Facciamo assieme un ragionamento e proviamo a tracciare assieme i parametri del contratto, vi va?
Il presupposto da cui parto sono:
1. molte persone vorrebbero comperare casa ma non riescono momentaneamente ad accedere a quei finanziamenti che poco più di 2 anni fa garantivano il 120% del valore periziato del bene... ad oggi le banche dalle mie parti hanno iniziato nuovamente a concedere i mutui ipotecari con il limite del 80% del valore dichiarato di atto di cv;
2. molti immobili disponibili sul mercato sono inveduti.
Detto ciò ho tastato il terreno, proponendo questa formula, a delle imprese costruttrici con immobili invenduti: risultato massima disponibilità ed interesse.
Per quanto ne posso capire il rent-to-buy non deve essere un contratto di locazione ma essere un vero e proprio preliminare di compravendita con i seguenti punti fissi:
a. prezzo stabilito alla firma del preliminare;
b. data di stipula del definitivo;
c. pagamenti mensili pari a quanto sarebbe stato il corrente canone di locazione imputati quali caparra penitenziale;
d. detenzione dell'immobile dalla data di stipula del preliminare.
Quale durata stabilire tra firma del preliminare e rogito/saldo? il tempo necessario a far sì che, con il pagamento mensile delle caparre penitenziali, si raggiunga almeno il 20% del valore pattuito così che successivamente l'acquirente possa ottenere il finanziamento ipotecario che ripeto (dalle mie parti) è al massimo l'80% del valore del bene.