avrei preferito qualche consiglio in più invece che questa supponenza ma va bene lo stesso.
La ratio, del voluto tono perentorio utilizzato, resterebbe quella di intervenire a mo' di terapia d'urto.
Per farti comprendere, che hai una visione completamente capovolta, di quanto invece ti sta accadendo.
Decine di persone, stanno lavorando da mesi nel tuo interesse e per il bene della compravendita e tu, non hai ancora sganciato il becco di un quattrino.
Venditore non ha preso i soldi e quindi anche da quella parte non si vede il becco di un quattrino.
Che deve fare quell'intermediario ancora..?
Fare il balletto..?
Eccotelo:
Un incontro con il venditore.
Un appuntamento completamente sterile.
Nonostante, che ti avevano detto eccomeno, in quale modo dovevi muoverti.
Ovvero restare ferma.
Perché evidentemente, senza novità sul versante del finanziamento, la compravendita resta sospesa.
Se invece sei pronta per comperare, allora si procedeva nella posologia di perfezionamenti del contratto.
Circostanza che non hai mai manifestato.
Se non ritenendola perfino una prassi scomposta.
Tanto da meritare la revoca della fiducia.
Sintomo anche questo, che probabilmente bisognerà attendere il contratto definitivo, ovvero il rogito, per poter ritenere conclusa e risolta quella compravendita.
Se questa e' una diagnosi significa che bisogna seguire una terapia.
Se non segui la terapia e non fai cio' che e' prescritto, il medico non ti cura ed è inutile continuare a richiedergli visite ed esami, che in quel momento non servono. Ne a te e ne a lui.
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