Buongiorno, abbiamo avuto un assemblea con uno svolgimento "strano" , nel senso che pur non essendo all'ordine del giorno e non essendoci neanche tutti i condomini , l'amministratore ha fatto fare una votazione sulla revisione millesimi di tutto il condominio perchè un condomino ha fatto verbalizzare che in un sottotetto di un altro condomino vi era un bagno abusivo .
Visto l'argomento che di fatto coinvolge tutti i condomini con evidenti spese e responsabilita' e visto che non c'era la motivazione ( errore tabella oppure sopraelevazione locale) che la legge da al singolo condomino per chiedere la revisione millesimi la stessa votazione è illecita e che è una chiara intenzione di ingiuria e diffamazione.
Poi ha chiuso l'assemblea senza rileggere i punti trattati (siamo andati a casa subito con la convinzione che sarebbe stato verbalizzato quello che era all'ordine del giorno) perchè si era detto verbalmente da tutti i presenti che sarebbero stati scritti solo le cose all'ordine del giorno .
Oltremodo sul verbale inviato ai condomini vi sono diverse falsita', vi è scritto che sono stati elencati ed approvati i punti discussi , oltre ad una chiara discostanza della esatta cronologia delle cose dette e verbalizzate ed aggiungedo cose mai dette ed omettendone altre
Oltre alla facolta' del proprietario del presunto abuso denigrato di querelare amministratore e condomino accusatore per ingiurie e diffamazione , conviene mandare un messaggio all'amministratore che si ritiene nulla la votazione ( ed eventualmente impugnarla in seguito) ?, oppure invalidare l'assemblea per falsa scrittura con impugnazione o basta una scrittura di diffida e segnalazione. ( dopo avere ricevuto verbale i due signori , accusato ed accusatore della questione che ha generato la richiesta di revisione millesimi hanno mandato ancora all'amministratore una richiesta di annullare dal verbale tali ed altri punti di discussione, ma lo stesso ha lasciato lo stesso verbale falsato ed ora non manda i bollettini per il pagamento delle quote condominiali)
Grazie
Visto l'argomento che di fatto coinvolge tutti i condomini con evidenti spese e responsabilita' e visto che non c'era la motivazione ( errore tabella oppure sopraelevazione locale) che la legge da al singolo condomino per chiedere la revisione millesimi la stessa votazione è illecita e che è una chiara intenzione di ingiuria e diffamazione.
Poi ha chiuso l'assemblea senza rileggere i punti trattati (siamo andati a casa subito con la convinzione che sarebbe stato verbalizzato quello che era all'ordine del giorno) perchè si era detto verbalmente da tutti i presenti che sarebbero stati scritti solo le cose all'ordine del giorno .
Oltremodo sul verbale inviato ai condomini vi sono diverse falsita', vi è scritto che sono stati elencati ed approvati i punti discussi , oltre ad una chiara discostanza della esatta cronologia delle cose dette e verbalizzate ed aggiungedo cose mai dette ed omettendone altre
Oltre alla facolta' del proprietario del presunto abuso denigrato di querelare amministratore e condomino accusatore per ingiurie e diffamazione , conviene mandare un messaggio all'amministratore che si ritiene nulla la votazione ( ed eventualmente impugnarla in seguito) ?, oppure invalidare l'assemblea per falsa scrittura con impugnazione o basta una scrittura di diffida e segnalazione. ( dopo avere ricevuto verbale i due signori , accusato ed accusatore della questione che ha generato la richiesta di revisione millesimi hanno mandato ancora all'amministratore una richiesta di annullare dal verbale tali ed altri punti di discussione, ma lo stesso ha lasciato lo stesso verbale falsato ed ora non manda i bollettini per il pagamento delle quote condominiali)
Grazie