Sappiamo tutti che il soggetto che a seguito di un esame alla camera di commercio prende l'abilitazione alla professione di agente immobiliare si trova dinanzi ad un grande dilemma...
Bene ho preso l'attestato, ho una P.IVA che posso utilizzare...ma la crisi imombiliare imperversa.... e ora?
- Se utilizzo la P.IVA come agente, solo quello posso fare, e rischio di investire, aprire un agenzia e poi chiudere dopo un anno per mancanza di risorse economiche a fronte di scarsi risultati.
- Se utilizzo la P.IVA per altri servizi (anche un semplice ecommerce.) ho piu' possiblità di sbarcare il lunario, almeno vado avanti naufragante in questo oceano con mare forza 9 su un gommoncino.
Quindi la mia P.IVA NON posso usarla per entrambe le cose, è una scelta. Purtroppo oggi condizionata.
Quindi per mettere su un ufficietto che fà un po' di consulenze di marketing e che si occupa di intermediazione immobiliare, NON lo posso fare, salvo che.... le due attività sia correlate e legate alla finalità della compravendita immobiliare..... PERCHE'? Qualcuno me lo deve spiegare, per me è una clausola da Stato dittatoriale che priva la libertà delle scelte imprenditoriali delle persone.
L'ingiustizia diventa davvero goliardica perchè moltissime agenzie il personale non ha l'ablitazione ma svolge lo stesso la professione di agente e magari fanno anche altro, non li controllano neppure.
E la ciliegina è che il dipendente pubblico però puo' permettersi di lavorare la mattina al ministero, tornare a casa, fare la partitella di tennis al circolo, e alle 16.00 dedicarsi alle compranvendite come agente part time.
SORRY... ma perchè la legge non è uguale per tutti????
Dal mio punto di vista GIUSTISSIMO E NULLA OSTA che per fare intermediazione immobiliare bisogna avere una certificazione, mentre è completamente SBAGLIATO e NON ADEGUATO limitare questa professione con dei paletti non consentono con la medesima Piva neanche di poter fare parallelamente altre attività commerciali o artigianali.
Se voglio aprire un negozietto al mercato e metterci mia moglie, o se voglio creare un sito ecommerce per rivendere telefonini, ad esempio, NON posso farlo perche' o sono AGENTE IMMOBILIARE ( e muoio di fame) oppure faccio il commerciante.
Ma se voglio fare piu' cose....sarà una scelta mia o no scusate? Ma per quale motivo lo Stato si intromette nella mia libertà di scelta???? Devo rischiare una multa e la chiusura di un attività per quale motivo????
Questo recita la Legge 3 feb 1989 nr. 39.
Perdonatemi... i tempi sono cambiati, poteva andare bene 10 anni fà oggi è una legge che non consente lo sviluppo di attività commerciali e pone troppe barriere.
Qualcuno mi ha detto che ci sono iniziative per rivedere questa legge, ma francamente non ho visto cambiamenti nell'ultimo anno, secondo me nessuno ha interesse.... Voi avete aggiornamenti?
Questa cosa mi fà talmente in****are che farei una petizione online per mandarla verso le associazioni di categoria e alle camere di commercio.
Solo in Immobilio ci sono 60.000 iscritti, non sono pochi.
KL-Audio
Bene ho preso l'attestato, ho una P.IVA che posso utilizzare...ma la crisi imombiliare imperversa.... e ora?
- Se utilizzo la P.IVA come agente, solo quello posso fare, e rischio di investire, aprire un agenzia e poi chiudere dopo un anno per mancanza di risorse economiche a fronte di scarsi risultati.
- Se utilizzo la P.IVA per altri servizi (anche un semplice ecommerce.) ho piu' possiblità di sbarcare il lunario, almeno vado avanti naufragante in questo oceano con mare forza 9 su un gommoncino.
Quindi la mia P.IVA NON posso usarla per entrambe le cose, è una scelta. Purtroppo oggi condizionata.
Quindi per mettere su un ufficietto che fà un po' di consulenze di marketing e che si occupa di intermediazione immobiliare, NON lo posso fare, salvo che.... le due attività sia correlate e legate alla finalità della compravendita immobiliare..... PERCHE'? Qualcuno me lo deve spiegare, per me è una clausola da Stato dittatoriale che priva la libertà delle scelte imprenditoriali delle persone.
L'ingiustizia diventa davvero goliardica perchè moltissime agenzie il personale non ha l'ablitazione ma svolge lo stesso la professione di agente e magari fanno anche altro, non li controllano neppure.
E la ciliegina è che il dipendente pubblico però puo' permettersi di lavorare la mattina al ministero, tornare a casa, fare la partitella di tennis al circolo, e alle 16.00 dedicarsi alle compranvendite come agente part time.
SORRY... ma perchè la legge non è uguale per tutti????
Dal mio punto di vista GIUSTISSIMO E NULLA OSTA che per fare intermediazione immobiliare bisogna avere una certificazione, mentre è completamente SBAGLIATO e NON ADEGUATO limitare questa professione con dei paletti non consentono con la medesima Piva neanche di poter fare parallelamente altre attività commerciali o artigianali.
Se voglio aprire un negozietto al mercato e metterci mia moglie, o se voglio creare un sito ecommerce per rivendere telefonini, ad esempio, NON posso farlo perche' o sono AGENTE IMMOBILIARE ( e muoio di fame) oppure faccio il commerciante.
Ma se voglio fare piu' cose....sarà una scelta mia o no scusate? Ma per quale motivo lo Stato si intromette nella mia libertà di scelta???? Devo rischiare una multa e la chiusura di un attività per quale motivo????
Questo recita la Legge 3 feb 1989 nr. 39.
Perdonatemi... i tempi sono cambiati, poteva andare bene 10 anni fà oggi è una legge che non consente lo sviluppo di attività commerciali e pone troppe barriere.
Qualcuno mi ha detto che ci sono iniziative per rivedere questa legge, ma francamente non ho visto cambiamenti nell'ultimo anno, secondo me nessuno ha interesse.... Voi avete aggiornamenti?
Questa cosa mi fà talmente in****are che farei una petizione online per mandarla verso le associazioni di categoria e alle camere di commercio.
Solo in Immobilio ci sono 60.000 iscritti, non sono pochi.
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