In effetti chiedo scusa ma mi rendo conto solo adesso che nella foga (nella furia oserei dire ...) ho tralasciato alcuni particolari importanti. Riprovo: il Proprietario dell'Immobile ha formalizzato a mio beneficio un incarico in esclusiva. Nel frattempo un'Agenzia (A), avvalendosi peraltro della collaborazione di un altro Collega (B), ha contattato il Proprietario chidendo se poteva lavorare sull'immobile avendo un Cliente fortemente interessato all'acquisto. Il Properietario, mio caro amico, ha chiarito al Collega (A) che aveva sottoscritto con me mandato in esclusiva. Il Proprietario mi ha comunque chiamato, facendo presente l'opportunità. Mi sono dunque messa in contatto con l'Agenzia (A) ed abbiamo optato per la collaborazione. Il problema è rappresentato dal terzo Collega (B): infatti il Cliente arrivava da lui. L'Agenzia (A) ha fatturato al Collega (B) la collaborazione come da loro accordi. Io ho fatturato al Proprietario. Il Collega (B) però non si accontenta ed oltre a richiedere la provvigione al Cliente (che ha diviso con gli altri per accordi loro !!!!!!!!!) ha fatturato la provvigione anche al Proprietario. A me sembra assurdo. Posso capire che, avendo trovato lui il Cliente, rosica perchè io ma soprattutto l'altro collega (A) abbiamo in realtà beneficiato dell'opportunità. Però ci sono regole ed etica. E soprattutto la ruota (meno male) gira .... oggi a me domani a te. Il paradosso è che io, dopo un paio di giorni e prima di arrivare alla firma del compromesso, avevo un altro Cliente pronto a formalizzare a quella cifra. Non ho bloccato l'altra operazione per una questione di rispetto nei confronti dei Colleghi. Vi rendete conto ???