Grazie per la risposta! Arretrati IMU (immagino anche tassa rifiuti, ma non conosco i dettagli) son sicura che li ha già pagati uno degli eredi, colui che si è occupato della gestione burocratica della cosa e che ha cercato mia madre per questi anni (incredibilmente non trovandola per tutto questo tempo, ci siamo trasferiti solo da Milano a Torino). Mia madre ha già provveduto a "ripagare" il suddetto erede con una parte della somma che ha ricevuto, quindi presumo a questo punto sia tutto a posto con il discorso successione. C'è da capire per l'IMU invece da qui in poi, immagino che ogni erede debba pagare la sua piccola quota? (cercherò di capire come e entro quando)Teoricamente, se ha ricevuto questa somma e la quota significa che gli eredi legittimi si sono preoccupati di fare indagini e alla fine hanno fatto una corretta denuncia di successione. Altrimenti perchè avrebbe ricevuto qualcosa o sarebbe stata contattata anche dieci anni dopo? In ogni caso, si può chiedere ad un commercialista di fare qualche verifica, se fare qualche rettifica della denuncia di successione o se c'è qualche imposta da pagare per gli arretrati.
Bisogna infatti capire, secondo me, se c'è da pagare l'i.m.u. arretrata e l'eventuale tassa rifiuti.
Però non capisco, ai fini ISEE (e forse 730? Per questo devo ancora informarmi) come muoverci perchè leggevo appunto che @francesca63 ha scritto che la quota diventa dell'erede dal decesso, ma appunto mamma non ha fisicamente ricevuto nulla fino a ottobre scorso. A ottobre avrei dovuto farle un ISEE corrente con incremento patrimonio mobiliare (si tratta di una "piccola" somma, erano 27.000 euro di conto corrente) e patrimonio immobiliare? Che però adesso nel nuovo del 2025 come fanno a figurare se si fa riferimento a dicembre 2023? Scusatemi, ma sono così confusa...