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Utente Cancellato 50408

Ospite
Hai ragione, comunque se vuole fare l'AI dopo che ha preso il patentino potrà come dici tu transitare nei dormienti con l'abilitazione di Agente di Commercio, ed iniziare l'attività nuova, senza appunto poter operare con l'altro perchè incompatibile e nel frattempo diventata dormiente.
mi permetto di aggiungere che e' una apposita sezione Rea da segnalare entro 90 giorni dalla cessazione dell'attività.
 

specialist

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Privato Cittadino
Dai dei bei consigli complimenti...ma il 'mi piace" non te lo do.
È chiaro che la mia vuole anche essere una provocazione. È tutto il sistema che è sbagliato. Se si vuole fare questo mestiere si è costretti a frequentare un corso inutile, costoso e prolisso di ben 200 ore, studiando solo teoria senza svolgere pratica alcuna. Tanto vale rendere il corso facoltativo e obbligatorio solo l'esame per dare la possibilità a chi è più intelligente e ha già un metodo di studio di non perdere tempo inutilmente e di studiare da "privatista". Una volta espletati corso ed esame, uno dovrebbe svolgere un pò di pratica, ma questa si fa solo lavorando, quindi se è incompatibile perchè esercita già un'altra attività non può; dovrebbe allora essere concesso un periodo di "transizione" diciamo di un anno per poter far pratica come AI e nel contempo gradatamente "sganciarsi" dalla precedente attività. Se uno invece è "abusivo", può fare tranquillamente tutto quello che vuole, tanto sa di restare impunito. Non è forse tutto ciò paradossale?
 
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Utente Cancellato 50408

Ospite
È chiaro che la mia vuole anche essere una provocazione. È tutto il sistema che è sbagliato. Se si vuole fare questo mestiere si è costretti a frequentare un corso inutile, costoso e prolisso di ben 200 ore, studiando solo teoria senza svolgere pratica alcuna. Tanto vale rendere il corso facoltativo e obbligatorio solo l'esame per dare la possibilità a chi è più intelligente e ha già un metodo di studio di non perdere tempo inutilmente e di studiare da "privatista". Una volta espletati corso ed esame, uno dovrebbe svolgere un pò di pratica, ma questa si fa solo lavorando, quindi se è incompatibile perchè esercita già un'altra attività non può; dovrebbe allora essere concesso un periodo di "transizione" diciamo di un anno per poter far pratica come AI e nel contempo gradatamente "sganciarsi" dalla precedente attività. Se uno invece è "abusivo", può fare tranquillamente tutto quello che vuole, tanto sa di restare impunito. Non è forse tutto ciò paradossale?
ti ho capito e concordo in toto, tranne la pratica.
io lavoro come ctu in tribunale e sono iscritta ad un albo.ho fatto corso di 280 ore e sto studiando per l'esame camerale chè è piuttosto difficoltoso e ci vuole anche un po di fortuna per la vastità del programma.per mia forma mentale non farei mai una attività per la quale non ho la specializzazione e quindi se lo dovessi superare mi guarderò intorno e deciderò...se non dovessi farcela ritenterò continuando quello che sto facendo con tante responsabilità ,incombenze ,profuso impegno e liquidazioni compenso giudice da precettare...
ciao:stretta_di_mano:
 
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Utente Cancellato 50408

Ospite
Io sono per un praticantato ma il corso di 200 ore a me e servito.
il corso si, è essenziale almeno per me lo è stato e cmq "a digiuno"della materia.
pratica non so, dipende se ho anche un ritorno economico.riguardo le professioni il praticante viene "sfruttato?" ........cmq non si pone problema, per ora.....
ciao....
 

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