Fatto cento mila una compravendita, il venditore concede all'acquirente, Il suo immobile.
L'acquirente intende comprarlo conforme e regolare.
Il venditore, vista l'entità della caparra (un bel ventimila) e considerato questo tuo ultimo suggerimento, ovvero la sua tutela direttamente proporzionale all'entità della caparra, si precipita firmando per incassare.
Dopodiche si accorge, che per rendere conforme il bene, così come l'acquirente intendeva comprarlo, occorre ottemperare con una sanatoria del costo di diecimila euro.
Se procede svende.
Se non procede risulta inadempiente dovendo restituire i venti mila più altri venti.
Ma scusa Francesca...?
Ma la caparra...?
..Non tutelava il venditore...???