In merito a quanto ho letto comprese le polemiche frutto di modi diversi di esercitare la professione, più o meno condivisibili, ritengo tuttavia indispensabile cominciare a prendere provvedimenti nei confronti di coloro che pur essendo Agenti Immobiliari non dimostrano la necessaria correttezza nel gestire le trattative tra le parti, talvolta provocando strascichi legali alle trattative, questo prescinde dall'incarico in esclusiva o meno.
Costoro nuocciono a tutti coloro che lavorano onestamente e professionalmente seguendo le parti, si noti bene non la singola parte ma entrambi, fino al rogito assicurandosi di ricevere il saldo della provvigione pattuita al termine della mediazione come peraltro ogni mediatore professionista dovrebbe fare al di là di quanto prevede il codice civile in tema di compenso.
Certo so bene che molte categorie, anche gli avvocati, commercialisti, consulenti, ecc. hanno nelle loro fila personaggi che squalificano gli altri professionisti onesti e corretti e il mio discorso vale per tutti e non solo per gli Agenti Immobiliari
Personalmente nel gestire le trattative tra le parti curandone la contrattualistica, redazione preliminare, contenuto del rogito, ecc. preferisco e consiglio i miei clienti di conferire solo incarichi in esclusiva magari di non più di sei mesi.
Come leggo spesso prevale la volontà di acquisire il cliente comunque e dall'altra parte la speranza di vendere al prezzo che è stato promesso dall'Agenti Immobiliari al fine di ricevere l'incarico anche non esclusivo.
Ad ogni modo l'intervento dei grandi network immobiliari nei confronti degli affiliati e delle Camere di Commercio sarebbe auspicabile nei casi di evidente irregolarità di alcuni Agenti Immobiliari a tutela di tutti i mediatori immobiliari.
Avv. Luigi De Valeri