Melchiorre

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Dunque facciamo il punto della situazione:

Ci siamo incontrati, il venditore, io e l’agente immobiliare;
Pensavamo di agire come segue:

Si fa una proposta di acquisto, con un deposito cauzionale di € 5.000 (nella proposta di acquisto c’è scritto, che avrà validità di caparra cofirmatoria solo alla firma del preliminare (compromesso) )

Nella proposta d’acquisto vi è specificato che “ € xxxxx,xx verranno versati in contanti e/o Mediante accensione/accollo Mutuo” (La trovate negli allegati precedenti)

Questa voce ha validità di clausola risolutiva se non mi accettano il mutuo?

Altri 5.000 € saranno versati al venditore, solo quando avrà la concessione edilizia dell’immobile (occorre pagare la sanatoria).

Quindi:

- Si fa la proposta di acquisto e faccio un assegno di 5.000 €
- Faccio avere la proposta d'acquisto al mio agente finanziario per l'apertura pratica mutuo (banca online)
- Il venditore non utilizzerà momentaneamente quei soldi
- Attendiamo che il muto sia deliberato

Mi pare di aver capito, che quando l'agente finanziario carica le pratiche di mutuo online, vi è inizialmente solo una valutazione del reddito del richiedente, e quindi si ha la delibera del mutuo. Le verifiche ipotecarie e le condizioni dell’immobile avvengono successivamente

- Non appena abbiamo la delibera, comunico al venditore che può iniziare a procedere per ottenere la concessione edilizia.

Per quanto tempo è valida la delibera del Mutuo?

Per ottenere la concessione edilizia, almeno occorre un mese, in quanto occorrono 15giorni di esposizione all’albo pretorio

Non appena il venditore ottiene la concessione edilizia, siamo rimasti che do altri 5.000 €.


Ottenuta la concessione edilizia, si procede all’atto di compravendita.

Al momento della stipula, si fa intervenire un funzionario della serit; Esso riceverà l’assegno per l’estinsione dell’ipoteca, contestualmente alla stipula dell ‘atto di compravendita (così ho la garanzia che l'immobile è mio, si tratta del rogito) e ci rilascia la quietanza di cancellazione ipotecaria.

Avendo quella, la si fa avere al perito della banca che deve concedere il mutuo e dovrebbe essere tutto apposto.

Cosa ne pensate?

Avuta la delibera, cosa succede quando il perito della banca, si rende conto che vi è una Sanatoria da pagare e un’ipoteca serit?

Può fare un passo indietro ed annullare TUTTO?


Grazie mille Salvatore

Spero che il mio caso vi aiuti ad avere esperienza su casi simili :)
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Dunque facciamo il punto della situazione:

Ci siamo incontrati, il venditore, io e l’agente immobiliare;
Pensavamo di agire come segue:

Si fa una proposta di acquisto, con un deposito cauzionale di € 5.000 (nella proposta di acquisto c’è scritto, che avrà validità di caparra cofirmatoria solo alla firma del preliminare (compromesso) )

Nella proposta d’acquisto vi è specificato che “ € xxxxx,xx verranno versati in contanti e/o Mediante accensione/accollo Mutuo” (La trovate negli allegati precedenti)

Questa voce ha validità di clausola risolutiva se non mi accettano il mutuo?

Altri 5.000 € saranno versati al venditore, solo quando avrà la concessione edilizia dell’immobile (occorre pagare la sanatoria).

Quindi:

- Si fa la proposta di acquisto e faccio un assegno di 5.000 €
- Faccio avere la proposta d'acquisto al mio agente finanziario per l'apertura pratica mutuo (banca online)
- Il venditore non utilizzerà momentaneamente quei soldi
- Attendiamo che il muto sia deliberato

Mi pare di aver capito, che quando l'agente finanziario carica le pratiche di mutuo online, vi è inizialmente solo una valutazione del reddito del richiedente, e quindi si ha la delibera del mutuo. Le verifiche ipotecarie e le condizioni dell’immobile avvengono successivamente

- Non appena abbiamo la delibera, comunico al venditore che può iniziare a procedere per ottenere la concessione edilizia.

Per quanto tempo è valida la delibera del Mutuo?

Per ottenere la concessione edilizia, almeno occorre un mese, in quanto occorrono 15giorni di esposizione all’albo pretorio

Non appena il venditore ottiene la concessione edilizia, siamo rimasti che do altri 5.000 €.


Ottenuta la concessione edilizia, si procede all’atto di compravendita.

Al momento della stipula, si fa intervenire un funzionario della serit; Esso riceverà l’assegno per l’estinsione dell’ipoteca, contestualmente alla stipula dell ‘atto di compravendita (così ho la garanzia che l'immobile è mio, si tratta del rogito) e ci rilascia la quietanza di cancellazione ipotecaria.

Avendo quella, la si fa avere al perito della banca che deve concedere il mutuo e dovrebbe essere tutto apposto.

Cosa ne pensate?

Avuta la delibera, cosa succede quando il perito della banca, si rende conto che vi è una Sanatoria da pagare e un’ipoteca serit?

Può fare un passo indietro ed annullare TUTTO?


Grazie mille Salvatore

Spero che il mio caso vi aiuti ad avere esperienza su casi simili :)

Il prezzo com'è...????

Quanto avete pattuito a mq...? e come è composto l'immobile...?

Il prezzo è la cosa più importante.

Mi viene in mente una scena di un film di aldo giovanni e giacomo...

Aldo e Giacomino sono davanti al frigo dei formaggi:
Aldo relaziona giovanni sulla canzone teorema:
Quindi Aldo lo incalza e gli chiede : "Ma fuori dal letto..?"
e Giacomino "nessuno è perfetto..!"

"No... nessuna pietà" Lo sanno tutti.

Il prezzo l'ha convenuto..?
 

Rosa1968

Membro Storico
La pratica di sanatoria dovrà farla prima. La banca non aprirebbe neanche la pratica se l'immobile non è in regola.
Fossi in te bloccherei l'immobile con un deposito fino all'ottenimento della concessione e del mutuo. Sono legate queste due condizioni.
 

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