Sifitha

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Già, le spese per l'agenzia sono veramente ESAGERATE

-Esagerate ? si, Esageratamente BASSE.

Immaginate di aver un socio occulto che sia chiama stato , che istantaneamente decurta del 50% i ricavi, lo stesso socio occulto che permette grazie ad una legislazione pressapochista, che fra le tante delega la responsabilità delle norme all ""interpretazione"", di avere quasi il triplo di soggetti che svolgono in maniera abusiva la professione come vostri diretti concorrenti.
Per essere agenti si deve frequentare un corso e superare un esame, oltre ad aver finito quantomeno le superiori.
"Oppure gira la ruota dei codici ATECO"

Se riuscite, fate questo sforzo : Notai, avvocati, architetti, commercialisti fanno un lavoro diverso.
Noi mangiamo ad affare concluso. Quindi dobbiamo farlo funzionare in tutti i settori che lo ostacolano, ovvero sapere tutto di tutto, senza se e senza ma. Un errore nostro o di altri, viene riversato su di noi a prescindere, per la "complessità della ricerca del colpevole".

Dulcis in fundo, la pressione.
Venditore sovrastima il suo immobile/ situazioni delicate finanziariamente, Catastalmente etc...
Acquirente non vede l'ora di qualche errore procedurale per non pagare
Entrambi non vedono l'ora di incontrarsi casualmente per CASO al di fuori dell'agenzia per non pagare nessuna mediazione.
Colleghi/Concorrenti qualsiasi informazione tu sappia, puo' essere "rubata" per portarsi a casa la pagnotta o crescere professionalmente
Comuni/banche/agenzie delle entrate/istituzioni non mi dilungo


Seguo questo forum da un po' di tempo e volevo fare i complimenti a tutti quelli che in maniera diretta, indiretta o pittoresca danno informazioni di estrema importanza e qualità; gratuitamente. Siete degli eroi.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Esageratamente BASSE.
Personalmente non ho nulla contro gli agenti immobiliari, che fanno il loro lavoro (a volte bene, altre male) come tutti. Quello che mi secca molto è il fatto che le provvigioni siano legate percentualmente al prezzo dell'immobile, perchè, salvo casi particolarissimi, il lavoro di vendita è sempre lo stesso, sia per un monolocale in periferia, sia per un attico in centro e anche i prelievi del "socio occulto" (sic!) sono sempre gli stessi. A mio avviso ci dovrebbero essere delle provvigioni fisse per ogni vendita, magari con un limite minimo ed uno massimo e, probabilmente, in questo modo, molti più venditori e acquirenti si rivolgerebbero ad un agente immobiliare, invece di far da soli.
Venditore sovrastima il suo immobile
Se lo mettesse in vendita a prezzo di mercato, quasi sicuramente riuscirebbe a venderlo da solo senza bisogno di pagare una percentuale sul prezzo di vendita (che, quindi, il proprietario aggiunge al prezzo di mercato) ad un agente immobiliare....
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se lo mettesse in vendita a prezzo di mercato, quasi sicuramente riuscirebbe a venderlo da solo senza bisogno di pagare una percentuale sul prezzo di vendita (che, quindi, il proprietario aggiunge al prezzo di mercato) ad un agente immobiliare....
Non è così che funziona.
Gli immobili si vendono a prezzo di mercato.
Pensare che si possa aumentare il prezzo per via delle provvigioni da pagare è un ragionamento ingenuo.
Se un immobile vale 100, ma si pensa che l’agente riesca a venderlo a 104, perché non ci prova direttamente il venditore a vendere a 104 ? È così via …allora diamolo all’agente a 104+4%…
L’agente non è quello che può vendere ad un prezzo più alto rispetto al proprietario, ma è il professionista che si occupa della corretta valutazione, promozione, delle visite, della trattativa, della gestione di eventuali problematiche e dei rapporti tra le parti e con il notaio o con la banca per il mutuo.
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Personalmente non ho nulla contro gli agenti immobiliari, che fanno il loro lavoro (a volte bene, altre male) come tutti. Quello che mi secca molto è il fatto che le provvigioni siano legate percentualmente al prezzo dell'immobile, perchè, salvo casi particolarissimi, il lavoro di vendita è sempre lo stesso, sia per un monolocale in periferia, sia per un attico in centro e anche i prelievi del "socio occulto" (sic!) sono sempre gli stessi. A mio avviso ci dovrebbero essere delle provvigioni fisse per ogni vendita, magari con un limite minimo ed uno massimo e, probabilmente, in questo modo, molti più venditori e acquirenti si rivolgerebbero ad un agente immobiliare, invece di far da soli.

