AriannaDiego

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Buongiorno, mi scuso in anticipo se in passato sia già stato affrontato il discorso è mi sia sfuggito.

Sono in trattativa per una compravendita di un immobile della quale io sono parte venditrice e in questa settimana dovrebbe venire il perito a fare il sopralluogo. La mia curiosità è sapere cosa nel dettaglio verifica il perito. Nello specifico mi interesserebbe sapere se il perito guarda solo la struttura della casa o anche dettagli come il posizionamento della caldaia.. ve lo chiedo perchè mi sono accorta che dalle carte catastali non risulta un corridoio che collega il giardino al garage e in concomitanza c'è la caldaia. Purtroppo mi hanno suggerito di non sollevare la questione perchè risulta molto più complicata del previsto, essendo quel corridoio il risultato di un errata misurazione in fase di costruzione che si trova dietro ai garage e non risulta la mappa..

Vi ringrazio e spero di essermi spiegata al meglio..
 

Bagudi

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Quando si effettua un quesito di domenica o nei primi giorni di lunedi, non si può pretendere di avere una risposta subito.
Bisogna avere un pò di pazienza.
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mi sono accorta che dalle carte catastali non risulta un corridoio che collega il giardino al garage e in concomitanza c'è la caldaia.

Se te ne sei accorta tu, se ne accorgerà anche il perito... e in questo caso occorrerà una sanatoria, prima di andare a rogito.
 

davideboschi

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Privato Cittadino
mi hanno suggerito di non sollevare la questione
Pessimo consiglio probabilmente proveniente da un non addetto i lavori.
Nella compravendita è richiesta la conformità ai documenti catastali e alla normativa urbanistica vigente ai tempi della costruzione (o del recupero). E' obbligatorio sanare le difformità catastali, mentre quelle urbanistiche possono anche essere semplicemente dichiarate in atto (ma poi se ne fa carico l'acquirente, il quale ti chiederà una riduzione di prezzo per sanarle, inoltre l'immobile non conforme è anche meno commerciabile, quindi in definitiva ti conviene sanare anche quelle).
Non sollevando la questione, e, posto che il perito non se ne accorga, vendendo ti rendi responsabile della vendita di un bene non conforme a quanto dichiarato in atto, quindi potenzialmente a una richiesta di danni. Se invece la non conformità viene evidenziata prima della compravendita ma dopo che hai preso la caparra, rischi che il preliminare venga sciolto per tua inadempienza, e che ti tocchi restituire il doppio della caparra.

Insomma, meglio non fare i furbi.
 

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