primavalle
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Il tuo è un caso di "rapporto locativo verbale, cioè un affitto in nero.
Infatti, questa persona ti da dei soldi in cambio della tua disponibilità a cedergli l'alloggio ma non esiste alcun documento scritto e firmato NEI MODI, nonchè registrato NEI TERMINI previsti dalla normativa vigente.
Se il sig. peruviano, dopo aver pagato con F23 le imposte dovute, si fosse recato all'agenzia delle entrate per depositare unilateralmente un "contratto di locazione verbale" (coi relativi mod.1 e mod.69), c'è poco da fare: da oggi, è la legge (D.lgs 23/2011) ad attribuirgli ex-lege un nuovo "contratto di locazione" 4+4 a un canone annuo pari al triplo della rendita catastale.
In questo caso, puoi fare SOLO due cose:
1) prendere atto del fatto compiuto e percepire il nuovo canone d'affitto per i prossimi 4+4 anni;
2) citare in giudizio l'inquilino, contestandogli la legittimità della procedura. In questo caso, fintanto che un giudice non si pronuncia in modo definitivo per stabilire torti e ragioni, l'inquilino ha diritto a permanere nell'alloggio ai sensi del succitato D.lgs.
Non solo: l'agenzxia delle entrate potrebbe richiederti il pagamento di una "super-aliquota sanzionatoria" pari al 200% o 400% dell'imposta dovuta (il 30% del canone annuo percepito).
Infatti, questa persona ti da dei soldi in cambio della tua disponibilità a cedergli l'alloggio ma non esiste alcun documento scritto e firmato NEI MODI, nonchè registrato NEI TERMINI previsti dalla normativa vigente.
Se il sig. peruviano, dopo aver pagato con F23 le imposte dovute, si fosse recato all'agenzia delle entrate per depositare unilateralmente un "contratto di locazione verbale" (coi relativi mod.1 e mod.69), c'è poco da fare: da oggi, è la legge (D.lgs 23/2011) ad attribuirgli ex-lege un nuovo "contratto di locazione" 4+4 a un canone annuo pari al triplo della rendita catastale.
In questo caso, puoi fare SOLO due cose:
1) prendere atto del fatto compiuto e percepire il nuovo canone d'affitto per i prossimi 4+4 anni;
2) citare in giudizio l'inquilino, contestandogli la legittimità della procedura. In questo caso, fintanto che un giudice non si pronuncia in modo definitivo per stabilire torti e ragioni, l'inquilino ha diritto a permanere nell'alloggio ai sensi del succitato D.lgs.
Non solo: l'agenzxia delle entrate potrebbe richiederti il pagamento di una "super-aliquota sanzionatoria" pari al 200% o 400% dell'imposta dovuta (il 30% del canone annuo percepito).