Caterina2014

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Buongiorno, scrivo qui in riferimento ad una vicenda che mi è capitata relativamente alla compravendita di un immobile che ho visionato con un agente immobiliare e sarei intenzionato ad acquistarlo ma:
1) L' Agente non ha alcun mandato di vendita dalla parte venditrice perchè la medesima non è stata ancora autorizzata alla vendita dal tribunale ( eredità con beneficio di inventario)
2) Durante la visita l'agente ha citato l'autorizzazione del tribunale attribuendola a "figli di altri matrimoni" ( circostanza falsa) poi " figli minorenni " ( anche questa falsa), ha inoltre citato una perizia di stima ( di cui ne ho chiesto copia ma che non ho mai ricevuto da lui) poichè l'immobile aveva alcune parti da sistemare e nel caso si facesse una offerta al tribunale volevo verificare se queste circostanze erano riportate o meno per giustificare una offerta ad un prezzo piu' basso
3) sempre durante la visita era stata citata la provenienza del bene da donazione da parenti... alla mia domanda in che parte l'immobile è stato donato, non mi è stato risposto, ma questo punto lo si poteva facilmente superare tramite una assicurazione ( al che faccio presente che le assicurazioni adesso non pagano danni di 1.000 euro appellandosi a varie clausole figuriamoci importi dell'ordine delle centinaia di migliai di euro...) io ho fatto presente che se vi era una donazione vi era un rischio e la casa valeva di meno...l'agente rispondeva di no perchè tanto c'era l'assicurazione...
4) l'agente faceva presente che " si possono fare le offerte al commercialista che segue la vicenda" circostanza smentita dal notaio il quale indica correttamente che le offerte vanno fatte secondo procedura al tribunale altrimenti si inficerebbe la procedura di beneficio di inventario danneggiando la parte venditrice

In base alle informazioni fornite facevo presente che non intendevo acquistare l'immobile per la situazione poco chiara che mi veniva prospettata.

Dopo un po' di tempo riuscivo a reperire in altro modo le informazioni mancanti ( perizia che l'agente non aveva e atto di provenienza dell'immobile) capendo che formulando un atto contestuale alla compravendita la parte a "rischio riduzione della donazione" era notevolmente limitata , e che con la copertura assicurativa si riusciva a superare il problema. Vista le informazioni forvianti , incomplete ed errate che mi ha dato l'agente, ( e al fatto che non aveva mandato di vendere perchè non si poteva ancora vendere) e all'atteggiamento tenuto pensate che questo abbia diritto ad una provvigione?
 

francesca63

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Si, poiché se acquisterai quell’immobile sarà solo grazie all’agente che te lo ha proposto.
Dato che non pensò abbiate sfondato la porta per entrare in quella casa, evidentemente i proprietari (o aspiranti futuri proprietari, se c'è beneficio di inventario) hanno dato le chiavi, configurando un incarico verbale.

La situazione è più complessa del normale, e l’agente non ha evidentemente molta esperienza di casi del genere, e forse non ha ancora tutte le informazioni su come procedere correttamente,ma da qui a non pagare le provvigioni ce ne passa.

io ho fatto presente che se vi era una donazione vi era un rischio e la casa valeva di meno..
La casa proveniente da donazione non vale di meno, ed è liberamente vendibile.
Sta all’acquirente valutare l’eventuale rischio, ed eventualmente fare la polizza o trovare altra soluzione legale per minimizzare il rischio.
 
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Caterina2014

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Si, poiché se acquisterai quell’immobile sarà solo grazie all’agente che te lo ha proposto.
Dato che non pensò abbiate sfondato la porta per entrare in quella casa, evidentemente i proprietari (o aspiranti futuri proprietari, se c'è beneficio di inventario) hanno dato le chiavi, configurando un incarico verbale.

La situazione è più complessa del normale, e l’agente non ha evidentemente molta esperienza di casi del genere, e forse non ha ancora tutte le informazioni su come procedere correttamente,ma da qui a non pagare le provvigioni ce ne passa.


La casa proveniente da donazione non vale di meno, ed è liberamente vendibile.
Sta all’acquirente valutare l’eventuale rischio, ed eventualmente fare la polizza.

L'agente ha le chiavi da un precedente incarico dato da una persona che è deceduta e che non ha mai restituito, in piu' è ben consapevole che ora non si puo' vendere l'immobile si che che accordo verbale di vendita puo' avere? ( il mio legale mi ha detto che non gli dovrei comunque nulla) ... sul valore dell'immobile sono in totale disaccordo poichè chi compra si assume un rischio, perche un domani te la possono richiedere indietro...questo lo sai vero? sulla polizza ( che non è gratis ma PAGHI) poi che tu sappia quante compagnie assicurative hanno mai pagato questo tipo di eventi? quindi tu ritieni che un agente che fornisce informazioni errate ed incomplete vada comunque pagato? se è cosi sono capaci tutti a fare gli agenti immobiliari scusa! basta aprire la porta ed alzare le serrande poi quello che si dice giusto o sbagliato che sia non ha valore? io pensavo che gli agenti immobiliari fossero dei professioni e che se non sapessero una cosa tacessero e non che si mettano a raccontare cio' che gli passa in testa scusa!

