Ricsca

Membro Attivo
Privato Cittadino
Da quasi 10 anni pago 2.000 euro di affitto quindi sto valutando di acquistarmi l'immobile per la mia attività, ne ho trovato uno che mi interessa sfitto da parecchi anni a su cui dovrei fare vari lavori ma il prezzo è ottimo. Nonostante non ho più mutui da anni e non ho MAI avuto problemi con le banche la mia banca mi darebbe un mutuo ipotecario solo per il 50% del valore dell'immobile e quindi non ci faccio nulla...
Stavo valutando il Rent to Buy che gli ho proposto e gli andrebbe bene a patto che non ci perda ma...
Mettiamo caso che il locale costasse 100.000 euro e gli volessi dare 2.000 euro al mese, da quello che ho capito dovrei darne una parte in affitto e una parte in Rent to Buy quindi ad esempio 500 per l'affitto e 1.000 in Rtb quindi in questo caso il proprietario prenderebbe 25.000 di affitto e 75.000 in Rtb...

I 25.000 di affitto gli sarebbero tassati più alti degli altri 75.000 quindi alla fine non prenderebbe i 100.000

E' corretto? C'è un modo per fargli avere i 100.000 senza extra?

Con la mia commercialista avevamo parlato di fare un semplice preliminare da saldare con vari acconti... il problema è che il locale è intestato ad una società (inattiva) ma la persona con cui si è consultata gli ha sconsigliato questa opzione perché se la società maturasse dei debiti in 3 anni (il tempo che mi servirebbe per concludere il pagamento) gli potrebbero pignorare il locale...
Quello che io mi domando però è... se la società è inattiva e loro al momento dell'atto dal notaio forniscono documentazione che la società non ha debiti ne con equitalia e ne con le tasse... in tre anni che debiti possono mai accumulare?

Grazie per le info...
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il tuo calcolo è errato.

La quota versata come affitto è e rimane tale e non viene conteggiata per abbattere il prezzo di vendita (anche perchè gli affitti vengono tassati come tali al proprietario e tu li porti in detrazione dai costi aziendali come tali).

Se il prezzo pattuito è pari ad € 100.000,00, tale cifra dovrai versare al netto degli affitti.
Perciò scorporerai: la caparra che verserai alla firma del preliminare, e la quota versata mensilmente nel tempo come rtb e salderai il restante al rogito.

Il Rtb nasce per aiutare il venditore a vendere l'immobile più agevolmente (ma in questo caso specifico tu stesso dici che il prezzo è ottimo) e l'acquirente ad avere il tempo necessario per coprire il costo dell'immobile.
Nel primo caso, come già scritto il prezzo di partenza è già ottimo e quindi il venditore ha già fatto la sua parte.
Nel secondo caso, sei tu a dover trovare i fondi necessari.

Se la tua banca ti finanzia solo al 50 %, rivolgiti altrove, poichè è possibile arrivare all'85 % del valore dell'immobile.

In merito al secondo quesito, i debito possono essere contratti anche con privati o altre aziende e non solo con l'AdE o Equitalia.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
la mia banca mi darebbe un mutuo ipotecario solo per il 50% del valore dell'immobile
Prova a chiedere altrove.
ha sconsigliato questa opzione perché se la società maturasse dei debiti in 3 anni (il tempo che mi servirebbe per concludere il pagamento) gli potrebbero pignorare il locale...
Puoi pensare di far trascrivere il preliminare.
 

Ricsca

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per le risposte... Vabbè vi dico direttamente i conti così facciamo prima ;)

Il locale me lo metterebbe 100.000 euro, 30.000 li ho da dare subito quindi ne mancano 70.000 e questi li vorrei rateizzare in 35 rate da 2.000 al mese.

Ho sentito la mia banca per un ipotecario all'80% su 100.000 che mi ha detto che visto il periodo covid ed il mio fatturato che è più o meno pari alla cifra che chiedo mi da massimo la metà... Sinceramente di andarmi ad ammattire con altre banche (nuove) non ne ho voglia anche perché se mi fa storie la mia banca che mi conosce da molti anni, figuriamoci quelle nuove...
Gli avevo chiesto anche il Leasing però mi hanno risposto che l'importo è troppo piccolo.
Il proprietario è ben disposto a vendermelo ma devo trovare una soluzione da proporgli che gli faccia avere appunto i 100.000 e non di meno.

Tra l'altro non ho capito la differenza che c'è tra il Rent tu Buy ed un preliminare dove verso una caparra ed ogni mese gli do un acconto.... il Primo ho capito che la cifra va divisa in affitto e quota per l'immobile mentre nel secondo caso si può dare tutto solo in quota? Legalmente lato garanzie cosa cambia?

Il valore di un affitto di un locale come si calcola? Nel senso che mi può fare un comodato d'uso gratuito per il Rent to Buy così che i 2.000 vanno tutti in quota? Oppure mi può fare un affitto di 200 euro al mese o c'è un limite ed in caso contrario qualcuno gli può fare controlli e contestare l'affitto troppo basso?

Un'altro "problema" che mi tirava fuori la commercialista è che essendo il locale mio solo alla fine del pagamento dell'ultima rata, per tutti i lavori che dovrei fare di ristrutturazione (circa 20.000 euro) devo fare la richiesta il proprietario... Però non credo che questo alla fine sia un problema o sbaglio?

Quindi ricapitolando:
- Locale intestato ad una società inattiva da circa 7 anni;
- La banca non mi a il mutuo;
- Posso dargli 2.000 al mese ed in 35 mesi pagarmelo senza banca;
- Devo trovare una soluzione sicura sia per me che per il tipo che ovviamente non vuole rischiare...

Cosa mi consigliate?


Grazie

PS
Ovviamente si sta informando anche la mia commercialista su una soluzione ma avere pareri in più non guasta...
 

Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
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