Ciao a tutti
un mio amico ha firmato un conferimento di incarico di mediazione in esclusiva del suo appartamento con un'immobiliare: se dovesse rivolgersi ad un'altra immobiliare e vendere la casa cosa potrebbe succedere?
Grazie
Scusa CasaGaia, ma al di la dei concetti da te espressi che posso anche condividere mettendomi nei panni di una gente, che cosa hai letto?
auromeli, se si firma un impegno si deve mantenere, ci si deve pensare prima, come penso saprai, questo idealmente dovrebbe esser valido anche in assenza di penali. Ma di sicuro le penali ci sono, quindi il tuo amico pagando quelle NON farebbe alcuna scorrettezza, ci sono apposta come impegno per la rottura del contratto, se io voglio svincolarmi da un contratto scritto, le pago e nessuno potrà darmi di scorretto. Scorretto è semmai domandarsi come non pagarle, ma non mi pare il caso. La scorrettezza semmai la fa l'altro agente immobiliare nei confronti di quello che ha la titolarità dell'incarico, ma è una scorrettezza che a noi clienti conviene e come, quindi egoisticamente, spero che ci siano sempre di più nei confronti di un esclusiva della quale non mi piace quasi nulla, visto al sua natura fasulla, essendo un mandato occulto, mi domando però come mai una persona che abbia firmato un incarico in esclusiva senta poi l'esigenza di rivolgersi ad altra agenzia (o anche), non tanto per la scelta di avere più agenzie (non troppe) che condivido
( tranne nel caso di incarichi in esclusiva condivisi da reti efficienti di agenti, dove il conflitto di interessi quasi scompare, proprio perché l'acquirente ha forti probabilità di trovarsi a che fare con un agente differente da quello che ha l'incarico e quindi esser tutelato da problemi derivanti da una certa "pendenza" misurabile nei confronti del venditore) ma proprio perché se firmo una esclusiva lo faccio per avere, teoricamente, un servizio "esclusivo", che a quanto pare non solo non c'è, ma diventa una prigione. Riflettiamo.