Si, poiché se acquisterai quell’immobile sarà solo grazie all’agente che te lo ha proposto.
Dato che non pensò abbiate sfondato la porta per entrare in quella casa, evidentemente i proprietari (o aspiranti futuri proprietari, se c'è beneficio di inventario) hanno dato le chiavi, configurando un incarico verbale.

La situazione è più complessa del normale, e l’agente non ha evidentemente molta esperienza di casi del genere, e forse non ha ancora tutte le informazioni su come procedere correttamente,ma da qui a non pagare le provvigioni ce ne passa.


La casa proveniente da donazione non vale di meno, ed è liberamente vendibile.
Sta all’acquirente valutare l’eventuale rischio, ed eventualmente fare la polizza o trovare altra soluzione legale per minimizzare il rischio.

Aggiungo che il notaio della parte venditrice ci ha sconsigliato l'acquisto...fai te...

Si, poiché se acquisterai quell’immobile sarà solo grazie all’agente che te lo ha proposto.
Dato che non pensò abbiate sfondato la porta per entrare in quella casa, evidentemente i proprietari (o aspiranti futuri proprietari, se c'è beneficio di inventario) hanno dato le chiavi, configurando un incarico verbale.

La situazione è più complessa del normale, e l’agente non ha evidentemente molta esperienza di casi del genere, e forse non ha ancora tutte le informazioni su come procedere correttamente,ma da qui a non pagare le provvigioni ce ne passa.


La casa proveniente da donazione non vale di meno, ed è liberamente vendibile.
Sta all’acquirente valutare l’eventuale rischio, ed eventualmente fare la polizza o trovare altra soluzione legale per minimizzare il rischio.

...cmq sbagli, perche se io acquistero' quella casa non sarà per merito dell'agente ( al quale avevo fatto ben presente che non mi interessava) ma mio che sono riuscito ad avere le informazioni he mi hanno fatto decidere... poi guarda, se la casa la si intesta ad una persona diversa da chi la ha visionata?

chi eredita un bene, mica la fa perchè lo "deve" vendere...vuol dire: questo bene lo accetto in eredità.
Ma se non lo faccio non viene meno il diritto di erede.

chi eredita un bene, mica la fa perchè lo "deve" vendere...vuol dire: questo bene lo accetto in eredità.
Fossi in te la prossima volta chiederei se c'è la rinuncia .... Si sa mai che vende un bene a cui ha rinunciato!!!!
 
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francesca63

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...cmq sbagli, perche se io acquistero' quella casa non sarà per merito dell'agente ( al quale avevo fatto ben presente che non mi interessava) ma mio che sono riuscito ad avere le informazioni he mi hanno fatto decidere... poi guarda, se la casa la si intesta ad una persona diversa da chi la ha visionata?
Puoi pensarla come vuoi, ma se acquisti quella casa sarà perché l’agente te l’ha proposta.
Come mai dici di aver detto all’agente che non ti interessava , e poi al primo post, terza riga, dici che sei intenzionata ad acquistarla?
Forse l’agente ha capito cosa cercavi ? Quindi è stato bravo a mettere in contatto domanda e offerta.
Comunque, senza polemica perché non serve a nessuno, credo anch’io che l’agente sia stato un po’ troppo “facilone” a darti informazioni approssimative, ma ti garantisco che le case frutto di donazione sono vendibilissime , e nella mia carriera da agente ne ho vendute diverse, trovando di volta in volta la soluzione legale corretta per non far rischiare nulla all’acquirente.
Non ci crederai, perché non hai avuto buone esperienze, ma di agenti capaci ce ne sono a bizzeffe, come potrai capire se seguirai questo forum.
 

Rosa1968

Membro Storico
cmq sbagli, perche se io acquistero' quella casa non sarà per merito dell'agente ( al quale avevo fatto ben presente che non mi interessava) ma mio
appunto, come credi che valuti l'agente un cliente che ha già scartato a priori l'acquisto? Diciamo che alla prima visita molti clienti hanno questo atteggiamento per evitare poi il pagamento delle provvigioni, infatti tu hai già pensato a come evitare l'onere. Sembra che nel taschino si abbiano potenziali intestatari, come se fosse un gioco.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
poi guarda, se la casa la si intesta ad una persona diversa da chi la ha visionata?
Ah, finalmente si è capito: sei in un forum di agenti per farti dire che fai bene a non pagare provvigioni, usando un trucco che non serve a nulla.
L’agente avrà modo di farsi pagare comunque, se intesti la casa a mamma, fratello, fidanzato.....
 

Caterina2014

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ah, finalmente si è capito: sei in un forum di agenti per farti dire che fai bene a non pagare provvigioni, usando un trucco che non serve a nulla.
L’agente avrà modo di farsi pagare comunque, se intesti la casa a mamma, fratello, fidanzato.....

sinceramente a me serviva una risposta da qualcuno competente che riuscisse a valutare la questione, se uno cerca di vendere una cosa che non puo', mi ricorda un po' il film di toto' quando voleva vendere il colosseo... lo spero per lui che avrà modo di farsi pagare, il mio avvocato dice di no..ma penso che tu essendo laureata in giurisprudenza ne sai piu' di lui...
 

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