Avrei bisogno del vostro aiuto per capire se cè un modo per risolvere la seguente problematica.
L’immobile è stato costruito 8 anni, la decennale scade tra 3 anni.
Le informazioni in mio possesso sono state date dal diretto interessato, quindi prendiamo il tutto con le “molle”.
- Un condomino che abita da 3 anni in una delle 4 mansarde, si lamenta per le infiltrazioni d’acqua piovana proveniente dal tetto;
- Il condomino dice di aver effettuato nel tempo solo alcune telefonate sia al costruttore che al vecchio amministratore (amm.re sostituito a gennaio di quest’anno) per informare di queste infiltrazioni senza mai alcuno intervento da parte del costruttore e/o amm.re;
- Il condomino, di questa problematica non ne ha mai parlato nelle varie assemblee;
Ho fatto notare al condomino del suo grande errore, il non aver mai mandato una PEC e mai portato in assemblea il problema delle infiltrazioni acqua piovana nella sua abitazione.
Il nuovo amm.re informato del fatto ha mandato una ditta a controllare la quale ha effettuato una riparazione (sistemazione di tegole e di un faldale) rimborsata dall’assicurazione, riferiva che per eliminare le infiltrazioni bisognava intervenire su canaline e pluviali oltre a faldali troppo corti, quindi quasi certamente ad un difetto di costruzione.
- Amm.re manda una PEC al costruttore per un incontro, insieme ai consiglieri, per parlare di questa situazione, il costruttore non risponde ne alla PEC e ne al telefono.
A questo punto bisognerebbe dare mandato all’amm.re per la nomina di un perito ed di una successiva eventuale azione legale verso il costruttore.
Quale maggioranza, in seconda convocazione ci deve essere per poter deliberare e dare l’incarico all’amm.re?
- Qualora, cosa molto probabile, che non ci sia una maggioranza come deve agire il condomino che ha le infiltrazioni in casa?
- Amm.re in questo caso può agire verso il costruttore senza che ci sia una delibera?
- Mi confermate che amm.re di sua iniziativa non può intervenire per riparare il tetto senza prima stabilire se le infiltrazioni sono causate per un "danno" al tetto oppure per una cattiva costruzione?
L’immobile è stato costruito 8 anni, la decennale scade tra 3 anni.
Le informazioni in mio possesso sono state date dal diretto interessato, quindi prendiamo il tutto con le “molle”.
- Un condomino che abita da 3 anni in una delle 4 mansarde, si lamenta per le infiltrazioni d’acqua piovana proveniente dal tetto;
- Il condomino dice di aver effettuato nel tempo solo alcune telefonate sia al costruttore che al vecchio amministratore (amm.re sostituito a gennaio di quest’anno) per informare di queste infiltrazioni senza mai alcuno intervento da parte del costruttore e/o amm.re;
- Il condomino, di questa problematica non ne ha mai parlato nelle varie assemblee;
Ho fatto notare al condomino del suo grande errore, il non aver mai mandato una PEC e mai portato in assemblea il problema delle infiltrazioni acqua piovana nella sua abitazione.
Il nuovo amm.re informato del fatto ha mandato una ditta a controllare la quale ha effettuato una riparazione (sistemazione di tegole e di un faldale) rimborsata dall’assicurazione, riferiva che per eliminare le infiltrazioni bisognava intervenire su canaline e pluviali oltre a faldali troppo corti, quindi quasi certamente ad un difetto di costruzione.
- Amm.re manda una PEC al costruttore per un incontro, insieme ai consiglieri, per parlare di questa situazione, il costruttore non risponde ne alla PEC e ne al telefono.
A questo punto bisognerebbe dare mandato all’amm.re per la nomina di un perito ed di una successiva eventuale azione legale verso il costruttore.
Quale maggioranza, in seconda convocazione ci deve essere per poter deliberare e dare l’incarico all’amm.re?
- Qualora, cosa molto probabile, che non ci sia una maggioranza come deve agire il condomino che ha le infiltrazioni in casa?
- Amm.re in questo caso può agire verso il costruttore senza che ci sia una delibera?
- Mi confermate che amm.re di sua iniziativa non può intervenire per riparare il tetto senza prima stabilire se le infiltrazioni sono causate per un "danno" al tetto oppure per una cattiva costruzione?