salve,
Ho acquistato un appartamento sito al piano terra di una vecchia palazzina uso abitrazione civile: A2 (precedentemente era accatastato come magazzino) da poco meno di un mese, ho constatato una chiazza nella parete del salotto che corrisponde a quella dell'ingresso principale del condominio e dove esternamente si trovano i contatori interni dell'acqua dei rispettivi condomini, che sono stati mantenuti nonostante l'ASA, ha recentemente collocato esternamente, sulla strada, in corrispondenza di un'altra parete del mio appartamento, quelli "ufficiali" (con tanto di sigilli) , dove fra l'altro ho notato che alcuni di essi, quelli più in basso, perdevano acqua. L'operatore ASA che nel frattempo avevo chiamato per segnalare tale perdita mi comunica che tali contatori erano bagnati perchè trasudavano (!!!!?!!) L'imprenditore che ha ristrutturato la casa, constatando pure lui che l'infiltrazione stava aumentando correndo in obliquo lungo tutta la parete interna del mio appartamento, ha provveduto a far togliere, dalla propria Ditta di muratura, l'intonaco ma non è emerso niente se non un muro a mattoncini. Non è andato oltre, molto probabilmente perchè si è trovato di fronte un muro molto spesso. Ha provveduto a far "coibentare" gran parte della parete con pece e cemento riferendomi che l'infiltrazione a quel punto sarebbe andata all'esterno nella parete dell'ingresso condominiale. Secondo lui all'interno del muro devono esserci dei vecchi tubi condominiali che servono gli altri appartamenti. Temo che il rimedio posto dall'imprenditore non sia efficace, intanto non posso fruire dell'appartemento e ho paura che il mobilio che ho acquistato si sciupi. Gradirei un consiglio.
Ho acquistato un appartamento sito al piano terra di una vecchia palazzina uso abitrazione civile: A2 (precedentemente era accatastato come magazzino) da poco meno di un mese, ho constatato una chiazza nella parete del salotto che corrisponde a quella dell'ingresso principale del condominio e dove esternamente si trovano i contatori interni dell'acqua dei rispettivi condomini, che sono stati mantenuti nonostante l'ASA, ha recentemente collocato esternamente, sulla strada, in corrispondenza di un'altra parete del mio appartamento, quelli "ufficiali" (con tanto di sigilli) , dove fra l'altro ho notato che alcuni di essi, quelli più in basso, perdevano acqua. L'operatore ASA che nel frattempo avevo chiamato per segnalare tale perdita mi comunica che tali contatori erano bagnati perchè trasudavano (!!!!?!!) L'imprenditore che ha ristrutturato la casa, constatando pure lui che l'infiltrazione stava aumentando correndo in obliquo lungo tutta la parete interna del mio appartamento, ha provveduto a far togliere, dalla propria Ditta di muratura, l'intonaco ma non è emerso niente se non un muro a mattoncini. Non è andato oltre, molto probabilmente perchè si è trovato di fronte un muro molto spesso. Ha provveduto a far "coibentare" gran parte della parete con pece e cemento riferendomi che l'infiltrazione a quel punto sarebbe andata all'esterno nella parete dell'ingresso condominiale. Secondo lui all'interno del muro devono esserci dei vecchi tubi condominiali che servono gli altri appartamenti. Temo che il rimedio posto dall'imprenditore non sia efficace, intanto non posso fruire dell'appartemento e ho paura che il mobilio che ho acquistato si sciupi. Gradirei un consiglio.