Agenzia (A) ed abbiamo optato per la collaborazione. Il problema è rappresentato dal terzo Collega (B): infatti il Cliente arrivava da lui. L'Agenzia (A) ha fatturato al Collega (B) la collaborazione come da loro accordi. Io ho fatturato al Proprietario. Il Collega (B) però non si accontenta ed oltre a richiedere la provvigione al Cliente (che ha diviso con gli altri per accordi loro !!!!!!!!!) ha fatturato la provvigione anche al Proprietario. A me sembra assurdo. Posso capire che, avendo trovato lui il Cliente, rosica perchè io ma soprattutto l'altro collega (A) abbiamo in realtà beneficiato dell'opportunità. Però ci sono regole ed etica. E soprattutto la ruota (meno male) gira .... oggi a me domani a te. Il paradosso è che io, dopo un paio di giorni e prima di arrivare alla firma del compromesso, avevo un altro Cliente pronto a formalizzare a quella cifra. Non ho bloccato l'altra operazione per una questione di rispetto nei confronti dei Colleghi. Vi rendete conto ???

A norma di legge si applica l'art. 1758 del C.C. !
Poi ci sono le regole del codice deontologico se iscritti ad una Federazione di Categoria e............poi la buona abitudine di mettersi d'accordo prima di iniziare e condividere una collaborazione di lavoro, possibilmente in forma scritta.
 

sforza Federico

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Scusa però ora che hai spiegato meglio la cosa, credo proprio che l'errore sia da parte tua principalmente.
Perchè dovevi metterti intorno ad un tavolo con i colleghi A e B e chiarire ancora prima di fare l'appuntamento di vendita con il potenziale acquirente che la provvigione sarebbe stata divisa in una certa maniera. Altrimenti possiamo fare tanti discorsi ma una trattativa del genere rientra nell'art 1758 c.c. E tutto questo viene fuori a pochi giorni dall'atto definitivo ????? Per quale motivo non hai seguito la trattativa in maniera più diretta senza delegare un collega sconosciuto ? Mi sembra che al solito ci sia poca chiarezza. Non capisco perchè poi rinunciare ad una vendita in esclusiva quasi sicura, con provvigioni piene da entrambi le parti, per dividere il tutto addirittura in tre ???????
 

90ss

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...fai fare una visita al tuo collega molto invedente da 3 rumeni incavolati che con calma spigano la situazione...:risata::risata::risata:
troverai un'accordo subito!!:sorrisone:
 

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