Braveheart84rm

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Privato Cittadino
Salve a tutti,

sono sempre stato attratto dalla professione immobiliare, anche perché in vita ho venduto più di una volta. Però per vari motivi non mi sono mai buttato (crisi economica, battuta di altre piste).

Ora sento il richiamo, anche perché mi sono sempre piaciute le case (tante volte passo nei posti e mi domando: come saranno le case?). Però ho dei dubbi:

1)Età. Si sa che qui in Italia c'è questa odiosa pratica di discriminare l'età dei canditati. Volevo sapere se anche nel settore immobiliare funziona così.

2) La fattibilità. Nel senso se oggi questa professione può dare ancora le sue soddisfazioni, posto che, come per ogni lavoro, presuppone impegno e professionalità.

Ma poi vorrei chiedere a voi: se tornaste indietro, lo rifareste? O qualcuno si è pentito di aver intrapreso questa carriera?

Grazie a tutti!
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti,

sono sempre stato attratto dalla professione immobiliare, anche perché in vita ho venduto più di una volta. Però per vari motivi non mi sono mai buttato (crisi economica, battuta di altre piste).

Ora sento il richiamo, anche perché mi sono sempre piaciute le case (tante volte passo nei posti e mi domando: come saranno le case?). Però ho dei dubbi:

1)Età. Si sa che qui in Italia c'è questa odiosa pratica di discriminare l'età dei canditati. Volevo sapere se anche nel settore immobiliare funziona così.

2) La fattibilità. Nel senso se oggi questa professione può dare ancora le sue soddisfazioni, posto che, come per ogni lavoro, presuppone impegno e professionalità.

Ma poi vorrei chiedere a voi: se tornaste indietro, lo rifareste? O qualcuno si è pentito di aver intrapreso questa carriera?

Grazie a tutti!
Io ho iniziato a 48 anni e sono felice di averlo fatto. Certo non ero in un franchising a suonare campanelli ma breve gavetta in un 'agenzia e con mia partita IVA
 

eldic

Membro Storico
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Salve a tutti,

sono sempre stato attratto dalla professione immobiliare, anche perché in vita ho venduto più di una volta. Però per vari motivi non mi sono mai buttato (crisi economica, battuta di altre piste).

Ora sento il richiamo, anche perché mi sono sempre piaciute le case (tante volte passo nei posti e mi domando: come saranno le case?). Però ho dei dubbi:

1)Età. Si sa che qui in Italia c'è questa odiosa pratica di discriminare l'età dei canditati. Volevo sapere se anche nel settore immobiliare funziona così.

2) La fattibilità. Nel senso se oggi questa professione può dare ancora le sue soddisfazioni, posto che, come per ogni lavoro, presuppone impegno e professionalità.

Ma poi vorrei chiedere a voi: se tornaste indietro, lo rifareste? O qualcuno si è pentito di aver intrapreso questa carriera?

Grazie a tutti!

perdona, ma il fatto che la merce che vendi ti piaccia o meno conta fino a un certo punto.
la prima vera domanda è "il patentino ce l'hai?"
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve a tutti,

sono sempre stato attratto dalla professione immobiliare, anche perché in vita ho venduto più di una volta. Però per vari motivi non mi sono mai buttato (crisi economica, battuta di altre piste).

Ora sento il richiamo, anche perché mi sono sempre piaciute le case (tante volte passo nei posti e mi domando: come saranno le case?). Però ho dei dubbi:

1)Età. Si sa che qui in Italia c'è questa odiosa pratica di discriminare l'età dei canditati. Volevo sapere se anche nel settore immobiliare funziona così.

2) La fattibilità. Nel senso se oggi questa professione può dare ancora le sue soddisfazioni, posto che, come per ogni lavoro, presuppone impegno e professionalità.

Ma poi vorrei chiedere a voi: se tornaste indietro, lo rifareste? O qualcuno si è pentito di aver intrapreso questa carriera?

Grazie a tutti!
35 anni? di certo meglio di averne 25... il fatto, come detto da @eldic è che il lavoro puoi farlo se fai esame e iscrizione alla camera di commercio... altrimenti faresti un lavoro da abusivo
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma poi vorrei chiedere a voi: se tornaste indietro, lo rifareste?
Se non sei proprio un caso disperato (nel senso che proprio sei peggio della carta da parati o sfigato tipo Abele) uno stipendio da impiegato te lo porti a casa, con i pro e contro di non avere ferie, festività, permessi o altro se non intaccando la possibilità di aumentare i guadagni.

Di certo, come ditta individuale, avresti costi bassi e all'inizio potresti lavorare senza ufficio in affitto. Ovvio però che tutti iniziano da collaboratori/agenti presso terzi, non si nasce imparati, quindi per un periodo per non avresti costi, quindi meglio non improvvisarsi

Ed in quel periodo dovresti capire se il lavoro fa per te
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve a tutti,

sono sempre stato attratto dalla professione immobiliare, anche perché in vita ho venduto più di una volta. Però per vari motivi non mi sono mai buttato (crisi economica, battuta di altre piste).

Ora sento il richiamo, anche perché mi sono sempre piaciute le case (tante volte passo nei posti e mi domando: come saranno le case?). Però ho dei dubbi:

1)Età. Si sa che qui in Italia c'è questa odiosa pratica di discriminare l'età dei canditati. Volevo sapere se anche nel settore immobiliare funziona così.

2) La fattibilità. Nel senso se oggi questa professione può dare ancora le sue soddisfazioni, posto che, come per ogni lavoro, presuppone impegno e professionalità.

Ma poi vorrei chiedere a voi: se tornaste indietro, lo rifareste? O qualcuno si è pentito di aver intrapreso questa carriera?

Grazie a tutti!

Puoi farcela a qualsiasi eta’.

Basta avere determinazione e voglia di lavorare.

Conosco colleghi, me compreso, che hanno scalato gerarchie, fino ad esercitare in proprio, arrivando ai piu alti vertici, gestendo e o partecipando, con diversi punti vendita schierati in più comuni.

Pure diversi imprenditori edili, che dopo essere saltati, si sono re inventati intermediari.

Alcuni collegh, hanno concluso le loro iniziative per la crisi.
Altri per mancanza di assistenti.
Chi perche’ si era troppo adagiato sugli allori o a per dei conflitti, avuti o subiti da soci sleali.

Quelli che comunque sapevano lavorare, hanno fatto un passo indietro, ricominciando da capo presso terzi.
Sanando le pendenze accumulate e ricostruendosi una posizione.

Non e’ affatto scontato, che pur esercitando in proprio, si riesca a guadagnare di più che a lavorare presso una buona organizzazione.

Che tu cominci o ricominci, ti occorreranno quattro anni di lavoro e di esperienze, per raggiungere una stabilita’ economica di spessore.

Chissenefrega del patentino.
La preoccupazione principale degli agenti accademici.
Che se ne stanno tutto il giorno in ufficio ad aspettare la carrozza oppure che si arrabattano rincorrendo i soggetti acquirenti.
Vai a cercare le case.
A caccia di incarichi di vendita.

Se avrai sempre gli incarichi e le case da vendere non avrai da temere nessuno.
 
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