Buongiorno a tutti,
sono un agente immobiliare ed esercito a Torino la mia professione. Vorrei sottoporvi ciò che mi è successo e chiederVi qualche consiglio.
Due mesi fa un mio cliente mi contatta (non vive a Torino ed è anziano), per darmi incarico verbale circa la vendita di un suo immobile.
Non avendo mai avuto questioni di alcun genere con lui procedo a svolgere il mio lavoro con pubblicità, apposizione di cartelli ecc....
Raccolgo due proposte una scritta ed inoltrata via mail al figlio ( vive all'estero) ed una verbale ( quest'ultima cliente non è andata avanti a causa dell'intervento di un altra agenzia che la mandata in confusione, sottolineando che io ero in buon sostanza una truffatrice, suggerendo alla signora di andare da loro a fare la proposta acquisto- premetto che loro conoscono il proprietario ma non hanno nessun incarico ne scritto ne verbale). In buona sostanza ho perso la potenziale vendita perché la signora non si fida e quindi non procede ( almeno con me).
Il figlio del proprietario vedendo solo una proposta di acquisto ( della seconda cliente)) contenente un offerta più bassa mi comunica in modo brusco e offensivo la revoca dell'incarico.
Domanda: posso chiedere il risarcimento delle spese del lavoro svolto ? Io mi sono occupata di aprire l'immobile anche a ditte incaricate dell'amministratore per eseguire dei lavori all'interno come installazione termo valvole.
E se nel futuro prossimo queste due clienti si rivolgono all'altra agenzia posso chiedere le provvigioni? Vi ringrazio dell'attenzione. Buona giornata a tutti
sono un agente immobiliare ed esercito a Torino la mia professione. Vorrei sottoporvi ciò che mi è successo e chiederVi qualche consiglio.
Due mesi fa un mio cliente mi contatta (non vive a Torino ed è anziano), per darmi incarico verbale circa la vendita di un suo immobile.
Non avendo mai avuto questioni di alcun genere con lui procedo a svolgere il mio lavoro con pubblicità, apposizione di cartelli ecc....
Raccolgo due proposte una scritta ed inoltrata via mail al figlio ( vive all'estero) ed una verbale ( quest'ultima cliente non è andata avanti a causa dell'intervento di un altra agenzia che la mandata in confusione, sottolineando che io ero in buon sostanza una truffatrice, suggerendo alla signora di andare da loro a fare la proposta acquisto- premetto che loro conoscono il proprietario ma non hanno nessun incarico ne scritto ne verbale). In buona sostanza ho perso la potenziale vendita perché la signora non si fida e quindi non procede ( almeno con me).
Il figlio del proprietario vedendo solo una proposta di acquisto ( della seconda cliente)) contenente un offerta più bassa mi comunica in modo brusco e offensivo la revoca dell'incarico.
Domanda: posso chiedere il risarcimento delle spese del lavoro svolto ? Io mi sono occupata di aprire l'immobile anche a ditte incaricate dell'amministratore per eseguire dei lavori all'interno come installazione termo valvole.
E se nel futuro prossimo queste due clienti si rivolgono all'altra agenzia posso chiedere le provvigioni? Vi ringrazio dell'attenzione. Buona giornata a tutti