Inchiesta 170 agenzie immobiliari in 7 città. Provvigioni alte, concorrenza zero e tentazione di nero
13-07-2011
Il 97% delle agenzie immobiliari visitate chiede la provvigione sia al venditore che all'acquirente dell'immobile trattato e l'83% richiede alle due parti il 3% ciascuno. In media un'agenzia su dieci dice un no senza spiragli alla trattativa sulla provvigione. Facendo levitare così il costo complessivo per una casa che in Italia, secondo l'Ocse, tra spese notarili, imposte di registro, tasse e appunto provvigioni alle agenzie immobiliari, arriva al 12% del valore dell'immobile.
Per l'Ocse l'Italia si pone così al quinto posto nella classifica dei paesi con i costi di compravendita più alti.
L'inchiesta di Altroconsumo è stata condotta a Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona e l'ipotesi prevedeva la vendita di un monolocale per acquistare un bilocale. Sondata anche la possibilità di pagare in nero la provvigione: il 36% degli agenti nell'inchiesta non ha rifiutato la proposta; il 9% l'ha accettata esplicitamente. Sul sito Associazione Consumatori - Altroconsumo la videoinchiesta con telecamera nascosta.
Il mercato degli agenti è ingessato anche perché il costo che si fa pagare al consumatore è slegato dal servizio offerto. L'agenzia intasca la quota richiesta sia che faccia solo pubblicità all'immobile da vendere (nell'86% dei casi), sia che organizzi visite (53%), sia che assista il cliente fino al rogito, realizzando i controlli necessari alla chiusura del contratto (solo il 28%).
Per una reale concorrenza sarebbe più corretto far pagare le provvigioni solo al venditore, in modo che il cliente abbia più stimoli a confrontare e selezionare l'agenzia, scegliendo il servizio che cerca al costo più conveniente.
Alcuni consigli pratici:
• chiarite subito quale provvigione dovrete pagare - non credete alla dichiarazione "è imposta per legge" e trattate sulla cifra finale;
• stabilite prima quali servizi avrete in cambio del pagamento della provvigione: puntate all'assistenza completa sino al rogito;
• pagate solo ad affare concluso, mai prima;
• non date l'incarico in esclusiva all'agenzia: limita la vostra libertà di contattare altri mediatori e complica i rapporti in caso di penale per il recesso;
• attenzione ai contratti di mediazione prestampati che prevedono la provvigione anche se l'immobile non è venduto al possibile acquirente presentato dall'agenzia. Una recente sentenza della Cassazione ha stabilitò che non esiste l'obbligo a contrarre questo vincolo. Eventualmente il diritto è al compenso per il servizio di ricerca svolto, da parametrare all'attività portata avanti dall'agente.
Fonte Altroconsumo
Aggiunto dopo 7 minuti :
...follia...non conosco alcun Agenti Immobiliari della mia citta' che abbia la fortuna di questi Agenti Immobiliari "intervistati"....ho trovato inesattezze sia nel servizio che da parte della loro "esperta giuridica"...inchiesta di parte e alquanto forzata nel suo indirizzo.
A quanto pare quelle 170 agenzie non sanno cosa sia la crisi che attanaglia il mondo intero
13-07-2011
Il 97% delle agenzie immobiliari visitate chiede la provvigione sia al venditore che all'acquirente dell'immobile trattato e l'83% richiede alle due parti il 3% ciascuno. In media un'agenzia su dieci dice un no senza spiragli alla trattativa sulla provvigione. Facendo levitare così il costo complessivo per una casa che in Italia, secondo l'Ocse, tra spese notarili, imposte di registro, tasse e appunto provvigioni alle agenzie immobiliari, arriva al 12% del valore dell'immobile.
Per l'Ocse l'Italia si pone così al quinto posto nella classifica dei paesi con i costi di compravendita più alti.
L'inchiesta di Altroconsumo è stata condotta a Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona e l'ipotesi prevedeva la vendita di un monolocale per acquistare un bilocale. Sondata anche la possibilità di pagare in nero la provvigione: il 36% degli agenti nell'inchiesta non ha rifiutato la proposta; il 9% l'ha accettata esplicitamente. Sul sito Associazione Consumatori - Altroconsumo la videoinchiesta con telecamera nascosta.
Il mercato degli agenti è ingessato anche perché il costo che si fa pagare al consumatore è slegato dal servizio offerto. L'agenzia intasca la quota richiesta sia che faccia solo pubblicità all'immobile da vendere (nell'86% dei casi), sia che organizzi visite (53%), sia che assista il cliente fino al rogito, realizzando i controlli necessari alla chiusura del contratto (solo il 28%).
Per una reale concorrenza sarebbe più corretto far pagare le provvigioni solo al venditore, in modo che il cliente abbia più stimoli a confrontare e selezionare l'agenzia, scegliendo il servizio che cerca al costo più conveniente.
Alcuni consigli pratici:
• chiarite subito quale provvigione dovrete pagare - non credete alla dichiarazione "è imposta per legge" e trattate sulla cifra finale;
• stabilite prima quali servizi avrete in cambio del pagamento della provvigione: puntate all'assistenza completa sino al rogito;
• pagate solo ad affare concluso, mai prima;
• non date l'incarico in esclusiva all'agenzia: limita la vostra libertà di contattare altri mediatori e complica i rapporti in caso di penale per il recesso;
• attenzione ai contratti di mediazione prestampati che prevedono la provvigione anche se l'immobile non è venduto al possibile acquirente presentato dall'agenzia. Una recente sentenza della Cassazione ha stabilitò che non esiste l'obbligo a contrarre questo vincolo. Eventualmente il diritto è al compenso per il servizio di ricerca svolto, da parametrare all'attività portata avanti dall'agente.
Fonte Altroconsumo
Aggiunto dopo 7 minuti :
...follia...non conosco alcun Agenti Immobiliari della mia citta' che abbia la fortuna di questi Agenti Immobiliari "intervistati"....ho trovato inesattezze sia nel servizio che da parte della loro "esperta giuridica"...inchiesta di parte e alquanto forzata nel suo indirizzo.
A quanto pare quelle 170 agenzie non sanno cosa sia la crisi che attanaglia il mondo intero