Ho dato all'Agenti Immobiliari il mio appartamento da affittare, L'agenzia trova il 25-01 L'affittuario, viene fatto lo stesso giorno il contratto a canone concordato 3+3 (con consegna chiavi) che stabilisce dal 01-02 il pagamento del primo mese di affitto e la cauzione di un mese. Il contratto è stato immediatamente registrato all' a.e. ma a tuttora nessun bonifico in banca. L'affittuario(già subentrato nell'immobile) da me e anche dall'Agenti Immobiliari interpellato più volte telefonicamente, avvalla scuse di ogni genere, promettendoci il pagamento sempre il giorno dopo. Sapreste darci qualche consiglio su come muoverci.
Se il pagamento, per qualsiasi motivo, esperito il tentativo di un formale invito all'immediato pagamento, a mezzo lettera raccomandata, dovesse continuare a non arrivare, devi necessariamente ricorrere alle vie giudiziarie, pur mantenendo in vita il contratto.
E' prevista una specifica procedura che ha inizio con la richiesta di emissione nei confronti dell'inquilino moroso di una ingiunzione di pagamento da parte, in genere, del Giudice di Pace se il valore del credito è inferiore a 5 mila euro. L'importo ingiunto è comprensivo non solo del capitale, ma anche delle spese legali che il giudice pone a carico del moroso. Il ritardato pagamento delle somme dovute obbliga, inoltre, il conduttore a corrispondere anche gli interessi maturati dalla scadenza al saldo. L'inquilino può opporsi a tale ordine di pagamento, ma lo deve fare (radicando apposita procedura giudiziaria) entro i quaranta giorni successivi al ricevimento della notifica dell'ingiunzione, altrimenti questa diventa immediatamente esecutiva. Nel persistere della morosità, il locatore può continuare a procedere giudizialmente sino al pignoramento e alla vendita dei beni del moroso: tutto ciò non va ad interferire con la normale prosecuzione del contratto, che rimane in essere e che continua a comportare per il conduttore l'obbligo di versare i canoni e le spese, nel contempo, maturate.
A fronte, però, di una reiterata morosità, è evidente che viene meno anche l'interesse del locatore a mantenere in vita un contratto con un inquilino inadempiente. Non resta, a questo punto, che intimare all'inquilino lo sfratto per morosità e richiedere la giudiziale risoluzione del rapporto di locazione, con il contestuale ordine, non solo di rilasciare l'immobile, entro un termine che il giudice andrà a fissare, ma anche di pagare l'intero ammontare della morosità, gli interessi maturati e le spese del giudizio.
