Questa mattina abbiamo stipulato dal notaio il preliminare che dovrà' essere trascritto e registrato.
Di comune accordo oltre alla caparra di 30k, mi sono impegnato a versare un acconto di euro 10k entro la prima settimana del mese di settembre, per problemi che non sto a spiegare in questa sede.
Il notaio mi chiede 300 euro in piu' dicendomi che sull'acconto devo pagare in tassazione diversa, ma di non preoccuparmi perché' un anticipo che potrò' recuperare in sede di rogito.
Io dovrò' pero' anche usufruire del credito d'imposta perché devo vendere la mia attuale abitazione e acquistare quella nuova come prima casa.
Il credito d'imposta di circa 1900 euro pagato nel 2004 per l'acquisto è inferiore rispetto a quello che dovrò' pagare per il nuovo acquisto che ammonta a circa 1100 euro.
quindi la differenza che non riesco a detrarre ossia 800 euro e le 300 euro pagate in più che fine fanno?
Mi aiutate a capire questa nuova tematica di cui fino ad ora non mi ero posto nessun problema?
Il tuo credito d'imposta è pari a 1.100 euro (la minore tra le due imposte di registro dovute per i due atti). Questo è il credito a cui hai diritto, che può essere utilizzato direttamente in atto o compensato in dichiarazione dei redditi. L'eventuale credito residuo non utilizzato al rogito, pari quindi a 350,00 euro, può essere portato in compensazione.