Anche il Notaio applica la tariffa in base al valore della compravendita.

Anche le tasse sono in base a quanto percepisci.


Se lo mettesse in vendita a prezzo di mercato, quasi sicuramente riuscirebbe a venderlo da solo senza bisogno di pagare una percentuale sul prezzo di vendita (che, quindi, il proprietario aggiunge al prezzo di mercato) ad un agente immobiliare....

Dovrebbe essere scevro da conflitti d'interesse e dovrebbe anche avere la capacità di mettere a proprio agio durante le visite, cosa di per sé praticamente impossibile perché chi va in visita si sente "intimorito" della presenza del proprietario.

L'intermediario (se capace) mette a proprio agio e conduce le visite in assenza del proprietario, cosa fondamentale a mio avviso.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Anche il Notaio applica la tariffa in base al valore della compravendita.
Questo non è vero o, almeno non lo è completamente e in tutti i casi; comunque il lavoro, a casa mia si paga in base all'impegno per farlo: lavoro uguale tariffa uguale; quando vai dal medico mica paghi in base a quante medicine ti prescrive, se un ingegnere ti fa un progetto paghi in base all'impegno profuso e al tempo impiegato non in base al valore dell'immobile progettato, dal meccanico paghi in base alle ore lavorate mica in base al valore della macchina, il piastrellatore ha una tariffa al mq indipendentemente dall'immobile in cui si trova il bagno (villa padronale o loft periferico), l'avvocato in USA e ora spesso anche da noi si paga a ore, il biglietto del bus si paga a tariffa mica in base alla comodità del viaggio, il fornaio vende il pane un tot al Kg mica in base al modo di servirti, etc..
Anche le tasse sono in base a quanto percepisci.
L'AdE, purtroppo, ti carpisce dei soldi dicendo che te li restituirà in servizi (sic!), ma i servizi che ti restituisce te li potresti tranquillamente pagar da solo ad un costo molto inferiore (vedi, solo a titolo di esempio, la Sanità: un'ottima assicurazione privata ti coprirebbe molto, ma molto meglio di quella pubblica ad un costo decisamente inferiore. Basta andare a leggere sul sito dell'AdE quanta parte del tuo versato è andata in Sanità, per rendersene conto)
L'intermediario (se capace) mette a proprio agio e conduce le visite in assenza del proprietario, cosa fondamentale a mio avviso.
Mah! Potrebbe anche darsi, ma non me ne sono mai accorto: probabilmente ero distratto.

Se un immobile vale 100
Se un immobile vale 100 perchè io devo incassare 95?
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
L’agente non è quello che può vendere ad un prezzo più alto rispetto al proprietario, ma è il professionista che si occupa della corretta valutazione, promozione, delle visite, della trattativa, della gestione di eventuali problematiche e dei rapporti tra le parti e con il notaio o con la banca per il mutuo.
Infatti io sono d'accordissimo su questo: il lavoro di un professionista va sempre pagato, soprattutto se lo fa bene. Io contesto il fatto che venga pagato in percentuale sul valore dell'immobile, cioè il fatto che lo stesso lavoro si debba pagare di più o di meno non perchè ci sia più o meno lavoro o impegno, ma solo perchè quell'immobile "vale" di più o di meno.
 

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