Secondo me sono validi tra chi li sottoscrive, anche se forse il cliente potrebbe sollevare l'eccezione di aver creduto di dare l'incarico a un circuito, ma sono passibili di contestazioni per l'utilizzo da parte di chi ha la titolarità del marchio (il franchisor?) visto che sono concessi in "licenza temporanea d'uso".
Soluzione: riprodurne il contenuto nelle parti riutilizzabili facendo un layout (impaginazione) personalizzato con il proprio marchio e logo, depositarli, e ciao.
Ps.
Spessissimo i franchisor tentano di far valere clausole che se impugnate sono respinte con loro danno... molti colleghi usciti ai quali ad esempio veniva contestato il non rispetto del "patto di non concorrenza postumo" che gli avrebbe imposto di non riaprire o tenere aperto dopo esser usciti dal circuito, hanno resistito e vinto quasi sempre, figurati se ti rompono per della modulistica, una volta che la rielabori... (il diritto d'autore potrebbe esserci).
inoltre la formula "...in tutto o in parte" che di solito si trova nel divieto di copia, per certe cose non è applicabile visto che spesso sono formule di rito. Sarebbe come impedire di scrivere "caparra confirmatoria" per capirsi