vito85

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Ciao a tutti, vorrei chiedere la vostra opinione per i vantaggi/svantaggi per l' incompatibilità dell' AI per svolgere in contemporanea altre attività.
 

Susi

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Agente Immobiliare
Se non ci fosse, spesso e volentieri il mediatore non sarebbe più imparziale con le parti perché le sue azioni verrebbero influenzate dall'altra attività esercitata.
Forse con un esempio si spiega meglio: un architetto che fa il mediatore, se da un lato potrebbe offrire tanta professionalità in più e servizi più ampi ai suoi clienti, dall'altra parte rischierebbe di schierarsi immancabilmente dalla parte del cliente acquirente perché consapevole che magari in caso di chiusura dell'affare sarà affidato a lui anche l'incarico per la ristrutturazione o simili...

Capisco e mi rendo conto che per certi aspetti questa situazione è molto limitativa, ma ritengo che la posizione super partes del mediatore è un importantissimo principio se si vuole davvero mediare tra le parti.

Credo molto però nelle associazioni tra più professionisti, proprio per poter offirire ai clienti un servizio completo, ma dove ogni professionista lavora comunque in modo autonomo, senza che l'attività dell'uno dipenda per forza dall'altro.
 

immodavide

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Agente Immobiliare
ora come ora la vedo come un grosso ostacolo. Non capisco perche uno che voglia guadagnare qualcosina in più non possa fare qualche lavoretto extra. Ad esempio, ora che sono all'inizio e devo cominciare a pagare spese e tasse varie, qualche entrata in più non mi farebbe male!
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Ciao a tutti, vorrei chiedere la vostra opinione per i vantaggi/svantaggi per l' incompatibilità dell' AI per svolgere in contemporanea altre attività.
L'incompatibilità vista come viatico per la realizzazione di un albo professionale porterebbe sicuramente dei vantaggi.
Così come è allo stato attuale è uno svantaggio dannoso per l'attività.
Inteso come: se mi imponi l'incompatibilità mi devi anche dare i mezzi per svolgere adeguatamente la professione con tutte le tutele ed i vantaggi riservati alle altre categorie che operano con questo paletto (avvocati,commercialisti, medici, ecc.).
Se invece me la imponi come pura e semplice imposizione e senza alcuna logica e considerandomi anche un commerciante o meglio un qualificato "ausiliario del commercio", la considero uno svantaggio bello e buono.
 
I

immpittaro

Ospite
L'incompatibilità vista come viatico per la realizzazione di un albo professionale porterebbe sicuramente dei vantaggi.
Così come è allo stato attuale è uno svantaggio dannoso per l'attività.
Inteso come: se mi imponi l'incompatibilità mi devi anche dare i mezzi per svolgere adeguatamente la professione con tutte le tutele ed i vantaggi riservati alle altre categorie che operano con questo paletto (avvocati,commercialisti, medici, ecc.).
Se invece me la imponi come pura e semplice imposizione e senza alcuna logica e considerandomi anche un commerciante o meglio un qualificato "ausiliario del commercio", la considero uno svantaggio bello e buono.


SACROSANTO :ok::ok::stretta_di_mano::stretta_di_mano:
 

allberto

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Agente Immobiliare
L'incompatibilità vista come viatico per la realizzazione di un albo professionale porterebbe sicuramente dei vantaggi.
Così come è allo stato attuale è uno svantaggio dannoso per l'attività.
Inteso come: se mi imponi l'incompatibilità mi devi anche dare i mezzi per svolgere adeguatamente la professione con tutte le tutele ed i vantaggi riservati alle altre categorie che operano con questo paletto (avvocati,commercialisti, medici, ecc.).
Se invece me la imponi come pura e semplice imposizione e senza alcuna logica e considerandomi anche un commerciante o meglio un qualificato "ausiliario del commercio", la considero uno svantaggio bello e buono.


:ok::ok:

Aggiungo: perché se ho un'agenzia per esempio a Bergamo non posso aprire anche una gelateria o una piadineria a Roma o a Milano?

Molte cose andrebbero cambiate ma penso che manchi la volontà di chi ci comanda.
 

vito85

Nuovo Iscritto
:ok:

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Aggiunto dopo 7 minuti :

:ok::ok:

Aggiungo: perché se ho un'agenzia per esempio a Bergamo non posso aprire anche una gelateria o una piadineria a Roma o a Milano?

Molte cose andrebbero cambiate ma penso che manchi la volontà di chi ci comanda.

Già me lo domando spesso, visto che magari uno è all'inizio, e all'inizio si sa ci sono molte spese da sostenere... visto che uno paga un locale in affitto magari dentro questo locale ci potrebbe fare anche una assicurazione... e i clienti dell'assicurazione magari diventano clienti anche per l'agenzia immobiliare o viceversa... sarebbe bello.... che ne pensate? saluti
 

Luciano Passuti

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Agente Immobiliare
:ok:

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Aggiunto dopo 7 minuti :



Già me lo domando spesso, visto che magari uno è all'inizio, e all'inizio si sa ci sono molte spese da sostenere... visto che uno paga un locale in affitto magari dentro questo locale ci potrebbe fare anche una assicurazione... e i clienti dell'assicurazione magari diventano clienti anche per l'agenzia immobiliare o viceversa... sarebbe bello.... che ne pensate? saluti

Personalmente ritengo che la attivita' di assicurazionei NON sia incompatibile con quella di Agenzia Immobiliare, essendo una attivita' di intetmediazione, tra un cliente e una compagnia di assicurazione.
Non tutte le CCIAA sono dello stesso parere !
 

leonard

Membro Senior
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Professionista
L'incompatibilità vista come viatico per la realizzazione di un albo professionale porterebbe sicuramente dei vantaggi.
Così come è allo stato attuale è uno svantaggio dannoso per l'attività.
Inteso come: se mi imponi l'incompatibilità mi devi anche dare i mezzi per svolgere adeguatamente la professione con tutte le tutele ed i vantaggi riservati alle altre categorie che operano con questo paletto (avvocati,commercialisti, medici, ecc.).
Se invece me la imponi come pura e semplice imposizione e senza alcuna logica e considerandomi anche un commerciante o meglio un qualificato "ausiliario del commercio", la considero uno svantaggio bello e buono.

...........................:ok::ok::ok:............chiaro che più chiaro non si può...................

P.s. ....però mi piace anche leggere le tue ricette farcite di "delizioso "disprezzo che solo una persona molto intelligente sà fare..........:risata::risata::risata:
 

Graf

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:)
L'incompatibilità vista come viatico per la realizzazione di un albo professionale porterebbe sicuramente dei vantaggi.
Così come è allo stato attuale è uno svantaggio dannoso per l'attività.
Inteso come: se mi imponi l'incompatibilità mi devi anche dare i mezzi per svolgere adeguatamente la professione con tutte le tutele ed i vantaggi riservati alle altre categorie che operano con questo paletto (avvocati,commercialisti, medici, ecc.).
Se invece me la imponi come pura e semplice imposizione e senza alcuna logica e considerandomi anche un commerciante o meglio un qualificato "ausiliario del commercio", la considero uno svantaggio bello e buono.

Non si potrebbe dire meglio.
Però il mediatore di immobili può fare l'amministratore di condominio, il mediatore creditizio, il gestore di poprietà immobiliari, forse anche l'assicuratore....beh, meglio di niente.
 

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